Titolo: Ritorno in paradiso
Autore: Marco Canella
Genere: Erotico
Casa Editrice: Delos Digital (collana “Senza sfumature”)
Prezzo: 1,99 euro
Formato: E-book (racconto lungo)
Uscita: martedì 26 gennaio 2016
Autoconclusivo (non fa parte di una serie)
Quando si precipita, risalire è
tutt’altro che semplice…
Lo
sa bene anche Mirko. Dopo la nascita del figlio, si sente trascurato da Sonia,
la moglie, che ha occhi solo per il bimbo e non perde occasione per
rimproverarlo, nonostante lui si faccia in quattro per loro. A poco a poco,
Mirko cede di fronte alla bellezza di Carmela, una collega, che lo colpisce
grazie alla sua sensualità. La donna diventa la sua amante ma, pur stando molto
bene con lei, lui si sente oppresso dal forte senso di colpa che prova nei
confronti della moglie e del figlio. Quando decide di troncare la relazione
clandestina, ormai è troppo tardi. Carmela si rivela differente da come appare;
la donna gli tende una trappola e lui viene fatto prigioniero. Mirko
dovrà tirare fuori tutto il suo coraggio, se vorrà cercare di risalire dagli
inferi dove è precipitato…
Breve biografia letteraria di Marco Canella
Marco Canella nasce a Copparo (FE) nel 1979, e vive a
Tresigallo (FE). Nel 2012 ha vinto il concorso La Città del Principe di
Carignano (TO), con il racconto Anche
gli angeli portano le scarpe, e per quattro anni consecutivi, dal 2011 al
2014, si è aggiudicato il premio delle Unità produttive dell’industria e dell’artigianato,
con altrettante prose in versi. Ha collaborato con il quotidiano La Nuova
Ferrara e con
l’associazione Borghi Autentici d’Italia. Con Delos Books ha già pubblicato
racconti in diverse collane e, con Delos Digital, Baciati dalla luna e Magia alle terme usciti
in Passioni Romantiche, e Il Bodylover uscito in Senza Sfumature.
Prime duemila battute dell’e-book erotico “Ritorno in paradiso”
di Marco Canella
Prologo
Non posso andare avanti così, non ce la faccio più. Mi sento in colpa per quello a cui sto pensando, ma non posso farci nulla. Da quando è nato mio figlio, circa tre mesi fa, mi sento solo e trascurato. Per mia moglie non esisto più, e non è una sensazione piacevole. Non so come fare per togliermi dalla testa il desiderio, sempre più forte, di tradirla. Vorrei che esistesse una gomma in grado di cancellare certi pensieri ma, ahimè, non è ancora stata inventata.
Sono stati i miei colleghi a mettermi in testa questa cosa. Sono stati loro a consigliarmi di cercare un amante. Credo che me l’abbiano detto solo per scherzare, ma ignorano che ci sto pensando davvero. Non voglio correre il rischio di sprofondare nel baratro della depressione. Sono ancora giovane, ho ancora tanto da dare e da ricevere dalla vita. Devo reagire, non voglio soccombere. Sorrido quando penso che avrei già in mente con chi tentare l’approccio. È già da qualche giorno, infatti, che ho messo gli occhi addosso a una splendida donna che lavora nella mia stessa fabbrica. Lei è impiegata al commerciale, e il suo ufficio è vicino a quello degli acquisti, dove lavoro io. Quando penso a lei mi sento un ragazzino che cammina “tre metri sopra il cielo”, per dirla alla Moccia.
Lei è un incanto, una signora di classe: alta, mora, occhi azzurri, odora sempre di buono. Le sue scarpe con i tacchi a spillo mi fanno impazzire. Anche i collant scuri che spesso indossa, non sono da meno. Io le gambe delle donne le adoro, e le sue sono perfette. L’ho già incontrata più volte alla macchinetta del caffè; l’ultima volta le ho sorriso, e lei ha ricambiato con uno sguardo inequivocabile. Secondo me è un chiaro segnale che, se solo mi decidessi, lei ci starebbe. Conosco bene l’universo femminile, capisco quando lanciano segnali lampanti. Prima di mettermi con Sonia, mia moglie, ho fatto strage di cuori. So che non mi fa onore, specialmente ora che ho un figlio e dovrei pensare solo alla mia famiglia, ma questo per me è ancora un vanto. Io sì che sono un macho, altroché quelle checche effeminate che si vedono sempre più spesso alla tivù. L’uomo deve essere virile, e io, modestamente, lo sono. Vado in palestra, non mi trucco, c’ho pure barba e baffetti; non esiste in natura un uomo più uomo di me!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.