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sabato 20 giugno 2015

Recensione Carne Umana di Daniela Nardi


Titolo: Carne Umana 
Autrice: Daniela Nardi 
Casa Editrice: Lettere Animate 
Link:Amazon
Prezzo: 0.99
 PREFAZIONE Carne Umana è una raccolta di quindici racconti brevi, incentrati su argomenti di grande attualità, quali la violenza sulle donne, la vita in carcere, gli sbarchi dei clandestini, l’omosessualità, il bullismo, il disagio sociale, la malattia e la morte. La definizione “carne umana” pone in evidenza la vera natura dei personaggi: essi sono puri e semplici corpi in balia della violenza e del male che li opprime, messi a nudo sulla pagina, nella loro disarmante debolezza e vulnerabilità o nella loro efferata crudeltà e violenza.
RECENSIONE  A CURA DI VITTORIO DE AGRO'

Chi siamo  noi?  Siamo  acqua e fango come  dicono gli atei o  dentro  ognuno di noi è conservata una scintilla di Dio?
  I sentimenti che agitano e scuotono le nostre esistenze  derivano dalla nostra anima?
Difficile dare una risposta certa a questi interrogativi.
L’uomo è nello stesso tempo un essere  sensibile e  dolce e un animale senza scrupoli,
rivelando   un   equilibrio complicato da descrivere perché davvero unico e solo.
Daniela Nardi con i suoi brevi racconti ci mostra  i due volti dell’essere umano senza alcun forma di filtro e censura regalando al lettore diverse sensazioni  ed emozioni.
Si alternano nelle pagine  storie di uomini e donne  in cui i sentimenti di amore,odio, violenza, malinconia sono i veri protagonisti   descritti  con forza e crudezza emotiva
Racconti  asciutti, diretti, carichi da una parte di spietato  cinismo emotivo e dall’altra imperniati di  un vissuto forte e reale  che spinge il lettore ad immaginare i protagonisti dei racconti e soprattutto i loro turbamenti.
Vediamo sfilare personaggi buoni, cattivi, malinconici, vittime, carnefici  tutti legati però da un senso di sconfitta nei confronti della vita e nello stesso desiderosi di avere una seconda chance.
Lo stile di Daniela è pulito, diretto, avvolgente capace di creare un discreto ritmo narrativo riuscendo ad invogliare il lettore alla lettura fino in fondo. Forse i racconti appaiono un po’ slegati tra loro e sarebbe stato auspicabile un comune filo rosso, ma  nel complesso la struttura  narrativa  risulta credibile e razionale.

Personalmente sono risultate più interessanti e coinvolgenti le storie di vita carceraria e di guerra, ma ogni lettore potrà trovare il racconto più adatto ai suoi gusti perché sicuramente ritroverà in questa raccolta un pizzico di misterioso, tragico e magico mistero chiamata umanità.
 e MEZZO
Daniela Nardi La stanza perduta ha detto...

Grazie Vittorio per la recensione. Prendo atto della piccola critica, dicendo che hai ragione, mia mancanza e delle belle parole. Sono contenta soprattutto di non averti deluso con la mia raccolta.

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