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giovedì 24 novembre 2016

Recensione: "La lettrice" di Treci Chee

Ciao Rumors! Oggi la nostra Marianna ci parlerà di un romanzo dalle sfumature fantasy targato Newton Compton  di Traci Chee, " La Lettrice".

Titolo: La lettrice
Autore: Traci Chee
Editore: Newton Compton
Genere: Distopico
 Prezzo: eBook  € 0,99 Cop. rigida  € 9,90

Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.

I libri sono oggetti curiosi. Sono capaci di intrappolarti, trasportarti e persino di trasformarti se sei fortunato. Ma in fin dei conti, i libri – anche quelli magici – sono solo oggetti fatti di pagine, colla e fili. Era quella la verità fondamentale che i lettori dimenticavano: un libro, in realtà era molto vulnerabile.
Al fuoco.
All’umidità.
Allo scorrere del tempo.
E al furto.”
Immaginate dunque un mondo senza libri, senza lettura, senza parole scritte. Che modo sarebbe senza? Per noi blogger, e lettrici accanite tutte, sarebbe come smettere di respirare. Le pagine, cartacee o virtuali sono il nostro ossigeno, farne a meno è impensabile.
Ma a Kelanna – lo scenario di questo distopico esordiente – non funziona così. A Kelanna c’è solo acqua, navi e magia, e…un libro nascosto. Un volume corposo, gelosamente custodito per anni dai genitori di Sefia. A quanto pare, secondo la fervida immaginazione di Traci Chee, l’autrice di questa nuova saga targata Newton Compton, questo volume così prezioso e ricercato, è fonte di guai e parole magiche. Il compito di Sefia, che ha ereditato l’oggetto conteso, è quello di custodirlo e proteggerlo, contro tutto e tutti.
Con lei, in questo viaggio iniziale Nin, una sorta di zia-barra-balia che la fa da tutrice, dalla scomparsa dei suoi genitori. Sefia è infatti sola al mondo, la sua unica compagnia è appunto Nin, una donna fuori dalle righe, brutta come una strega disney, temeraria come un personaggio di Trono di spade. Ladra e scassinatrice, un po’ bohemien, Nin insegnerà a Sefia i trucchi del mestiere e a difendersi da eventuali attacchi. Sanno entrambe che quel libro sarà fonte di guai, e che le stanno cercando. Vivono pertanto alla giornata, di espedienti e di piccoli furti, cercando di non dare l’occhio. Ma si sa, chi caccia fiuta e chi fiuta trova, e così trovano Nin e la rapiscono. Sefia purtroppo assiste impotente alla scena, restando nascosta dietro un grande albero; fra lacrime, improperi e dispiacere, decide all'istante, sotto una pioggia battente, che si metterà alle calcagne dei rapitori e si fermerà solo quando troverà sua zia.

Usa tutte le porte segrete. Attraversa il tunnel. E trova Nin.

Un mondo dove i libri sono banditi e una ragazza che non smettere di lottare. Un mondo parallelo, una società immaginaria, in cui i libri sono illegali ma rappresentano l’unica arma verso una comunità corrotta. Una miriade di avventure, viaggi in paesaggi evocativi, belli come quelli di Narnia, accattivanti come i boschi de Il signore degli anelli, pericolosi come The game of thrones.
Sefia è una eroina, che si darà completamente per la sua missione. Armata di frecce, dardi e soprattutto di una tenacia da far invidia a Kill Bill, sarà la paladina di questa storia fantastica e, insieme ad Arciere, cercherà di scoprire la verità.



Aciere e Sefia, tra una impresa e l’altra, si fronteggeranno in momenti romantici e pieni di tenerezza, dando vita ad una coppia che difficilmente si dimentica. Ciò nonostante, questo non è – e lo sottolineo – un romanzo rosa, come erroneamente è stato definito in alcune recensioni. La relazione dei due protagonisti è solo un sipario che si apre e si cala di tanto in tanto, un intermezzo che si affaccia sull’intera vicenda. Ma la storia, quella vera di questo romanzo, è tutt’altra. La storia è incentrata sull’idea originale di carpire l’importanza dei libri nel mondo e di apprezzarne, dunque, la forza data dal senso delle parole scritte.


E Traci Chee, lo fa in un modo straordinario, attraverso la costruzione immaginifica di un’altra dimensione spazio-temporale. Un escamotage intelligente, per un romanzo stupefacente. Un romanzo che purtroppo, fa parte di una saga e bisogna aspettare il secondo per vederci più chiaro e scoprire misteri non svelati.
Scritto molto bene, con un linguaggio fluido ed evocativo, e tradotto in modo impeccabile. Uno straordinario  talento quello di questa scrittrice esordiente, che ha promosso il suo libro a bestseller del New York Times. Originale pure la scelta editoriale, di fornici un prodotto che evoca i libri di quell'epoca, con sbavature, cancellature, e cartine topografiche.
Ciò che invece mi ha rallentato la lettura è stata la presenza di molti personaggi, la descrizione magari a volte troppo dettagliata di alcune scene, le innumerevoli avventure. Però anche la Rowling, la madre famosa di Harry Potter, non scherzava…perciò, se tanto mi da tanto, per gli amanti del genere, Traci Chee merita una possibilità.

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