Titolo:
L’amore non è mai una cosa semplice
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: Cartaceo EUR 9,90 - Kindle EUR 4,99
Uscita: Novembre 2015
Trama: E se per ottenere un buon voto all'università dovessi
fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella
vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai
genitori a iscriversi a Economia. E ormai al suo quinto anno alla Bocconi,
quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli
ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno
studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di
lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che,
per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno
intenzionato di lei a partecipare all'iniziativa. E così, quando la fase
operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è
sola. Ma come si permette quel tipo assurdo - a detta di tutti un fuoriclasse
dell'informatica - di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia
non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti
all'esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare... Ma quale?
Sono
una grande amante dei romance, ma ammetto di non essere una lettrice che si
accontenta. Inizio a seguire le grandi correnti soltanto perché sono d’animo
curioso, ma non tutto ciò che leggo riesco ad apprezzarlo. Così è successo con
Anna Premoli. Ho letto tutti i suoi romanzi, ne ho apprezzati soltanto tre e
“L’amore non è mai una cosa semplice” è uno di questi. Sarà che la protagonista
è una ragazza così alla mano che diventa lo specchio di tante. Sarà che per una
volta è il personaggio maschile ad essere vulnerabile e adorabilmente preso dal
suo mondo da nerd, tanto da non accorgersi dell’amore che bussa alla sua porta.
“L’università è piena di gente interessante,
le opportunità non mancano e i sogni altrui abbondano. Il problema non sono i
corsi o le persone. Il problema sono io, la ragazza perennemente indecisa che
non trova nemmeno la forza di ammetterlo con gli altri.”
Lavinia
è una ragazza come tante, tremendamente reale per la società in cui viviamo,
sempre remissiva e abbandonata alla parola alfa d’altri per quieto vivere,
finché non arriva Sebastiano. Prima di questo incontro forzato dalla mano
universitaria, Lavinia ha sempre vissuto aspettando che gli altri prendessero
le decisioni per lei: cosa mangiare, come vivere, cosa studiare, chi
frequentare. Prima d’incontrare Sebastiano, Lavinia era un costante punto
interrogativo che camminava per il mondo. Non sa cosa cerca dal proprio futuro,
soprattutto perché non le è chiaro come vivere il proprio presente. Ma
Sebastiano è la risposta ai propri interrogativi, con le sue t-shirt
sarcastiche in perfetto stile nerd, il suo cervello iperattivo e un mondo fatto
di codici e corazze. Sebastiano non bada alle apparenze ed è il motivo per cui
sin dall’inizio si presenta per quello che è: indifferente, alquanto burbero e
super nerd. Ha le idee chiare per il suo futuro, per il quale non sono previste
deviazioni. Peccato per lui che la più grande sarà proprio Lavinia, che a sua
volta scoprirà cosa significa lottare per la prima volta nella sua vita,
emergere da quel bozzolo d’indifferenza e rendersi conto che c’è sempre un
motivo che ci sprona a essere migliori.
Ciò che rende speciale Sebastiano è
l’assenza di filtri. Lui è così come lo vedi: una rosa coperta da un’infinità
di spine. E Lavinia le rimuove pian piano, scoprendo quanto bello possa essere
il risultato nonostante le piccole ferite.
“Le persone più impenetrabili sono
quelle che possono essere ferite più facilmente.”
La
coppia Lav-Seb è stata la mia preferita di tutti i romanzi della Premoli, forse
perché la considero la più realistica o quantomeno perché si avvicina molto al
genere di romance che piace a me. Lavinia sa il fatto suo e, nonostante venga
presentata inizialmente come la classica protagonista passiva, in realtà
dimostra nel corso della vicenda di essere colei che manovra il timone della
nave. La stessa Lavinia che, grazie a Sebastiano, si rende conto di quanto sia
bello poter vivere per se stessi, e non per conto d’altri.
“L’amore non è mai una cosa semplice” è
una lettura che scorre tremendamente in fretta, arrivi a metà della storia
senza rendertene conto e vorresti tornare indietro con la dolce innocenza di
chi legge per la prima volta, così da gustarti ogni singola spina caduta, ogni
pezzo di cuore conquistato. Per quanto opposti possano apparire, Lavinia e
Sebastiano sono soltanto due persone alla ricerca del loro posto nel mondo con
qualcuno accanto.
Ultima nota prima di concludere è che
la Premoli, con cui sono entrata in contatto dunque forte certa, pubblicherà un
nuovo romanzo con protagonista una delle migliori amiche di Lavinia, nonché
Giada, e vi lascio con una delle sue puntigliose battute senza le quali il
romanzo non sarebbe stato lo stesso:
«Spacca
tutto!», mi appoggia Giada, alzando il pollice in segno d’approvazione.
«Ma
lei è una che non spacca mai niente» le fa notare Ale.
«Appunto,
è ora che inizi».
Cristina
Migliaccio
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