Titolo: Il Fiore: Sesso potere e malaffare.
Autore: Federico Mastromauro
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo Ebook: EUR 0.99
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Un ragazzo cresciuto col codice della mala. Una baby gang che diventa la sua nuova famiglia. Una potente organizzazione camorrista determinata a mettere le mani sulla Puglia. Una storia a tinte forti che, fra giochi di potere, traffici illeciti, eros e violenza, racconta la guerra fra clan, ma anche la voglia di redimersi. Da premettere che il romanzo è curato da un editing professionale. L'autore ha scelto di utilizzare uno pseudonimo per tutelare la propria incolumità.
Miky il protagonista del mio
romanzo è un adolescente che vive gli anni ottanta della globalizzazione e dei
traffici di sigarette e la nascita della quarta mafia la Sacra Madre Assunta in
Puglia. La situazione della criminalità in cui perversava la città di Castello
dove vive ha delle ripercussioni su di
lui e i suoi amici. Per sfuggire alle brutali immagini domestiche, forse per dimenticare
la mamma percossa dal padre, elegge la strada a sua nuova casa e i suoi amici,
Savio, Angelo, Rino alias Mozzicone e Stefano, diventano la sua nuova famiglia.
Con loro comincia a fumare erba e poi a rubare auto e poi a fare rapine e poi
ancora a spacciare. E s’innamora, prima di Maria, poi di Marika dove gli approcci
erotici si spingono al di là della prima relazione amorosa, esercitando sulle
sue
giovani amanti il fascino della strada che travolge chiunque incontra sul
suo percorso; mentre la sua amata regione muta i connotati presa d’ assalto
dalle organizzazioni mafiose campane e calabresi che dirottano i loro traffici
sulle coste della Puglia, sulle coste di quella che era l’ isola felix. Sullo
sfondo, si svolgono le vicende del latitante Pietro Sommo, detto ‘o professor,
che vuole espandere la NMO in Puglia. Dopo la conferenza tenutasi all’Hotel
Floridan, si riesce a imporre nel foggiano, ma gli altri clan pugliesi non
tollerano affatto la presenza della camorra campana nel loro territorio. A
seguito di sovraffollamenti delle carceri campane e contrasti per l’ ascesa di don Pietro Sommo, i campani
vengono trasferiti nelle carceri Pugliesi dove importano i loro ideali. Una
parte della regione, quella salentina si oppone fondando una famiglia mafiosa
che si contrasta alla camorra, organizzando tutti i criminali pugliesi. La
storia che narrò racconta la Puglia del banditismo e dei contrabbandieri di
carne che per necessità, per difesa dai
soprusi campani, diventa terra di trafficanti e mafiosi. La storia e basata e
ispirata ad eventi realmente accaduti, le scene violente sono scritte con uno
stile crudo e realistico. Questo romanzo non è solo il classico noir, è scritto
da ogni punto di vista e vizio più perverso che la strada offre accattivante.
Le relazioni sentimentali tra i protagonisti si spingono fino all’ erotico,
senza tralasciare particolari sulla vita dei personaggi raccontandone vizi
perversioni e tradimenti. Il romanzo e composto da sette storie di paesi
diversi del meridione, intreccio inevitabile dettato dalle ricerche e dalla
realtà della storia. I napoletani a seguito delle minacce rivolte allo stato
subiscono ritorsioni perdendo il controllo sulla Campania e quindi ritirandosi
danno campo libero alla giovane mafia pugliese. Sullo sfondo della storia di
Miky si racconta dei due clan del suo paese che si contengono il controllo sul
mattone e sul mercato della droga. Nella parte finale la organizzazione fondata
in Puglia evolve con successo superando di gran lunga, staccandosi dalle altre
organizzazione. Divergenze di carattere familiare e di decisioni da prendere se
spacciare o no l’ eroina sul mercato, danno il via a delle faide interne
facilitando il lavoro delle forze dell’ ordine. Il finale e pieno di colpi di
scena che mostra l’ autodistruzione dell’ organizzazione, tra le riflessioni
del protagonista che incontrerà in carcere alcuni degli esponenti dei vertici.
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