L'importanza di chiamarsi Cristian Grei
Chiara Parenti
Genere: Romance/Ironico
Aditore:(Youfeel)Rizzoli
Prezzo Kindle: EUR 2,49
SinossiCristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.
Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattuto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.
Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?
Dall'autrice di Tutta colpa del mare e Con un poco di zucchero, sforna un altro bellissimno ironico libro.
Finalmente mi è piaciuto un libro dove c'è Cristian Grei! Ok, non è lo stesso Grey però poco conta visto che ho amato questo Cristian e non il "Vero".
Cristian è un imperfetto trentadue enne ipocondriaco. Vive a Prato, ha un agenzia funebre, non è per niente dominatore e odia PROFONDAMENTE zia James. A parte il nome con il Grei/y che conosciamo, non ha niente altro.
Antonella è la migliore amica e dottoressa nell'ospedale dove Cristian passa molto tempo per via di queste sue ansie.
Lei è innamorata di lui da sempre, mentre lui la vede solo come amica... o forse no! Il nostro Grei aprirà gli occhi e riceverà come si deve la nostra Antonella? Dopo che lei se ne andrà, lui cambierà il suo modo di essere per amore?
Cosa dire. Ho pianto, sì, dal ridere dall'inizio alla fine. Questo Cristian mi piace parecchio e Antonella è una forza.
Scorrevole e piacevole, un racconto che mi ha entusiasmato già dalle prime pagine, un misto tra romance, ironia e vita normale intrecciati in una bellissima storia d’amore. I battibecchi tra i due mi sono piaciuti, li ho trovati azzeccati e ben posti, come tutto il racconto originale e mai scontato.
La Parenti dice che non è una fan di 50 sfumature, ma leggendo questo libro credo sia un tributo divertente e assolutamente bellissimo a una storia pacata e poco avvincente.
Come gli altri romanzi, l’ho divorato, è facile leggere quando quello che c’è scritto di entra dentro e ti trascina pagina dopo pagina.
Credevo che il primo romanzo fosse il top invece mi sbagliavo, questo "L'importanza di chiamarsi Cristian Grei" è stupendo ancora più bello e divertente. Dialoghi avvincenti, divertenti, scene da brividi, personaggi affascinanti. Vi lascerete trasportare da questo bellissimo racconto senza neanche accorgervi. La capacità di narrazione e lo stile della autrice, vi porterà dentro questo libro che amerete e vi farà dimenticare il vero Cristian perchè il personaggio di Chiara non ha niente da invidiare a quel Grey.
Scorrevole e piacevole, un racconto che mi ha entusiasmato già dalle prime pagine, un misto tra romance, ironia e vita normale intrecciati in una bellissima storia d’amore. I battibecchi tra i due mi sono piaciuti, li ho trovati azzeccati e ben posti, come tutto il racconto originale e mai scontato.
La Parenti dice che non è una fan di 50 sfumature, ma leggendo questo libro credo sia un tributo divertente e assolutamente bellissimo a una storia pacata e poco avvincente.
Come gli altri romanzi, l’ho divorato, è facile leggere quando quello che c’è scritto di entra dentro e ti trascina pagina dopo pagina.
Credevo che il primo romanzo fosse il top invece mi sbagliavo, questo "L'importanza di chiamarsi Cristian Grei" è stupendo ancora più bello e divertente. Dialoghi avvincenti, divertenti, scene da brividi, personaggi affascinanti. Vi lascerete trasportare da questo bellissimo racconto senza neanche accorgervi. La capacità di narrazione e lo stile della autrice, vi porterà dentro questo libro che amerete e vi farà dimenticare il vero Cristian perchè il personaggio di Chiara non ha niente da invidiare a quel Grey.
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