Malia Delrai (Autore),
Prezzo Kindle: EUR 1,99
“L’avrebbe distrutta se avesse voluto farlo ed era pronta ad accettarlo, ma con quale ragione?
«Puoi aver fatto cose atroci, me ne rendo conto» gli confessò «lo sapevo dal primo momento che ti ho visto»
«E?» si interruppe lui con quella parola strozzata.
«E ho deciso che la morale passava in secondo piano, perché al primo posto ci sei stato improvvisamente tu».”
Quando Selene viene venduta a un uomo bellissimo e affascinante, non può credere che sarà lui a iniziarla ai piaceri del sesso, che ancora non conosce. Roman è russo, esponente di una potente mafia del Paese, e non è un uomo come gli altri. Lei l’ha capito al primo sguardo, capace di soggiogarla e schiacciarla con la sua forza. Il fascino potente che emana da lui, la fa fremere e ricercare qualcosa di diverso nella vita; l’abitudine del passato non le appartiene più, non la soddisfa. Ritrovarsi nelle spire di un traffico di prostituzione non la abbatte, Selene si rialza, e per farlo si deve fidare di lui, Roman Aleksandrovic Nevskij, un carnefice che parla la sua lingua perfettamente e i cui occhi verdi la trapassano da parte a parte per sedurla.
Prima di tutto, vorrei dire che sono completamente d'accordo con la mia collaboratrice su questo libro. Abbiamo riflettuto per un paio di giorni prima di decidere di mettere o no online questa recensione. Non ci piace dare giudizi cattivi su dei self, ma in questo caso non possiamo farne a meno. Tanto l'autrice è stata apprezzata con il suo primo romanzo, tanto con questo ha fatto un buco nell'acqua. "Piacere Russo" è un romanzo pesante che ho fatto fatica a leggere. La trama attira ma il contenuto è veramente mediocre. Nota a favore: è scritto in un italiano perfetto.
RECENSIONE A CURA DI JENNY ANASTAN PER IL BLOG IL RUMORE DEI LIBRI
Mi dispiace lasciare una recensione negativa, ma davvero mi chiedo cosa sia successo all'autrice che ha pubblicato un romanzo per amarti.
"Piacere Russo" mi ha davvero destabilizzata, ho fin pensato non fosse scritto veramente dalla stessa autrice, ma mi sbagliavo.
La trama è davvero al limite del fantasy... trovo il personaggio femminile assolutamente fuori dal mondo.
Mi ha irritato vedere con quanta poca eleganza e tatto, l'autrice abbia parlato di un tema tanto delicato e attuale come la tratta di prostitute. Ogni giorno, migliaia di donne vengono rapite e obbligate a fare ciò che mai -neppure nei loro peggiori incubi- avrebbero pensato di dover fare, e la Delrai riesce addirittura a infilarci una storia d'amore... almeno lo avesse trattato come un caso di "Sindrome di Stoccolma".
Non sono né bigotta né puritana, ma credo che a tutto ci sia un limite...
Caratterizzazione dei personaggi inesistente.
Delusa.
Jenny Anastan.
Recensione giusta e veritiera. Pessimo libro scartato alle prime pagine
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