Dal 12 settembre sarà disponibile su Amazon, in eBook e cartaceo, il nuovo romanzo di Karen Waves. Dopo aver esordito a maggio con Le cesoie di Busan, un romance comico e appassionato che ha ricevuto molta attenzione e recensioni positive online, l’autrice pubblica l’atteso sequel.
Il titolista di Bassano racconta l’incontro e la riconciliazione, questa volta in Italia, di Valentina e Won-ho. Riuscirà l’improbabile coppia, formata da una studentessa veneta e un potatore coreano, a coronare il proprio sogno d’amore, o i due saranno per sempre destinati a volersi senza potersi tenere?
Titolo: Il titolista di Bassano
Autore: Karen Waves
Genere: romance contemporaneo
Serie: La studentessa e il potatore 2
Auto-pubblicato
Pagine: 260
Prezzo: 2,99 € per l’eBook; 9,90 € per il cartaceo
Link Pre-ordine Amazon
Valentina Bisello è una studentessa modello: si è da poco laureata in Business Management con una tesi sulle “Strategie di marketing sciistico in luogo di mare” e ora frequenta un master all’Università di Padova. Sono passati nove mesi e ancora non riesce a dimenticare il suo anno in Corea: sente ogni giorno la sua pazza ex-coinquilina Kim Yae-rim, ma le manca quel certo potatore che ha lasciato a Busan, insieme ai sensi di colpa.
Kwon Won-ho non fa più parte della sua vita, ormai, e deve farsene una ragione. Non era destino e non avrebbero dovuto stare insieme fin dall’inizio. Eppure continua a pensarci, anche se ha cancellato tutte le foto e si ripete che non è niente, che sta bene da sola, che non le serve un uomo per sentirsi completa.
Ma il suo stupidississimo e bellissimo potatore è partito per l’Italia e Valentina lo ritrova nel luogo più inaspettato: Bassano del Grappa, la città dove lei ha vissuto con la famiglia prima di trasferirsi. Appena si vedono, la passione esplode e resistere a ciò che lui le fa provare è molto difficile, soprattutto se le ricorda quello che sentiva nella sua camera in Corea, sulla spiaggia di Gwangalli, nell’atmosfera ovattata della biblioteca, quando si scambiavano baci e carezze (ma ben poche promesse).
Ora che Won-ho l’ha ritrovata non la vuole più lasciare, mentre Valentina è divisa tra il desiderio di tenerlo, la paura per il futuro e la disapprovazione della signora madre. Riuscirà la nostra eroina a coronare il suo desiderio d’amore o anche in Italia la sua è una storia dal finale già scritto?
Autore
Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia lingue moderne all’Università. Nella vita reale è accompagnata da un fidanzato paziente e un gatto assassino, mentre in quella immaginaria le fanno compagnia un potatore coreano e la sua simpatica “morosa” veneta. Scrivere è sempre stata la sua passione e come ispirazione ha avuto tre grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.
Il suo esordio, Le cesoie di Busan, sta convincendo schiere di lettrici della bellezza virile che si può trovare in Asia. Inoltre da pochi mesi ha pubblicato anche Bad girl, una novella con gli stessi protagonisti della serie La studentessa e il potatore, scaricabile gratuitamente su tutti gli store online.
Il blog ufficiale: www.karenwaves.blogspot.it
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Il titolista di Bassano – Presentazione
Scena: tarda notte, cucina. L’Autrice in pigiama si sta riprendendo dall’influenza e si sta ingozzando di Pan di Stelle. Davanti a lei sul tavolo ci sono: il suo pessimo computer, aperto su Skype; due termometri; quattro tipi di pastiglie per la gola; fazzoletti assortiti; un orsacchiotto che alza la bandiera gialla del colera. In videochiamata l’Editor, con le occhiaie vivaci del conte Dracula e il tono di sopportazione di un vescovo.
Editor: “Ho rivisto tutte le correzioni. Ci siamo. Le cesoie di Busan è ufficialmente pronto per essere pubblicato.”
Autrice (spargendo briciole di biscotti come coriandoli): “Gioite! Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo finito!”
Editor: “…il testo. Ora te lo devi impaginare, mettere online, promuovere…”
Autrice: “Intanto l’ho finito. Ora mi serve una lunga una lunga pausa prima del secondo…”
Editor (ride malvagiamente. Distorta dall’altoparlante del computer, la sua risata echeggia sinistra nella cucina e spaventa il gatto dell’Autrice): “Quale lunga pausa? Tu adesso impagini il primo, lo pubblichi e ti metti al lavoro sul secondo.”
