Titolo: Lacrime in collisione
Autrice: Benedetta Cipriano
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo ebook: Eur 0.99
Amazon
Probabilmente, se vissuta insieme, la vita può fare meno paura…
Hope combatte ogni giorno contro uno stranissimo disturbo ossessivo-compulsivo, nel tentativo di mettere a tacere il dolore causato dalle delusioni passate. Nate è un ex marine, ora istruttore di krav maga, con un ricordo ingombrante che logora la sua anima di giorno in giorno. Eppure quando si incrociano per la prima volta, all’interno di un supermercato deserto, non possono più tornare indietro: Hope, in preda a un attacco di panico, viene soccorsa da un Nate apparso dal nulla. Da allora, occhi negli occhi, non riescono più a fare a meno l’uno dell’altro. Possono due anime perdute ricominciare a lottare insieme? Forse, anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre speranza e possibilità di scelta?
Ci sono eventi del passato che ci
segnano nel profondo. Mettono radici così solide che a volte sembra quasi
impossibile estirparle. E ci corrodono, pian piano, inesorabilmente, fino a
oscurare anche quella flebile luce in fondo al tunnel.
È questo ciò che succede a Hope. Lei
non vive, sopravvive, si trascina, combatte contro se stessa e ne esce sempre
sconfitta. È un vicolo cieco e non sa come venirne fuori, crede che i suoi
amati numeri facciano la differenza, ma in realtà non è proprio così.
Noah è un ex marines, anche lui
con il suo enorme bagaglio di orrore da sopportare, tormentato dai sensi di
colpa. Tuttavia per quanto dolore provi, non perde mai la percezione della
realtà e la sensibilità che si porta dentro gli lascia notare dei dettagli… delle
persone; attraverso il loro occhi riesce a vedere cosa si portano dentro.
E lui vede subito cosa si porta
dentro Hope, lo riconosce perché l’ha vissuto sulla sua pelle: paura.
Lacrime in collisione è stata una
piacevole lettura che mi ha tenuta incollata alle pagine per circa due ore. Non
sapevo che cosa aspettarmi da questo racconto, non avevo letto nemmeno la
trama, ma mi sono bastati i primi cinque righi a farmi entrare in un vortice.
La maniera in cui l’autrice parla ha un effetto immediato sul
lettore. Ti trascina nel dolore, nei dubbi, nelle paure e affoghi in quel mare
insieme alla protagonista.
La narrazione è molto fluida,
scorre senza intoppi in un linguaggio variegato e mai pesante. L’ho trovato
intenso e perfetto, e quando ho scoperto che era il primo lavoro della
Cipriani, ho detto… Wow. Per padronanza di linguaggio, stesura e cura del
testo, posso dire che è uno tra i migliori lavori autopubblicati che io abbia
mai letto.
Nel momento in cui sono arrivata
alla fine e dovevo dare un voto, ho messo insieme tutto ciò che mi era rimasto,
ciò che non mi era rimasto e ciò che mi è mancato.
Sentivo Hope e Noah, li vivevo,
ma spesso non li capivo. Mi trovavo sempre a chiedermi perché ha fatto questo?
Perché ha detto questo? Alcune scelte e azioni sembravano frettolose. Secondo
il mio parere serviva un po’ più di introspezione così che capissi cosa li
spingeva a compiere determinati passi; servivano più ragionamenti, perché alla
fine, anche se siamo istintivi, l’ora in cui ci mettiamo a ragionare arriva
sempre. Mi è mancato anche il contesto, le descrizioni erano troppo poche e
dovevo tornare all’inizio della scena per capire dove si trovassero. Insomma,
un centinaio di pagine in più avrebbero reso la storia davvero indimenticabile.
Sono convinta che Benedetta
Cipriani ci regalerà ancora tante belle emozioni e mi metto già in fila per
leggere il suo secondo lavoro.
Grazie di cuore Carmen:)
RispondiEliminaSono contenta che il mio romanzo ti sia arrivato dritto al cuore, sono consapevole di dover ancora crescere molto, ma spero davvero di riuscire a dare sempre il meglio con le mie opere future. Grazie per aver letto e recensito Lacrime in collisione :)
P.s. Grazie a Lidia per l'opportunità e a Carmen per la recensione ;)
RispondiEliminaBenedetta