" Il Fiore" , un libro ambientato nella Puglia degli anni '80.
Titolo: Il Fiore
Autrice: Fede Mas
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Prezzo: Ebook 2,99 €
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Un ragazzo cresciuto col codice della mala.
Una baby gang che diventa la sua nuova famiglia.
Una potente organizzazione camorrista
determinata a mettere le mani sulla Puglia.
Una storia a tinte forti che, fra giochi di potere,
traffici illeciti, eros e violenza,
racconta la guerra fra clan,
ma anche la voglia di redimersi.
Alzi la mano chi non ha mai visto almeno un episodio
della fortunata serie “Gomorra”?
Pochi, immagino, Sky ha vinto una scommessa
editoriale e culturale difficile, sovvertendo alcune leggi e soprattutto
tradizioni ataviche della televisione commerciale. Gomorra è diventato un
fenomeno sociale, culturale oltre che televisivo.
Leggendo il lungo romanzo
“Fiore” di Fede Mas non si può non pensare che anche la letteratura e giovani
autori siano stati influenzati da questa serie.
La camorra e i suoi adepti sono diventati degli eroi,
che seppure negativi, ispirano la scrittura di libri che evocano lo spirito e
l’audacia dei cavalieri antichi.
Fede Mas costruisce un articolato e a tratti
prolissa struttura narrativa composta da più storie in cui il lettore è chiamato
ad osservare le dinamiche di diversi personaggi nella Campania degli anni 80,
tutti accomunati dall’estrema povertà e ignoranza, desiderosi di fare soldi e
scalare le posizioni sociali.
È un poema all’incontrario dove non ci sono eroi
positivi, donne da salvare e azioni eroiche da compiere, semmai il lettore
assiste a piccoli e grandi piani criminali, a giri di droga, sesso promiscuo e
violenza gratuita.
Lo Stato è assente o disgraziatamente corrotto e
colluso con i mafiosi chiudendo gli occhi su ogni azione stabilendo tragici
accordi di potere prima e poi con un’altra famiglia.
L’Italia degli anni 80 non è tanto differente da
quella di oggi, possiamo solo amaramente sottolineare che i padrini mafiosi di oggi
devono molto del loro potere economico e influenza politica agli accordi
scellerati stretti trent’anni fa.
“Fiore” se da una parte è un romanzo scritto in
maniera semplice, lineare e diretta facilitando la lettura delle mille e
duecento pagine dall’altra, ha un intreccio narrativo eccessivamente lungo,
farraginoso facendo che l’attenzione e curiosità del lettore
diminuiscano nel corso della lettura.
Fede Mas rivela buone potenzialità creative e
drammaturgiche come autore, ma il suo testo avrebbe dovuto essere ridotto e
asciugato di molte scene superflue causando un brusco rallentamento del ritmo
narrativo e fruibilità durante la lettura.
Posso comunque dire di leggere questo romanzo per la potenzialità dello scrittore.
Posso comunque dire di leggere questo romanzo per la potenzialità dello scrittore.
Gomorra ha aperto la strada per una rivoluzione
sociale, culturale oltre che cinematografica, Fiore nel suo piccolo
contribuisce nella sua edificazione.
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