Titolo: Tredici
Autore: Jay Asher
Editore: Mondadori
Genere: Young adut
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DA QUESTO ROMANZO LA SERIE ORIGINALE NETFLIX
"Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio, come mai è finita. E se state ascoltando queste cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori... Ve lo prometto."
Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene a Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è scolvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall'altro il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze.
2- Il secondo motivo è perché la storia dimostra due modi di affrontare le false proiezioni, l'oscurità che divora l'anima. I personaggi, come in una sorta di Yin e Yang, rappresentano il buio e la speranza.
3- Il terzo motivo per leggerlo riguarda lo spirito con cui si affronta la lettura: è uno stato di tensione emotiva che non ti abbandona neanche terminata la lettura.
4- Il quarto motivo è che questa storia in realtà è più vicina a noi di quanto si possa pensare: è spaventosamente facile trovarsi nella stessa posizione della protagonista, il che spiazza ma dovrebbe indurre ad aprire gli occhi e a non fingere che determinate realtà siano così lontane da noi.
5- L'ultimo motivo, che si ricollega a tutti gli altri e ne rappresenta il naturale corollario, è che, a mio parere, questo libro dovrebbe assumere una valenza pedagogica: dovrebbe essere utilizzato come lettura nelle classi, un ausilio per I docenti per educare I ragazzi, soprattutto di quelle fasce d'età più vulnerabili e maggiormente esposte al rischio della perdita d'identità, del nichilismo, del vuoto.
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