Autrice: “Ma…”
Editor (spietata): “Niente ma! Hai voluto fare la scrittrice? Ora scrivi.”
Autrice (risentita): “Magari non piace a nessuno e nessuno vuole sapere come continua la storia.”
Editor: “Con quel finale? O scrivi il seguito o le lettrici vengono sotto casa e ti linciano, sappilo.”
Autrice (rassegnata): “Va bene. Almeno su questo potrò rilassarmi di più. Gioco in casa. Sono stata tante volte a Bassano.”
Editor: “Quando non dovevi ambientarci un libro. Ora devi essere precisa. Tu domani ti alzi, prendi il treno e vai a fare location scouting.”
Autrice: “Ma sono malata!”
Editor: “L’aria fresca ti farà bene.”
Autrice: “Ma devo studiare!”
Editor: “Sono sicura che andrai benissimo lo stesso. E un 18 nel libretto non ha mai ucciso nessuno.”
Autrice: “Devo impaginare le Cesoie.”
Editor: “Vero. Vai domenica. Ti porti il fidanzato. Sarà romanticissimo.”
Autrice: “Come no. Amore, vieni, andiamo in pellegrinaggio nei luoghi dove Valentina ritrova il suo potatore.”
Editor: “Nel secondo volume, però, cambia mestiere…”
Autrice: “Beh, poterà e scriverà titoli di giornale. Non più il potatore di Busan ma il titolista di Bassano.”
Editor: “Segnatelo pure come idea per il titolo.”
Autrice (prende il quaderno degli appunti): “Obbedisco.”
Editor: “Comunque, dai, dimmi che cosa succede.”
Autrice: “Sono passati nove mesi da quando Valentina è tornata da Busan. Si è trasferita a Padova, frequenta un master, sta facendo ricerche per la nuova tesi, ma va a trovare la signora madre a Bassano per le vacanze”
Editor: “L’apparizione di questa donna mi preoccupa e mi elettrizza allo stesso tempo.”
Autrice: “E poi ha una nuova coinquilina, che stavo pensando di chiamare Adelaide e che studia filosofia.”
Editor: “Dopo i profondi traumi lasciati da Yae-rim, non so se questa Adelaide riuscirà a vincere il cuore delle lettrici.”
Autrice: “Si nutre di esistenzialismo e caffè, pensa di essere la fidanzata spirituale di Schopenhauer e trova Won-ho molto carino. Sono sicura che le lettrici sapranno il buono che c’è in lei. E comunque Yae-rim non è andata da nessuna parte. È sempre lì grazie a Skype, Messenger, Line… non bastano ottomila chilometri per disfarsi di lei.”
Editor: “E Won-ho?”
Autrice: “Won-ho è venuto in Italia a lavorare. Ma non si aspettava di ritrovarla così presto…”
Editor: “E quando si ritrovano?”
Autrice (incrocia le mani sul petto, fissa un punto imprecisato del soffitto e sospira teatralmente).
Editor: “Ti prego di essere più chiara.”
Autrice (in tono sognante): “Won-ho…”
Editor: “Capisco. Spero che Valentina non sia del tuo stesso avviso e non gli cada subito ai piedi, altrimenti non avremo trama.”
Autrice (tornando sulla terra): “Tranquilla. Valentina ha diverse obiezioni, tutte validissime.”
Editor: “Questo mi rassicura. Ma mi stai dicendo che devi scrivere un libro che ha Valentina, il ritorno di Won-ho, la signora madre, una nuova coinquilina, la continua presenza di Yae-rim e un’ambientazione completamente diversa?”
Autrice (preoccupata): “…dici che dovrei scrivere un libro leggermente più lungo delle Cesoie?”
Editor (la guarda severa, senza parlare, ma rendendo molto chiara la sua opinione).
Autrice (mite): “Vado a dormire, domattina mi alzo alle sei e appena finisco le Cesoie mi metto al lavoro?
Editor (magnanima): “Ti puoi pure alzare alle sette.”
Stacco. Una settimana dopo, l’editor riceve un’e-mail con oggetto “Titolista, preliminari” che contiene in allegato un plot, una bozza di primo e secondo capitolo, e una cartella compressa intitolata “Location Parte 1” con trentacinque foto. Sgomenta, l’editor si precipita su Messenger.
Editor: “Che hai combinato?”
E niente, come l'altra volta sono morta dal ridere nel leggere questo tipo di conversazione!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sapere come prosegue la storia e soprattutto mi manca Yae-rim!