Titolo: Il profumo della Pioggia
Autore:
Alessia Cucè
Editore:
Self Publishing
Booktrailer: Il profumo della pioggia
Genere: Romance
Prezzo:
2,99 ebook - 14,00 cartaceo
"E non importa se l’amore nasce in una bellissima giornata di sole mentre sei al mare allegro e spensierato o in una corsia del reparto oncologico, dopo un intervento che ti ha terrorizzato e debilitato, durante una giornata tempestosa dove l’unica cosa che ti fa stare bene è il profumo della pioggia. Importa solo che nasca, che l’amore non si dimentichi di te e venga a bussare al tuo cuore e lo riempia, talmente tanto da credere di non avere spazio per contenerlo tutto." Isabel, un chirurgo oncologico. Set, un paziente oncologico. Lei solare e con tanta voglia di vivere, lui insicuro e solitario. Due caratteri opposti che si contrasteranno e la piacevole consapevolezza di voler amare, nonostante tutto. La voglia di sconfiggere la paura, di voler vivere ogni giorno senza pensare a cosa possa riservare il futuro.
Carissime Rumors oggi proverò a
raccontarvi la ridda di emozioni che il nuovo romanzo di Alessia Cucè mi ha
scatenato. Ho letto un po’ di tutto delle sue precedenti creazioni e Alessia
spazia dal fantasy, all’erotico, al chick lit. È stata brava a strapparmi più
di qualche risata come a trasmettermi la sensazione sulla pelle di un
devastante colpo di fulmine, ma con questo romanzo siamo decisamente oltre,
proprio oltre. Ha letteralmente superato tutti i precedenti lavori perché in
questo libro dalle sfumature più drammatiche e intense ha saputo trasmettermi
tanto di più.
Una premessa è lecita, dopo aver letto
la sinossi molti potrebbero spaventarsi visto il tema affrontato delicato e
drammatico. Vorrei rassicurare sul fatto che, nonostante qualche lacrima
versata, il libro ha il suo lieto fine, vorrei rassicurare che per quanto
alcuni punti siano delicati e ci strapperanno un po’ di dolore, tra queste
pagine c’è tanta speranza, tanta forza d’animo, tanta volontà di non arrendersi
di fronte a queste malattie che sono più grandi di noi, arrivano all’improvviso
e ci tolgono la voglia di vivere e di lottare.
Alessia è riuscita a farmi sorridere,
piangere, arrabbiare, sperare, c’è riuscita in poche ore perché il libro me lo
sono letteralmente divorato mentre ero in viaggio verso il salone di Torino e
non sono riuscita a staccarmi. È stato amore immediato già dalle prime parole
che ho cominciato a leggere, e le pagine sono volate una dietro l’altra senza
mai pensare di accantonarle, neppure per un istante… e non vi nascondo che un
po’ ho avuto paura di quello che avrei potuto leggere in questo romanzo, in
fondo, la maggior parte delle volte, si legge per evadere dalla realtà che
spesso è latrice di dolore e sofferenze, e qui invece l’autrice ce lo racconta
in prima persona attraverso gli occhi di Isabel e Set e delle altre persone che
ruotano intorno a loro.
E invece la scrittura di Alessia Cucè
fluida e scorrevole scivola sulla malattia e il dolore, ci dà forti immagini ma
al tempo stesso ipnotizza e avvince e non puoi fare a meno di continuare a
leggere per scoprire cosa ne sarà dei protagonisti e dei loro drammi.
Il personaggio che mi è piaciuto di più
è Set che ha smesso di vivere e di socializzare nel mondo perché tutta la sua
esistenza è ormai concentrata sul male che lo affligge da anni, quasi da non
riuscire più a distinguere un lui senza malattia. Perché anche quando non c’è,
sa che potrebbe nascondersi ancora nell’ombra. È una persona che soffre,
burbera, scontrosa, irascibile, che non si apre e non si dà al prossimo con
generosa fiducia.
La percepiamo tutta la sua chiusura sul
mondo, sui sentimenti, così come è bellissimo assistere lentamente al suo
riaffacciarsi piano piano alla vita. Piccoli passi appena e poi un ritorno
indietro a segnare che il ritrovare la luce non è mai semplice, anche se
accanto c’è qualcuno, come Isabel, che non si arrende e ti spinge a lasciarti
andare, a fidarti.
Isabel è quel personaggio portatore di
luce che, nonostante il dolore sperimentato sulla sua pelle e nella sua vita,
si contrappone benissimo alla cupezza di Set. Lei non si arrende e non vuole si
arrendano neppure i suoi pazienti. Lei ci prova con tutta se stessa a
sconfiggere questo male tentacolare, lei non ha perso la forza di credere, di
lottare. È un fiume inarrestabile di parole che si riversano inaspettate su
Set, piano piano, colpiscono e lasciano un segno, prima infinitesimale e
minuscolo e poi da una piccola crepa si apre una breccia.
E poi non posso dimenticarmi del titolo
che si sposa alla perfezione su questo romanzo, evocativo, magico, delicato,
con un suo preciso senso, che si imprime pagina dopo pagina.
Questo romanzo lo consiglio a tutti
quelli che vivono di speranze, perché il dolore è solo un pretesto per svelare
in realtà che l’amore e la speranza si nascondono anche nei posti più
inaspettati e impossibili, bisogna solo aprire il cuore e tendere la mano al
prossimo.
Complimenti ad Alessia per la cura con
cui ha confezionato questo piccolo gioiellino!
Grazie per avermi dato la possibilità di
leggerlo in anteprima e grazie a questi meravigliosi personaggi che hanno
saputo trattenermi nella loro storia regalandomi tanto.
Infine un grazie speciale a Laura
Pellegrini che ha realizzato i teaser della mia recensione.
In bocca al lupo ad Alessia e al suo
nuovo romanzo.
Buona lettura a tutte voi Rumors,
lasciatevi rapire e conquistare dalla storia di Isabel e Set.
Fabiana
Grazie mille per questa stupenda recensione. Fabiana, parole bellissime che mi hanno commosso, grazie dal profondo del cuore.
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Maddalenagualberti@gmail.com