Titolo: La principessa degli elfi
Autrici: Licia Oliviero
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy Romance
Prezzo: ebook 0,99 € - Cartaceo 13,99 €
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Layra ha vissuto i primi dieci anni della sua vita completamente all'oscuro delle sue origini e del suo retaggio, consapevole solo di essere diversa da tutti gli altri, per il diadema azzurro che le cinge la fronte come un tatuaggio.
Quel simbolo la contraddistingue come Principessa degli Elfi della Luce e il suo destino è riscattare il suo popolo dalla tirannia degli Elfi Oscuri, che hanno usurpato il suo trono. Una volta scoperta la verità, tuttavia, è rapita dai demoni e, nonostante lei tenti più volte la fuga, solo quattro anni dopo ritrova la libertà.
La prigionia l’ha marchiata e la sua fiducia nel prossimo è quasi scomparsa, eppure riuscirà a trovare l’amore e l’amicizia, che le resteranno accanto, sebbene il suo destino sia incerto, costellato di tradimenti, fughe e nemici potenti.
Un racconto magico capace di evocare le forze del Bene e del Male sovrane del destino di ognuno di noi.
Estratto
Layra stavolta non riuscì a controllare la propria furia. Sentì il gelo del suo ciondolo e il calore del diadema e tutto quel potere che ribolliva dentro di lei.Amos rise. «Non ti servirà a nulla, principessa. Fallo luccicare quanto vuoi!»
Aveva ragione. Non uscì nessun fascio di luce dal diadema azzurro sulla fronte di Layra, si limitò a brillare.
Amos vi passò sopra il dito, partendo dalla tempia destra e arrivando a quella sinistra, percorrendo tutte le curve del diadema che dopo il suo tocco smetteva di brillare.
Layra si sentì svuotata e, anche se non l’avrebbe mai ammesso, spaventata.
Come poteva Amos, con un solo dito, spegnere tutto il potere che lei aveva avvertito dentro di sé? E perché non riusciva a usare quel potere?
Quasi le avesse letto nel pensiero, Amos le spiegò: «È grazie a me che non puoi usare il potere del diadema. Sono più forte di te, ricordalo sempre.»
Il cuore di Layra saltò un battito e senza accorgersene lei si morse le labbra.
Non sopportava tutta quella situazione.
Le faceva paura.
Amos le sussurrò a un orecchio: «Non sei costretta a stare così sulla difensiva. Puoi semplicemente arrenderti. Puoi rendere le cose più facili a entrambi. Non sono costretto a farti del male...»
Per un secondo solo Layra temette di farsi plagiare, di arrendersi, ma qualcosa la riportò alla ragione, qualcuno... Anter. Se c’era qualcuno per cui lei doveva combattere e resistere era lui e sarebbe stato un affronto verso se stessa, se si fosse lasciata piegare da quelle parole.
Grazie mille per la segnalazione! ^_^
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