Trent'anni e li dimostro
Amabile Giusti
Sinossi
Carlotta ha quasi trent’anni, e si considera una sfigata cronica: è alta quanto un puffo, si è da poco licenziata da un lavoro sicuro ma noioso, ha una famiglia a dir poco folle e non riesce a trovare un fidanzato decente. Fino a quando, per guadagnare qualche soldo, decide di affittare una stanza della sua casa, e l’affascinante Luca irrompe nella sua esistenza tutto sommato placida. Non è decisamente un inquilino perfetto, Luca: è disordinato, fuma troppo, e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte, facendo sentire Carlotta una vera schifezza. Perché, a dispetto di tutto, nonostante non sopporti l’idea di essersi innamorata del solito maschietto predatore che tratta le donne come fazzoletti di carta, lei ne è segretamente pazza. Ma non ha alcuna intenzione di farglielo capire né di farsi usare come un kleenex.
In una girandola di eventi buffi, Carlotta dovrà destreggiarsi tra una madre crudele e un po’ sgualdrina, una sorella bellissima e più sgualdrina della madre, un padre timido che coltiva rose, una tribù di parenti bizzarri, un nuovo lavoro da meteorologa, e Luca che la tratta come un comodino di scarso pregio, riempiendole la casa di donnine allegre che rubano tutti i suoi elastici di Peppa Pig.
Un romanzo spassoso, in cui anche i momenti malinconici sono raccontati con leggerezza, su una donna moderna, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.
Trent'anni e li dimostro,
è un romanzo divertente e a tratti sfacciato.
Un chik-lit moderno,
ironico, semplice, ben scritto e nonostante prevedibile, risulta piacevole soprattutto
per lo stile inconfondibile della scrittrice che ad ogni libro mette una marcia
in più.
Un romanzo che ti
colpisce per la semplicità degli eventi descritti come sempre perfettamente.
Ironia la fa da padrona come i buoni sentimenti che si delineano da metà
racconto. Un misto di emozioni e risate, di figuracce e di divertimento,
coronato da ottimi personaggi e da una storia un po’ alla Bridget Jones.
Carlotta è una donna
come tante, con le sue debolezze, le sue gioie, le sue “sfighe”, che desidera
solo una cosa; la felicità.
Luca è il classico
bello e dannato che cambia donna ogni notte e non sa bene che cosa sia l’amore.
Carlotta dopo aver
perso il lavoro è in difficoltà e decide di affittare una stanza di casa sua e
indovinate a chi? A un bel ragazzo di nome Luca. E fino qui tutto bene se non
entrasse in campo il fattore imprevisto sotto forma di amore.
Da qui nasce una sorta
di duello dialettale tra i due protagonisti che sono ben descritti con dialoghi
sfolgoranti, battute divertenti e situazioni esilaranti.
Io adoro Amabile e la
seguo da un bel po’ di tempo, ho letto di lei Odyssea 1 e 2 e Cuore Nero . Mi
ha sorpreso quando ho saputo che avrebbe scritto un racconto su questo genere
soprattutto perché esce completamente dai suoi canoni. Questa inedita Amabile
mi è piaciuta, soprattutto perché ha avuto la capacità di non annoiarmi
nonostante come dicevo pocanzi, è un romanzo con risvolti prevedibili e non
certo originali.
Ho apprezzato la freschezza
con cui l’autrice ha scritto questo racconto, ho trovato gli
argomenti seri, come il sesso, i complessi di una donna, descritti in modo
frizzante e mai volgare.
Come sempre la
scrittrice Amabile Giusti, sa come coinvolgerti in una lettura anche se è un
libro semplice con poche pretese.
Ho letto che forse ci sarà un seguito. Io sono controcorrente,
so che tanti/e non saranno della mia stessa opinione, ma credo che questo
romanzo deve finire così senza seguito perché rovinerebbe la magia di un romanzo
perfetto così com'è.
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