Titolo: Ti presento il tuo ex
Autore: Cinzia La Commare
Editore: Self Publishing
Genere: Romanzo
Prezzo: eBook € 0,99 Cop. flessibile € 11,05
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Thea Wilson ha ventisei anni, una laurea alla Columbia e un’ambizione lavorativa che l’ha portata a lasciare il Warren per stabilirsi definitivamente nella Grande Mela, dove si ritrova a condividere un minuscolo appartamento con Katie, il suo opposto su tutti i fronti.
Il suo unico obiettivo è quello di farsi strada nella carriera giornalistica: non c’era spazio per altro nella vita di Thea. Non di certo per l’amore, almeno fino a quando non è diventata la protagonista delle attenzioni di Josh, un collega del NY Voice Journal che non le è di certo indifferente. Un ragazzo più giovane di lei di due anni ma affascinante e decisamente meno distaccato di lei.
La carriera, tuttavia, rimane il suo obiettivo principale, ma quando il passato torna di prepotenza nelle sue giornate con delle modalità davvero singolari, scombussolerà ogni tassello della sua vita che aveva meticolosamente messo a posto con razionale determinazione.
Che Cinzia La Commare sia un'autrice versatile è un dato di fatto. Ho avuto modo di appurarlo leggendo i suoi romanzi a ritroso. Dovete sapere, care Rumors, che ho tutti i romanzi di Cinzia nel mio tablet, ma ho iniziato dall'ultimo, perché è il libro che sceglie quando è il momento di essere letto. Ad ogni modo, contro ogni previsione, "Ti presento il tuo ex" che è il penultimo di casa La Commare, mi ha piacevolmente sorpreso, seppur molto diverso dal mio tanto amato "I colori di Juliet" (la recensione la trovate sempre sul Rumore). È scritto in terza persona, al passato, e non ha introspezioni sofferte. Ma ha tanta carica, dialoghi frizzanti e paturnie degne di una squinternata come Holly Golightly! È un romanzo, ironico a tratti romantico, con diverse sfumature di ilarità e dolcezza. È fucsia, più che rosa, perché non è mai stucchevole e scontato. Ha una scrittura fluida, piacevolissima, scorrevole a tal punto che potete trascinarvelo in cucina mentre girate il ragù o nel salone mentre passate il folletto, o ancora in macchina, per leggerlo durante il tragitto che vi conduce al weekend. Si legge tutto di un fiato, con grasse risate e con qualche piccola bestemmia; io ad esempio ho dato più volte della cretina a Thea perché si ostinava a chiudere gli occhi sull'evidente. Ma il bello di Thea è proprio questo: il suo esser ambiziosa e zelante sul lavoro, quanto mancante e traballante nei sentimenti. Almeno, così pare.... ma procediamo per ordine.
Thea Wilson, una cocciuta giornalista del NY Voice Journal, non ha tempo per nient'altro che per il suo lavoro, il voler scalare la vetta e Ryan...il suo ex. Adesso che è "un amico" ha per lui tutto il tempo del mondo, quando stavano fidanzati invece le sottraeva ore preziose. Qualcosa non quadra! Ebbene sì, Thea è speciale, oserei dire spettacolare nei suoi pensieri contorti e nei suoi conti senza l'oste che non tornano. Il suo caratterino è il giusto pepe di questo romanzo.
"Che ti prende?"continuò.
"Non puoi… non puoi portarti a letto una mia amica. Non così presto. Non puoi portarla in tutti i posti che erano nostri, vi incontro ovunque", ammise, tra le lacrime che non riuscì a tenere a freno.
"Thea, tu mi hai lasciato due anni fa. Hai detto che eravamo solo amici, e poi adesso non siamo più neanche questo, no?"
La vita di Thea, è ordinata e segue determinati schemi finalizzati al raggiungimento di obiettivi e soddisfazioni professionali. Non c'è tempo e modo per l'amore. Ma l'amore, cocciuto come un mulo, entra di prepotenza dalla porta, pure se Thea continua a scaraventarlo giù dalla finestra. Miss Wilson ha deciso che così deve essere, e così sarà, o no?!?
"Una pizzeria, una cavolo di pizzeria. Mi guarderanno tutti come se fossi una pazza esaltata, vestita di seta per una semplice cena in pizzeria! Pensò Thea, aggrappata al braccio di Josh come una cozza allo scoglio, attenta a non inciampare per via dello stato di agitazione assoluta. Ma perché sono così agitata, poi? Si chiese, poco prima di entrare sempre più stretta al braccio di Josh. Lui riusciva a sentire il suo tremolio e non gli sembrò per nulla un buon segno: se Thea stava tremando in preda all’ansia, non poteva essere nulla di buono. Erano suoi amici in fondo, doveva essere lui quello a disagio, eppure lei lo era persino di più.
"Sei gelosa Thea, te ne rendi almeno conto?" il viso di Ryan le sembrò trionfante, ma allo stesso tempo frustrato quasi quanto il suo.
"Non sono gelosa. Non sono gelosa", ripeté, cercando di divincolarsi.
"Stai cercando di convincere me o te stessa? Perché io posso convincerti in un secondo dell’esatto contrario"
Lui la lasciò andare, ma lei rimase lì. Inchiodata tra il muro e il corpo di Ryan.
Riuscirà a convincersi la nostra eroina dell'evidente fatto che cuore e ragione non sono mai andate a braccetto se non per soccombenza dell'uno a favore dell'altro? Di sicuro otterrà l'ardua sentenza, e non verrà assolta dal dovere di assecondare l'irrinunciabile.
Irrinunciabile è pure il fatto che voi dobbiate leggerlo, se non altro per saperne di più sulle vicende di questa ragazza "perfetta" a cui la realtà scombussola tutto il suo mondo ordinato. Un caos nel quale non si raccapezza, e per il quale si trova ad agire in maniera sconsiderata e follemente divertente. Una commedia brillante che è in finale al concorso "Il mio esordio" di Newton. Se è stata scelta, un motivo ci sarà, no?
Leggete e poi mi direte.
#salutiebaci
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