Titolo: Se bella vuoi apparire
Autrice: Silvia Menini
Editore: Rizzoli
Genere: Romance - Mood Ironico
Prezzo: € 2,99
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Zitella chi, io?
Serena Mondelli, trentaquattro anni, single, non è una di quelle donne indipendenti che passano ore tra l’ufficio e la palestra e si comportano come uomini sul lavoro e nella vita. Serena inizia ad aver paura di morire zitella e circondata da gatti: è stanca di stare da sola, ma a quanto pare riesce a sedurre solo uomini che sembrano seriamente interessati a lei ma che poi si rivelano… sposati! Secondo Sebastian, il suo fidato amico dongiovanni e palestrato, sono i chili di troppo di Serena, l’abbigliamento eccentrico e il suo atteggiamento spontaneo, ingenuo e stravagante a spingere gli uomini sbagliati ad approfittarsi di lei. Una sera al bar Serena decide, una volta per tutte, di seguire i consigli di Sebastian, e con un sostanzioso supporto alcolico redige una lista di dieci punti che seguirà diligentemente. Dieci mosse per passare da zitella a femme fatale, dieci segreti per far cadere chiunque ai suoi piedi. Funzionerà?
Un romanzo irriverente e divertente. Una storia per ridere, tra una disavventura sentimentale e un disastro sul lavoro, e per capire che alla fine in amore c’è un solo segreto: amare.
Lo sa bene Serena Mondelli, 65 chili per un metro e sessanta, affogati
in alcol e frappè; praticamente una palla rotolante che vorrebbe somigliare ad
una dea slanciata e tonica. Segni particolari: single aspirante moglie zerbino (come le suggerisce la sua
petulante madre). Una sciatta chiattona, “sexy
come una canna di bambù”, che ha bisogno di una risistemata generale per essere
immessa nel mercato delle vendite. E lei, per il suo aspetto attuale
sembrerebbe un avanzo di magazzino, richiesta da uomini bugiardi e traditori.
Una donna colorata nel vestire e colorita nei modi, con la mania di fare liste,
per qualsiasi cosa, per la spesa, per il lavoro, per un film da vedere, per la
musica dell’I-pod, per scegliere un compagno. Una lista che porta sempre dietro
di sé e che nasconde in un posto…bè poco convenzionale, che lascio a voi
scoprire.
Inizia così, sotto consiglio del suo amico Sebastian, il suo trading
up ovvero “una strategia attraverso la
quale le aziende cercano di aumentare il prestigio e le vendite di un prodotto
già sul mercato a basso prezzo e basso contenuto qualitativo”. Un decalogo
ad hoc creato da questo amico eccezionale per rimettere in sesto la sua
carissima Bridget Jones, modello italiano non omologato.
Sulla lista “cambiamento”
viene annotato un percorso in salita sul tapis roulant, in discesa su tacchi
vertiginosi, stretta in dieta drastiche, ma anche di nottate brave a caccia di
incontri ravvicinati col testosterone. Perché Serena Mondelli, è una scolaretta
disubbidiente e capricciosa che detesta orzo, verdurine e le 10 mandorle, e ama
invece i cibi spazzatura. Il maestro Sebastian, non si fa però problemi a
bacchettarla e a condurla sulla via della redenzione.
“Tanto lo so come sei. Ora che
ti sei iscritta in palestra ti senti in diritto di mangiare tutto quello che ti
capita sottomano. Guarda che hai fatto solo un’iscrizione annuale in palestra,
non un pellegrinaggio a Lourdes!”
“Se bella vuoi apparire” è al 100% mood ironico Youfeel Rizzoli. I
dialoghi che permeano l’intero romanzo ne sono la testimonianza più evidente, e
Sebastian e Serena la prova ben riuscita di una comicità frizzante e mai
scontata. Si certo, la Mondelli può sembrare Bridget Jones, ma è più “tonna”
che english. Idem per Sebastian, personaggio cult di questo chick-lit, l’amico
etero che tutte le donne vorrebbero, sempre pronto a difendere e a fendere
consigli, proprio come il celeberrimo granchio de “La Sirenetta”.
"Sebastian..."
Un post-it è appiccicato sul coperchio: "Cara Serena, ti ricordo che hai il dovere di vivere una vita salutare. Altrimenti te ne sarà assegnata una d'ufficio. Abbandona la caffeina e passa all'orzo. Ne sentirai i benefici".
Insieme, le
due S ricordano quella comicità tagliente e a volte bizzarra di Will&Grace.
Un amicizia indissolubile la loro che va oltre ogni confine dell’immaginario
umano. Un ritratto spassoso di due giovani vite che si intrecciano in un
sentimento vero che è raro da trovare come i tesori nelle isole sperdute. Il
tutto incorniciato da una splendida e variopinta cover (complimenti a Rizzoli,
detto fra noi l’ho adorata!).
Silvia Menini, ha fatto centro con questa storia, regalandomi momenti
esilaranti di relax assoluto. Inoltre, malgrado le ridotte pagine di Youfeel
Rizzoli, è un romanzo completo, esaustivo a 360 gradi, divertente e scritto
bene (soprattutto!), che tiene un ritmo costante e che, o al trotto o al
galoppo, conserva sempre un’andatura piacevole.
Un esordio degno di nota, che mi auguro sia solo il preludio di altri
emozionanti Menini’s books.
Una lettura che non potete perdervi, per diverse ragioni: in primis,
perché vi farà evadere dai vostri problemi quotidiani, trascinandovi in un film
senza cinepresa, ma che potete accompagnare con i pop corn o come vorrebbe
Sebastian, con delle mandorline per spezzare la fame; in secundis riderete;
infine, dimenticherete di avere caldo o freddo, sonno o fame. E poi si legge
tutto d’un fiato!
Ciao, che bella questa recensione! Aggiungo il libro alla mia wishlist!
RispondiEliminaGrazie, Linda
Bella recensione, questo libro mi incuriosisce molto...e che bella cover ^_^
RispondiEliminaPrego :)
RispondiEliminaGrazie Blogger! Merita molto questo romanzo
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