Rebirth
Matteo Zapparelli
Editore Sogno Edizioni
Pagine 404
Euro 14,90 (cartaceo) – 2,99 (ebook)
Una sola città vive in pace: Verona, la città dell'amore cantata da Shakespeare. Ma anche quest'ultimo baluardo sta per crollare, ora che l'Ordine schiera le proprie forze in un disperato tentativo di annientare il nemico. E la scia di sangue crescerà fino ad assumere le forme di un fiume in piena.
Nel mezzo di questo vortice di violenza, Etienne e Sara si incontreranno quasi per caso. Lui, licantropo apostata che ha voltato le spalle ai propri fratelli per amore di una donna. Lei, ragazza sognatrice che gli ruberà il cuore con i suoi grandi occhi verdi. E, mentre cala la notte e sorge la luna piena, gli ululati echeggiano e le spade si innalzano, Etienne dovrà lottare per salvare la donna che ama e offrire al mondo un ultimo barlume di speranza.
Qualche giorno fa ho finito finalmente, il romanzo "Rebirth" di Matteo Zapparelli.
Di lui avevo già letto il suo libro d’esordio "Corner’s Church" un thriller da leggere tutto in d'un fiato.
Questa volta autore, ha deciso di cambiare totalmente direzione dedicandosi a un genere completamente diverso...i licantropi.
Rebirth è il primo volume della serie "Wolf Lineage saga2 dedicata proprio a queste creature sopranaturali.
I licantropi di Matteo, non sono i soliti bellocci "vegetariani", anzi sono creature cattive, sanguinarie i veri animali come lo erano nei primi romanzi o film sul genere.
I figli di Argo, così vengono chiamati, sono spietati e se non fosse per un patto con l'Ordine della Croce, non che un Ordine fatto da umani, ucciderebbero innocenti senza pietà.
Purtroppo dopo anni questa presunta tregue viene spezzata e una terribile minaccia corre lungo i vicoli della città. Sangue, violenza, scatenerà la rivoluzione in violente battaglie che però faranno nascere una bellissima storia d'amore tra Sarah un'umana, e Etienne un lupo mannaro.
Tutto questo ambientato in una Verona travolta dalla violenza di un patto spezzato tra intrighi e bugie.
Come sempre ottimo libro, ben scritto, scorrevole e travolgente. I luoghi e i personaggi sono ben descritti, sopratutto perchè autore è proprio di Verona, e conosce la città alla perfezione e si capisce dalle meticolose delle descrizioni.
Le battaglie che appaiono nel libro hanno una tinta forte che ho parecchio apprezzato. Non amo particolarmente i licantropi ma ho apprezzato il fatto che non sono stati descritti come i bellocci di turno soprattutto perchè sono stanza di leggere romanzi sul genere.
La storia d'amore, ammetto ha tratti un po' troppo dolce, mi ha ricordato il film "Underworld - La ribellione dei Lycans" anche se lì erano vampiri contro licantropi.
A parte questa piccola parentesi, questo è un libro assolutamente da leggere per ottima scrittura, descrizione, e per la storia che si prospetta interessante nei prossimi capitoli.
Un romanzo paranormal fantasy thriller, pieno di suspance, sentimenti che ti catturano in un vortice di azione e di spettacolari eventi che ti lasciano a bocca aperta.
Ottima narrazione quasi realistica.
Consiglio a tutti quelli che amano le creature immortali di leggere questo bellissimo libro perchè ancora una volta l'autore ha sconvolto in modo piacevole, l'idea del fantasy fuori da ogni regole.
Non ho mai letto nulla dell'autore e avevo già intravisto questo libro da altre parti senza soffermarmici troppo, più che altro perché la cover mi ricordava quella della serie dei lupi di Mercy Falls della Stiefvater, però sembra carino dalla trama e il fattore "non bellocci di turno" ;)
Ciao Cristina. Io di Matteo ho letto il suo primo libro e ora questo. A me è piaciuto molto, sopratutto perchè i lupi solo veramente cattivi e gli umani direi peggio. Quindi non è il solito fantasy smielato dove il solito belloccio si innamora dell'ingenua umana.
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