Titolo: La psicologia della frolla
Autore: Marcello Forcina
Editore: Marco della Bucchia Editore
Genere: Narrativa
Prezzo: Cop.rigida 15,73
Feltrinelli
Beatrice ha venticinque anni, è single, creativa, brillante e molto bella. Dirige con passione la storica pasticceria di famiglia, con una predilezione particolare per i dolci a base di frolla. Ma ha un enorme problema: sua sorella Emma, popolarissima regina dei party romani, frivola, inconcludente e - per sua ammissione - scema. Complice l'arrivo inatteso della neve a Roma, Bea conosce Alex. L'intesa è perfetta. Si perdono di vista ma il caso li fa ritrovare e fa nascere una storia d'amore fatta di dialoghi serrati, serate a teatro, emozioni, sushi e baci mozzafiato. Sembra l'inizio di una bellissima storia, quando Emma decide di intromettersi e...
Non amo cucinare, detesto i programmi di
cucina e gli chef sono, a mio avviso, i nuovi snob eradical chic.
Ho conosciuto casualmente Marcello Forcina
due anni fa su Twitter nelle vesti di responsabile comunicazione della casa di
distribuzione cinematografica Notorius.
Marcello era uno dei pochi a leggere le mie
recensioni cinematografiche e condividerle. E’è solo questo basterebbe per
scrivere una bella recensione sul suo romanzo d’esordio.
Eppure ho avuto modo di scoprire che Marcello
è anche un bravo e creativo scrittore oltre che un talentuoso comunicatore.
Leggendo “la psicologia della frolla” ho
potuto scoprire la passione di Forcina per la cucina e soprattutto per i
dolci. Infatti, il suo romanzo è una
divertente e brillante commedia romantica con graditi intervalli culinari in
cui lettore può scoprire nuove e originali ricette per gustarsi appetitosi
dolci.
Il lettore, infatti, è catapultato in una
Roma innevata vista attraverso gli occhi della venticinquenne Beatrice, giovane
e brava pasticciera e proprietaria insieme alla capricciosa sorella Emma del
laboratorio “la psicologia della Frolla”.
Beatrice è seria, dedita al lavoro e d’animo
gentile, quanto, Emma è dispersiva, amante delle feste e una vera lavativa. Il
lettore assiste ai loro scontri e litigi avendo caratteri e indoli opposte.
Una commedia che ha uno spirito e un taglio
molto inglese nell’atmosfera e nei toni, ma conservando un’anima italiana per
come le protagoniste affrontano le avversità.
Il romanzo è ben scritto, lineare e godibile
nella lettura, grazie a uno stile semplice e nello stesso tempo curato e
preciso nelle descrizioni dei luoghi e professionale nel descrivere le varie
ricette.
Marcello è riuscito con bravura a trasmettere
nelle pagine del libro le sue passioni e anima dando calore e umanità alla
storia e ai suoi personaggi.
Pur essendo un vecchio cinico e trovando
difficoltà a emozionarmi più di tanto alle storie d’amore, non si può non
sottolineare che il legame tra Beatrice e Alex iniziato sotto la nevicata
romana è sicuramente delizioso e molto cinematografico da immaginare. E’ una
storia semplice, pulita, casta che al lettore bigotto non potrà non gradire.
Dolci e romanticismo sono mescolati con
maestria dall’autore presentando al lettore un romanzo che si fa leggere fino
alla fine con interesse. Magari forse in alcuni parti sarebbe stato opportuno
asciugarlo di qualcosa per avere sempre un ritmo narrativo e un pathos costante.
Chi ama le favole a lieto fine e soprattutto
i dolci troveranno in questo romanzo la riuscita abbinata per soddisfare cuore
e pancia.
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