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lunedì 29 agosto 2016

Recensione in anteprima "La distanza tra me e te" di Lucrezia Scali

Ciao Rumors! Oggi la nostra Marianna ci parlerà in anteprima del nuovo romanzo auto conclusivo di Lucrezia Scali, " La distanza tra me e te" in uscita domani.
Titolo: La distanza tra me e te
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data d'uscita: 30/08/2016
Ebook: 4.99 Cop. Rigida: 9.90
Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato...

Torna sugli scaffali dei bookstore e tra i giga dei kindle, Lucrezia Scali, autrice del bestseller “Te lo dico sottovoce”, romanzo numero 1 in Italia. Il caso editoriale dell'anno ha fatto centro, nuovamente, con “La distanza tra me e te”, altra storia destinata a spopolare. Volete sapere perché voi che siete tante Rumorine, non per nulla? E’ più semplice di quanto voi immaginiate. Linguaggio semplice e diretto, storia d’amore intricata, filo conduttore d’attualità. Lucrezia è dunque come la Scavolini, riesce ad entrare nelle case degli italiani per lo stile moderno ma destinato a durare nel tempo.
Ho letteralmente divorato questo romanzo, per le vicissitudini in cui si imbattono i due protagonisti, per i dialoghi spassosi, per il feeling innegabile tra Andreas e Isabel, per la narrazione densa e a ritmo scorrevole e al passo coi tempi.

Tutto questo, come poi dice la stessa autrice alla fine del romanzo, è nato per una sorta di riflessione sul mondo dei rapporti ai tempi dei social network, soprattutto di Facebook, il colosso interattivo a cui sono ormai iscritti milioni di persone. Come dunque dar voce a: possono nascere amori su Facebook? Su questa enorme piattaforma del network si possono mettere in discussione i propri sentimenti? Può accadere di postare foto, frasi fatte, link e videoclip e da ciò montare un film mentale virtuale su ciò che invece è la vita reale, da parte dei followers? Facebook è una realtà da considerare o una virtualità scomoda e devastante? Rispondere a tutte queste domande non è semplice specie perché non esiste una verità assoluta, ma ci sono soltanto diversi punti di vista ed esperienze personali. Lucrezia Scali, attraverso la narrazione di “La distanza tra me e te” ne ha dato una sua personale visione, senza tralasciare di insinuare, in tutti i suoi lettori, il dubbio amletico su ciò che sarebbe giusto fare (giusto per chi, poi non si sa!) e ciò che invece bisognerebbe tralasciare (condizionale il più delle volte, messo a sopire!).
Isabel e Andreas, due anime così lontane eppure così vicine. Isabel, la precisina, bionda moglie perfetta, maniaca del controllo che ha sempre un programma da seguire pure per il sesso. E’ una routinaria e algida signora della Roma bene, amante delle Laboutaine, delle cene stellate e delle unghie laccate; una sorta di disperate housewife, per intenderci. Andreas è invece l’uomo degli istinti, forti braccia decorate da tatoo, fisico scuro e possente, mani sporche di grasso di motori, amante delle donne e dell’amicizia; il renegade della situazione, che a nessuna femmina verrebbe mai in mente di rinnegare! Entrambi  hanno due bei esemplari di Australian Shepard: Frida e Ulisse, due cani che si innamoreranno subito, fin dal primo incontro alla gara di agility dog.  Contrariamente all’Incontro/scontro dei rispettivi padroni:


Ma che razza di stronzetta smorfiosa. Pensava di avere il mondo pronto a lucidare le sue scarpette di cristallo? O che un principe azzurro la conducesse nel suo regno? La colpa era della Disney e delle loro stupide favolette. Ogni volta che una donna ci paragona a quegli esseri in calzamaglia, da qualche parte del mondo la virilità di un uomo muore. Le conoscevo bene le tipe come lei, con la puzza sotto il naso e quell’aria da ‘so tutto io’. Di sicuro una figlia di papà e con tanti di quei soldi da non sapere come fare a spenderli. E perdonatemi se userò un luogo comune, ma era pure bionda.” (ANDREAS).
Un meeting, raccontato a Pov alternati, come tutto il romanzo del resto, che lascia già intravedere le battute al vetriolo che condiranno l’intera vicenda e l’attrazione subitanea fra i due. Un attrazione che potrebbe spegnersi in un nanosecondo se non fosse per quella pulce impicciona che sussurra provocante <perché lasciar perdere una donna maledettamente sexy e pure divertente?> E così Andreas le chiede l’amicizia su facebook, e lei con tante remore accetta. Non poteva mica rifiutare una bellezza disarmante come quella di Andreas che oscurava persino Ryan Gosling?!? Con queste scuse iniziali, Isabel e Andreas iniziano un rapporto epistolare, frizzante, passionale a tratti romantico, che mette in dubbio i loro rapporti sentimentali e scatena ansie e gelosie. Può la distanza fisica innescare questa bomba ad orologeria, o è la realtà concreta a non essere soddisfacente? È la curiosità umana che non si placa se non assaggia, assapora, ad alimentare un fuoco (forse di paglia) dalle dimensioni incontrollabili, o è il circondario delle relazioni intrecciate coi rispettivi partners ad essere approdato sull'era glaciale?
Rumors, non vi darò delle risposte…in fondo lo sapete già! Dovete leggere per trarre le vostre conclusioni.
Vi posso però dare un altro assaggio…caliente…come piace a voi:

Non ci staccammo per un solo secondo…Non chiusi mai gli occhi non volevo perdermi le sfumature del piacere sul suo viso. Volevo fotografare ogni singolo istante per poi riviverlo quando lei se ne sarebbe andata. Perché sapevo che sarebbe successo. Continuammo a fare l’amore per ore quella sera. Non eravamo mai stanchi, mai sazi l’uno dell’altra.”
So che siete delle delfine curiose incontentabili, perciò vi dirò perché leggerlo:
Perché è una bellissima storia d’amore. Un amore che non ha scelto tempi e luoghi perfetti, ma solo ridurre la distanza fra due cuori che fra tanti inconsapevolmente si stavano cercando.
Perché all'inizio di quasi tutti i capitoli ci sono delle frasi riflessive e provocatorie che è bene annotare e condividere nei nostri tweet.
Perché i messaggi su facebook tra Isabel e Andreas sono come kriptonite per il nostro lato romantico e scherzoso.
Perché la narrazione è piacevole e le pagine scivolano via senza accorgersene.
Perché questo romanzo trasuda verità e poesia.

5 stelline a Lucrezia Scali e alla Newton Compton per aver creduto in questa storia tutta italiana.
#salutiebaci
Marianna

2 commenti:

  1. Bella recensione Marianna! Se prima volevo leggere questo libro, ora DEVE essere MIO!

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  2. Grazie Alessandra! È davvero da non perdere questo romanzo! Aspetto con ansia il tuo ❤️

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