Ciao Rumors! Oggi la nostra Tiziana ci parlerà del nuovo romanzo di Amy Harmon, dopo Infinito+1, I cento colori del blu e Sei il mio sole anche di notte, l'autrice ci sorprenderà con una nuova storia che farà battere i nostri cuori "Hai cambiato la mia vita", in uscita oggi.
Titolo: Ho scelto te
Autrice: Amy Harmon
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
Prezzo: eBook € 4,99 Cop. rigida € 9,90
Lo trovarono nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita. Lo chiamarono Moses. Quando dettero la notizia al telegiornale dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho sempre immaginato quel “figlio del crack” con una gigantesca crepa che gli correva lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che il crack si riferiva a ben altro, ma quell'immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall'inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Moses e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i figli del crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Moses era molto incasinato. Ma era anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ma non ci sono riuscita. Così è cominciata una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. La nostra storia, una vera storia d’amore.
“Non esiste bellezza squisita senza qualche
stranezza nelle proporzioni” Cit Edgard Allan Poe
Ho voluto iniziare a
scrivere questa recensione citando una frase di un grande poeta come E. Allan Poe,
perché solo la poesia può descrivere questo libro di “pura poesia”.
Il mio è un compito ingrato, perché sarà arduo descrivere, attraverso
semplici ed elementari parole, le emozioni, gli stati d’animo e i sentimenti
che ho provato e vissuto leggendo la
storia di Moses e Georgia. La Harmon
non è nuova a questo tipo di emozioni. Prima con “I Cento colori del blu”, poi con “Sei il mio sole anche di notte” e infine con “Infinito +1” riesce sempre a scavare nel profondo, fino a farti
rabbrividire, gioire e commuoverti in modo talmente vivo e intenso che le frasi scorrono, le pagine volano e tu rimani
basito, vincolato se non quasi sottomesso alle sue magiche parole.
Ma in quest’ultimo capolavoro “Hai cambiato la mia vita” c’è tanto di più. C’è angoscia,
sofferenza, guarigione, abbandono, passione, amore, perdono, morte e rinascita.
Ci sono infiniti e importanti messaggi. Un caleidoscopio di sentimenti che
riescono a farti capire che nella vita bisogna
andare oltre le apparenze e le diversità, combattere con fiducia e
amare intensamente anche chi non vuole
essere amato.
Raccontare la storia di Moses e Giorgia sarebbe come sminuire
la bellezza di questo romanzo, e questo solo la Harmon può farlo. Quindi non mi resta che spruzzare macchie di
colore in questa pagina bianca per rendervi partecipi di alcune emozioni
che ho provato, perché credetemi ce ne sono tante.
“L’acqua è bianca
quando è incazzata. Blu quando è calma. Rossa al tramonto, nera a mezzanotte.
Ed è trasparente quando cade. E’ trasparente quando inonda la mia testa ed esce
dalle mie dita. L’acqua è trasparente e lava via tutti i colori, lava via tutte
le immagini”
Verde e giallo come gli occhi di Moses. Lui
è il “figlio del Crack”, abbandonato da una madre che faceva abuso di droga,
cresce sballottato fra parenti ed amici, perché nessuno vuole un bambino “spezzato”.
Un bambino iperattivo. Un ragazzo problematico diventato poi un uomo solitario
ed introverso.
Azzurro, Viola e Blu sono i pensieri e i segreti
che hanno spezzato l’anima di Moses, insieme alle sue visioni. Immagini nitide
che irrompono come muri di acqua scura creando dolore e caos. Fino a
incanalarsi come dei varchi in una pittura selvaggia, inusuale e allegorica. Chili
di vernice spruzzati sui muri per dipingere le immagini che invadono la sua
mente. Nei momenti di disagio, ovunque si trovi, dipinge per acquetare i suoi
demoni. Moses ha le sue regole per proteggersi da un mondo che non lo vuole, lo
deride e non lo comprende. Vive nella piena solitudine per non farsi invadere
da alcun sentimento, perché lui è un diverso, un uomo che non può e non vuole amare.
Rosa, sono le labbra di Georgia. Pesca il colore della sua pelle.
Oro il colore dei suoi
capelli. Georgia irrompe nella vita di Moses creando il caos. E’ una ragazza un
po’ selvaggia, senza peli sulla lingua, piena di vita e Moses la incuriosisce molto.
Invade i suoi spazi, lo segue, non gli dà scampo. Vuole scoprire cosa
nascondono i suoi dipinti. Perché per lei sono come “una melodia discordante”,
una follia riversata su muri incrostati dove la bellezza e la perfezione
contrastano con l’animo di un uomo spezzato.
“Qualunque sia
stata la ragione, quando Moses arrivo a Levan per me fu come trovare altra
acqua: fredda profonda, imprevedibile e, come una pozza del canyon, pericolosa,
perché non sai mai cosa nasconde sotto la superficie. E, come facevo da sempre,
mi buttai di testa, anche se me l’avevano proibito. Stavolta, però, andai a
fondo.”
L’animo gentile e la bellezza di Georgia riempiono le crepe
dell’anima di Moses. Ma per lui questo è troppo. Ci sono le sue regole che non
possono essere invase. Regole che si è creato per proteggere se stesso dagli
altri.
Una storia che appassiona fino all’ultima pagina. Fiumi di
poesia per raccontare due personaggi perfetti nelle loro imperfezioni.
Una miscela di colori
che rende tutto più nitido. Un dipinto dove la vita affiora nella sua complessità e nel suo dolore.
Dove c’è l’amore che contrasta i colori
più scuri. Sono quel rosa, quel pesca e il bianco che riescono a riempire e
colmare i vuoti.
Moses e Georgia vivono una storia incontrastata, dove c’è chi vorrebbe perdersi e chi invece fugge
per paura di perdersi. Un amore che tocca il cuore e che sovrasta ogni incertezza.
Un miscuglio di colori con cui perdersi
per poi ritrovarsi.
“Volevo dipingere
il suo corpo di rosso e volevo che lui usasse il suo corpo per dipingere il
mio, fino ad annullare qualsiasi differenza, senza più nero o bianco, senza
passato e senza futuro, senza delitto né castigo. Solo un rosso vivo, vivo come
il mio desiderio”
Un fantastico viaggio emozionale in cui la Harmon ha creato
una storia meravigliosa. Qui non c’è solo romance, c’è narrativa, c’è poesia. C’è
l’intensità di sentimenti che questa autrice sa dispensare ogni volta che mette
nero su bianco il suo scrivere.
Impeccabile nella trama e nello snocciolare gli eventi, tanto
da divenire un vero sacrilegio leggere velocemente questo libro. Assapori ogni
pagina. Ogni frase diventa motivo di riflessione. Messaggi che rimangono impressi,
che riempiono l’animo e che donano quella forza in più per aiutare a rendere
meno grigi quei giorni più bui. Perché nella vita le diversità aprono i divari.
Allora con coraggio e curiosità bisogna andare oltre e guardare con occhi
diversi ciò che appare meno chiaro.
C’è sempre un emozione
che a volte nasconde anche delle sorprese, quindi viviamo la vita sempre e
intensamente!
Questo è il messaggio di Georgia, con cui ci accompagna in
questo viaggio alla scoperta di Moses, e lo fa con il sorriso, con la tenacia e
la forza di un Leone.
Non posso che consigliare o meglio straconsigliare questo
libro, il mio ha già un posto d’onore nella libreria.
“Non è mai facile
amare. C’è sempre qualche colore che domina sugli altri o che non si armonizza”
Tiziana
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