Titolo: 9 giorni
Autore: Gilly Macmillan
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Prezzo Ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 12.00
Amazon
Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi. Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. E tu, da che parte starai?
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Prezzo Ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 12.00
Amazon
Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi. Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. E tu, da che parte starai?
Era
da un po’ che non leggevo un thriller e appena il corriere ha bussato alla mia
porta, ho abbandonato qualsiasi lettura per leggere 9 GIORNI di GILLY
MACMILLAN. Da subito ho avuto la sensazione che sarei stata col fiato sospeso
fino alla fine, e così è stato. Già dal prologo si intuisce la bravura
dell’autrice nel raccontare di due dei protagonisti: Rachel, la madre, e Jim, il
detective ispettore.
9
GIORNI è la storia della scomparsa di Benedicth Finch, figlio di Rachel. La
loro è una famiglia che sta venendo fuori da una separazione dolorosa tra
Rahcel e il marito John, un uomo che ha lasciato la moglie per una collega di
lavoro più giovane.
Quelli
del titolo sono i medesimi giorni che trascorrono senza che si abbiano più
notizie del bambino, un’agonia che viene raccontata quasi minuto per minuto.
Ben scompare la domenica 21 Ottobre 2012. Insieme alla madre, e all’adorato
cane, si recano nel parco, nelle campagne fuori Bristol, perché Rachel potesse
scattare qualche foto. Dopo la separazione – quella della fotografia – era
diventata la sua attività, e quasi un’ancora di salvezza a seguito
dell’abbandono. Ben le fa solo una domanda: «Posso andare avanti da solo?»
Il
bambino voleva raggiungere l’altalena e, farlo in totale autonomia, doveva
essergli sembrato qualcosa che di lui non faceva più un semplice bambino, ma un
“ragazzino indipendente”.
Rachel
penserà spesso alla domanda di Ben e alla sua titubanza nel dargli via libera.
Ci penserà perché nei giorni successivi si ritroverà a ricostruire quei brevi
istanti minuto per minuto. Perché tanto era servito a far perdere le tracce del
figlio: una breve distrazione data dall’ascolto di un messaggio lasciato in
segreteria e poi il panico. Dov’è Ben? Aveva provato a chiamarlo usando tutti
gli stratagemmi che solo una mamma conosce: Doctor Who; Baggy Bear, il pupazzo
preferito. Ma Ben non c’è, e neppure il cane.
Se
dovessi indicare un punto di inizio direi che è proprio questo. Il punto di
rottura tra una vita familiare appena ricostruita e il disastro, perché ore
dopo verrà ritrovato il cane con una zampa rotta e i vestiti del bambino.
A
dire la verità, spesso mi sono ritrovata a dover fare qualche pausa. Man mano
che si legge, ci si trova davanti ad angoscia che non è solo di una storia
raccontata, ma è reale. Il lettore viene catapultato nel bel mezzo delle
ricerche, in vuoti che non si riescono a colmare. Poi ci sono gli
interrogatori, le ore pesanti che diventano impietosamente realtà.
9
GIORNI però non è solo il resoconto di questo, ma la storia di vite che si
intrecciano e che hanno in comune segreti e verità non dette. Le indagini per
ritrovare Ben si concentrano su ogni aspetto della vita dei suoi genitori, dei
cosplayers presenti nel bosco quel pomeriggio, e sulla scuola. A complicare
tutto, c’è la stampa e un blog anonimo che misteriosamente riporta le medesime
informazioni che la polizia si ritrova tra le mani. Tutti sono pronti a
scagliarsi contro la madre inaffidabile, sola e depressa. In una realtà in cui
dire la propria sembra indispensabile, il mondo di internet è pronto a puntare
il dito contro Rachel e i suoi scatti d’ira. Questo, a mio avviso, è uno dei
punti che maggiormente fa riflettere. Chi erano quegli utenti – persone
estranee - a giudicarla colpevole?
La
donna non si lascia intimorire e prova lei stessa a scoprire qualche indizio
che si rivelerà sbagliato. Ben presto si ritroverà a fare i conti con un
segreto della sua famiglia, qualcosa che porterà a dubitare di sua sorella
Nicky, fondatrice di un blog culinario.
Tutta
la storia è raccontata con pov alternati. Il lettore vive la vicenda a stretto
contatto con l’angoscia della madre e la frenesia dell’ispettore James Clemo,
Jim. Il suo punto di vista ci aiuta a scoprire le debolezze che certi uomini
devono nascondere per via del proprio lavoro. Ma questo caso lascerà tracce
indelebili anche su di lui e sulla sua relazione con la collega Emma Zhang, che
si rivelerà… (Questo lo dovete scoprire voi!)
Col
passare dei giorni le indagini battono diverse piste che all’ispettore sembrano
quelle giuste, eppure, è grazie all’intuizione della madre, e al suo rischiare
in prima persona, che arriverà a un inaspettato punto di svolta. O meglio, a
qualcuno di cui ci si era sempre ingenuamente fidata.
Nei
nove giorni vengono sezionate delle vite per poi essere rimontate con un ordine
diverso. Ogni protagonista della storia si ritroverà a fare i conti con il
passato e un futuro tutto da costruire. 9 GIORNI è un romanzo che apre gli
occhi e scuote le coscienze, mettendo in risalto le conseguenze di futili
distrazioni. Una volta chiuso il libro mi sono sentita stordita, indubbiamente
è stato per via della storia, però credo che il punto di forza sia lo stile
narrativo di GILLY MACMILLAN. Ha saputo catturare la mia attenzione e farmi
provare ciò che una storia dovrebbe dare.
Cavoli!! Bellissima recensione :D Io ce l'ho in lista e spero davvero di riuscire a comprarlo presto! Mi ispira tantissimo!
RispondiEliminaValentina anche a me ispira parecchio. Irene è stata entusiasta della lettura
RispondiEliminaAnche a me è arrivato. e' bellissimooo
RispondiEliminaChe bella recensione complimenti. Le immagini sono molto suggestive. Mi piace questo libro lo metterò nella mia lista
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