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sabato 21 gennaio 2017

Rubrica Self: " Spogliami l'anima" di Anna Genchi

Ciao Rumors! Oggi per la Rubrica Self vi parlerò in anteprima del nuovo romanzo auto conclusivo dalle sfumature contemporanee di Anna Genchi " Spogliami l'anima" che uscirà il 22 Gennaio.
Titolo: Spogliami l'anima
Autrici: Anna G.
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance

Data di uscita: 22 Gennaio 2017


“Tutto ha una sua ragione, se accade. Eppure, quello che mi è appena successo non ha spiegazione logica”.
Delle sue certezze, a Layla non resta nulla. Niente se non aggrapparsi all’unica speranza che ha, quella vita che porta dentro di sé.
Solo buio nei ricordi, tranne che per un paio di occhi che l’hanno salvata.
Cinque anni dopo, tutta la sua vita è diversa. Indipendente, lontana dai vizi e dai lussi della sua famiglia di origine, ha trovato il suo posto nel mondo.
Un posto che verrà invaso dalla conoscenza di Alexander, un pediatra affascinante con degli occhi speciali.
I loro sguardi sono calamite imprescindibili, unioni complementari, necessità inevitabili. La sorpresa di capirsi senza averlo preventivato.
E se il destino fosse stato beffardo con loro? Cosa accadrebbe se quegli occhi si fossero già incrociati?

Ciao Rumors! 
Ebbene si, oggi sono io che recensirò per voi un libro in anteprima, Spogliami l’anima di Anna Genchi che uscirà il 22 gennaio.

Leyla Adams, è una ragazza diciannovenne londinese con alle spalle una famiglia ricca, con una morale rigida e severa. Una sera decide di andare contro le regole della propria famiglia, uscendo in piena notte e ahimè subendo quello che nessuna donna dovrebbe mai subire.

Vittima di uno stupro in un viottolo di Brixton da parte di uno sconosciuto e lasciata moribonda a terra, verrà salvata da un Angelo custode senza nome e volto, perché Leyla ricorderà ben poco di quella notte.
La mia purezza è stata scalfita dal cinismo di un uomo a cui non importava chi fossi, da dove venissi. Voleva sfogare i suoi istinti primordiali, e ci è riuscito. A mie spese, nel peggiore dei modi.

L’unica cosa che porterà per sempre con  sarà il dolore provato in quel momento, l’umiliazione, la rabbia per ciò che ha subito ingiustamente e, rullo di tamburi,  una figlia che deciderà di tenere anche a costo di andarsene di casa e chiudere per sempre i rapporti con i suoi genitori.
Il passato diventa per lei solo un brutto incubo sovrastato dall'esaltante gioia e dal carattere di sua figlia Zoe, una bimba intelligente e caparbia.  Proprio la bimba all'età di 4 anni, "spingerà" la madre nelle braccia dell' affascinante Alexander Lewis, primario del reparto di pediatria nell'ospedale Whipps Cross Hospital in cui lavora anche Leyla.
La protagonista sprofonderà nei suoi occhi verdi, vedendo all'interno qualcosa di familiare, di sicuro, qualcosa che forse, potrebbe cambiare per sempre la sua vita. Una ventata di aria fresca dopo anni di clausura.

Nell'attimo esatto in cui un verde menta acceso si posa sul mare terso delle mie iridi, ne riconosco il potere.

Insomma, chi non vorrebbe un dottorino come Alexander Lewis?
Alto, biondo, occhi verdi, fisico statuario, con anche lui una famiglia ricca alle spalle  e una dolcezza a dir poco spropositata che si riverserà in un momento particolare contro di lui.

Che cazzo vuoi dire Layla? Dillo! Ero bravo finché dovevo organizzare le serate perfette, lasciare che Zoe fosse serena. Ero bravo come amico, come un fratello... Cosa sono stato per te? Una dannata distrazione?
Fedor Dostoevskij diceva che :
Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata.
Ed è questo che succede a questi protagonisti, avvolti da una passione e da un amore fulmineo che non lascerà nemmeno a loro il tempo di respirare.


Ammetto che ho avuto delle difficoltà a leggere questo libro perchè già i primi capitoli lasciavano intuire ciò che si sarebbe verificato in tutta la storia. Avrei voluto trovare all'interno di essa dei colpi di scena, qualcosa che mi facesse dire “E adesso? Cosa succede?”. Invece non è stato così.
Gran parte della narrazione viene svolta velocemente, come un treno in corsa, non lasciando nemmeno il tempo al lettore di immaginare le scene. 
Ammetto che la storia incuriosisce e affascina sotto certi punti di vista, soprattutto per le tematiche affrontate, ma, avrei preferito fosse strutturata diversamente, che fosse più lunga, più complessa e più approfondita. Ho trovato il tema della violenza poco sviluppato e a tratti superficiale.
Layla appare come se avesse un passato tragico, ma è come se  nel tempo non avesse avuto più nessun effetto su di lei. Successivamente ho trovato il personaggio di Alexander un po' sbiadito, non strutturato bene, si sentiva che i sentimenti erano dettati da una penna femminile, e sopratutto lui, uomo dalle mille ragazze, ricco con i modi di un damerino, si innamora improvvisamente di lei e la tratta come se fosse un petalo di una rosa.

La parte finale è stata la mia preferita, si scorgono frammenti di verità quotidiana, dove il tema principale è “non si nega a nessuno una seconda occasione”  tema ricorrente in tutto il libro e che ti fa capire come nella vita non importa quello che hai, ma è come lo curi o lo tratti a fare la differenza.
Ho apprezzato moltissimo i pensieri profondi sviluppati all'interno del romanzo sulle tematiche dell’amore incondizionato tra madre e figlia, della famiglia e del riscatto.
Vorrei fare i miei complimenti all'autrice  in primis per la passione che sfocia nella scrittura e sopratutto per la cover meravigliosa che ha destato il mio interesse. Avrei voluto più coinvolgimento, però questo è un mio parere personale.
Spero di leggere al più presto un altro dei suoi romanzi sviluppato magari in maniera diversa.
Per ora le faccio il mio in bocca al lupo per questa nuova avventura.
XoXo
Se Re

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