Ciao a tutti oggi vi presento il nuovo libro di Simona Diodovich intitolato The queen.
The Queen
Simona Diodovich
Genere: Fantasy New Adult
Pagine 311
Prezzo Kindle: EUR 3,60
SinossiScarx è un mondo perfetto. La sua regina Sofia è amata da tutti. Le sue regole vengono rispettate alla lettera, pur di non finire nella foresta nera dove, si dice, non ci sia scampo. Esistono delle fazioni sotto il regno della sovrana, due soltanto: angeli e demoni. Tra questi Riley Tucher appartiene ai primi, mentre la bella Venus Adler ai secondi. Un odio profondo persiste tra le parti dagli albori dei tempi, e, in special modo, tra loro due. Puntualmente ogni anno si rinnova con i giochi nell’arena. Quest’odio è costretto a modificarsi per una ragione più grande di loro: sopravvivere alla foresta nera. È così che le verità vengono a galla. Un odio profondo può cambiare gli animi di queste due fazioni? Il nemico non è ciò che sembra, esattamente come l’amico. Cosa c’è di peggio che affrontare la foresta nera? Forse tornare a casa? O sconfiggere i pregiudizi? O più semplicemente toccare quell’angelo così meraviglioso e saperlo non tuo…
Benvenuti su Scarx. (New Adult)
Estratto:
“Venus trattenne il fiato. Non sapeva come, ma per un attimo, pur conoscendolo ironico, pur ricordando che era un angelo, il suo cuore si addolcì. Le venne voglia di essere lei, quella che appoggiava la mano sul palmo del ragazzo. Nessuno le aveva mai chiesto di ballare in quel modo.
La regina si alzò e, sinuosa, si avvinghiò al giovane angelo.
Lui volteggiava con lei tra le braccia, come se quello fosse il suo posto naturale. Tutti lo temevano come grande guerriero, invece stasera sembrava nato per danzare.
Ogni donna della sala avrebbe voluto essere tra quelle braccia poderose, stretta in un abbraccio caldo e rassicurante. Avvolta dalla bellezza dell’uomo che, forte, la teneva stretta mentre volteggiava leggiadro nel salone. Incurvato verso il collo della sua dama, sembrava volerla baciare con ardore. La mano, che poggiava sulla schiena della regina, verso il basso, sfiorando con le ultime dita la curva dei glutei, era a palmo aperto e spingeva verso di lui, per eliminare lo spazio che intercorreva tra i due corpi. La sua gamba, muscolosa, guizzava al centro delle gambe di lei, in un chiaro invito sessuale.”
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