Titolo: La distanza tra me e te
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data d'uscita: 30/08/2016
Ebook: 4.99 Cop. Rigida: 9.90
Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma
la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i
suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico. Andreas
vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama
la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili,
uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono
legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e
Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è
dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi
messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non
fosse sposata e Andreas fidanzato...
Torna sugli scaffali dei bookstore e tra i giga dei kindle, Lucrezia
Scali, autrice del bestseller “Te lo dico sottovoce”, romanzo numero 1 in
Italia. Il caso editoriale dell'anno ha fatto centro, nuovamente, con “La
distanza tra me e te”, altra storia destinata a spopolare. Volete sapere perché
voi che siete tante Rumorine, non per nulla? E’ più semplice di quanto voi
immaginiate. Linguaggio semplice e diretto, storia d’amore intricata, filo
conduttore d’attualità. Lucrezia è dunque come la Scavolini, riesce ad entrare
nelle case degli italiani per lo stile moderno ma destinato a durare nel tempo.
Ho letteralmente divorato questo romanzo, per le vicissitudini in cui
si imbattono i due protagonisti, per i dialoghi spassosi, per il feeling innegabile
tra Andreas e Isabel, per la narrazione densa e a ritmo scorrevole e al passo
coi tempi.
Isabel e Andreas, due anime così lontane eppure così vicine. Isabel,
la precisina, bionda moglie perfetta, maniaca del controllo che ha sempre un
programma da seguire pure per il sesso. E’ una routinaria e algida signora
della Roma bene, amante delle Laboutaine, delle cene stellate e delle unghie
laccate; una sorta di disperate housewife, per intenderci. Andreas è invece
l’uomo degli istinti, forti braccia decorate da tatoo, fisico scuro e possente,
mani sporche di grasso di motori, amante delle donne e dell’amicizia; il renegade
della situazione, che a nessuna femmina verrebbe mai in mente di rinnegare! Entrambi hanno due bei esemplari di Australian
Shepard: Frida e Ulisse, due cani che si innamoreranno subito, fin dal primo
incontro alla gara di agility dog. Contrariamente all’Incontro/scontro dei
rispettivi padroni:
“Ma che razza di stronzetta
smorfiosa. Pensava di avere il mondo pronto a lucidare le sue scarpette di
cristallo? O che un principe azzurro la conducesse nel suo regno? La colpa era
della Disney e delle loro stupide favolette. Ogni volta che una donna ci
paragona a quegli esseri in calzamaglia, da qualche parte del mondo la virilità
di un uomo muore. Le conoscevo bene le tipe come lei, con la puzza sotto il
naso e quell’aria da ‘so tutto io’. Di sicuro una figlia di papà e con tanti di
quei soldi da non sapere come fare a spenderli. E perdonatemi se userò un luogo
comune, ma era pure bionda.” (ANDREAS).
Un meeting, raccontato a Pov alternati, come tutto il romanzo del
resto, che lascia già intravedere le battute al vetriolo che condiranno
l’intera vicenda e l’attrazione subitanea fra i due. Un attrazione che potrebbe
spegnersi in un nanosecondo se non fosse per quella pulce impicciona che
sussurra provocante <perché lasciar perdere una donna maledettamente sexy e
pure divertente?> E così Andreas le chiede l’amicizia su facebook, e lei con
tante remore accetta. Non poteva mica rifiutare una bellezza disarmante come
quella di Andreas che oscurava persino Ryan Gosling?!? Con queste scuse
iniziali, Isabel e Andreas iniziano un rapporto epistolare, frizzante,
passionale a tratti romantico, che mette in dubbio i loro rapporti sentimentali
e scatena ansie e gelosie. Può la distanza fisica innescare questa bomba ad
orologeria, o è la realtà concreta a non essere soddisfacente? È la curiosità
umana che non si placa se non assaggia, assapora, ad alimentare un fuoco (forse
di paglia) dalle dimensioni incontrollabili, o è il circondario delle relazioni
intrecciate coi rispettivi partners ad essere approdato sull'era glaciale?
Rumors, non vi darò delle risposte…in fondo lo sapete già! Dovete leggere
per trarre le vostre conclusioni.
Vi posso però dare un altro assaggio…caliente…come piace a voi:
“Non ci staccammo per un solo
secondo…Non chiusi mai gli occhi non volevo perdermi le sfumature del piacere
sul suo viso. Volevo fotografare ogni singolo istante per poi riviverlo quando
lei se ne sarebbe andata. Perché sapevo che sarebbe successo. Continuammo a
fare l’amore per ore quella sera. Non eravamo mai stanchi, mai sazi l’uno
dell’altra.”
So che siete delle delfine curiose incontentabili, perciò vi dirò
perché leggerlo:
Perché è una bellissima storia d’amore. Un amore che non ha scelto
tempi e luoghi perfetti, ma solo ridurre la distanza fra due cuori che fra
tanti inconsapevolmente si stavano cercando.
Perché all'inizio di quasi tutti i capitoli ci sono delle frasi
riflessive e provocatorie che è bene annotare e condividere nei nostri tweet.
Perché i messaggi su facebook tra Isabel e Andreas sono come
kriptonite per il nostro lato romantico e scherzoso.
Perché la narrazione è piacevole e le pagine scivolano via senza
accorgersene.
Perché questo romanzo trasuda verità e poesia.
5 stelline a Lucrezia Scali e alla Newton Compton per aver creduto in
questa storia tutta italiana.
#salutiebaci
Marianna
Bella recensione Marianna! Se prima volevo leggere questo libro, ora DEVE essere MIO!
RispondiEliminaGrazie Alessandra! È davvero da non perdere questo romanzo! Aspetto con ansia il tuo ❤️
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