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domenica 7 maggio 2017

Recensione in anteprima "Love for Love" di Claire Contreras

Ciao Rumors. Eccomi a parlarvi del  secondo capitolo della serie Hearts della Claire Contreras. Dopo Love is Love, ecco Love for Love il libro di Jensen e Mia sempre tagato Newton Compton. In uscita domani 8 maggio.
Titolo: Love for Love
Serie: Hearts Series
Autrice: Claire Contreras
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
eBook : € 4,99
In uscita il: 8/05/2017
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L’ho persa. No, non l’ho persa. In realtà l’ho gettata via. Lei era la mia migliore amica. Non avrei mai dovuto innamorarmi di lei. Ho agito con leggerezza. E lei aveva il cuore spezzato. Ho pensato che fosse la cosa giusta da fare. E ora eccola, a distanza di anni, costretta a lavorare insieme a me. Averla davanti mi ricorda il motivo per cui ho perso la testa per lei. Ma questa volta ho intenzione di fare tutto quello che è in mio potere per non lasciarla andare.

Hearts Series:
1- Life is love (ottobre 2016 Qui)
1.5- Love is forever (dicembre 2016) Novella
2- Love for love (18 maggio 2017)
3- Elastic hearts
E nulla mi tormenta più del rimpianto.
Ciao Rumors.
Con questa frase finisce il prologo di Love for love di Claire Contreras.
E nulla può tormentare più di un rimpianto. Questo lo sa bene Jensen, il protagonista con Mia del secondo capitolo della Hearts Series. Un rimpianto che spacca il cuore, un rimpianto che ti logora ogni giorno e che ti tormenta facendoti male, troppo male.
Ma come si fa a rimpiangere qualcosa che tu stesso hai creato, voluto? Come si può rimpiangere un amore che tu stesso hai fatto finire e soffrire? Come si può lasciare andare la persona più importante della tua vita per paura di un rifiuto?
Domande con troppe risposte. Quelle risposte che appaiono confuse, che cerchi di metabolizzare, di sistemare, di far combaciare, ma che ti sfuggono crudelmente da quella vita, che nonostante ti abbia dato tanto, ti ha tolto quell’amore che ti faceva vivere, che ti dava l’ossigeno per continuare a respirare.

Ma se ci fosse una seconda possibilità? Se riusciste a cancellare degli errori e a ricominciare tutto da capo?

Mi sono sempre chiesta cosa avrei fatto se avessi avuto la possibilità di tornare indietro nel tempo e riparare a un errore. L’avrei colta? L’avrei considerata una seconda opportunità, oppure avrei lasciato correre, perché dall’errore erano scaturite esperienze da cui avevo tratto degli insegnamenti?

Jensen e Mia, li avevamo già conosciuti nel primo capitolo della serie. I migliori amici della prima coppia Estelle e Oliver. Li abbiamo letti anche nella breve novella dedicata a loro, uscita a dicembre. 
Jensen è uno scrittore con un passato difficile, il classico bad boy, anzi dovrei dire era il classico bad boy. Un ragazzo con occhi grigi penetranti, tatuaggi sexy e quell'arroganza che fa innamorare le donne. Mia è una fotografa, una ragazza solare, allegra e con il cuore spezzato. I due si conoscono da molti anni, hanno avuto una bellissima storia d’amore finita per colpa di lui.

Proprio questa rottura, porta Jensen a New York dove intraprende il lavoro come scrittore. Non solo ha una piccola rubrica sui sentimenti su un noto giornale, scrive libri per bambini che hanno parecchio successo.
Cinque anni dopo, Mia, si trasferisce a New York e viene assunta come fotografa proprio nel giornale dove lavora Jensen.
Mia sa che dovrà incontrarlo e dentro di lei sa anche che trovarsi sulla stessa strada di Jensen non sarà facile e quando il loro sguardo si incrocia, tutto il passato viene a galla. Ricordare fa male. Il cuore fa ancora molto male e il perdono non sembra farsi largo dentro di lei.
Però è inevitabile cadere dentro a un sentimento che non è mai finito, che ti fa battere ancora forte il cuore e ti fa tremare le gambe.

Alcuni potrebbero dire che non me ne sono mai disinnamorata, ma non penso che amare sia una questione di innamoramento o disinnamoramento, bensì di rimanere innamorati.

Jensen… l’uomo, il padre, lo scrittore, il poeta, che deve lottare contro il tradimento, il perdono, l’amore, gli errori e i rimpianti. Tutta la sua vita è stata avvolta da questo. Dal dolore e dalle perdite. Da sbagli che lo hanno portato a soffrire a scrivere la sua vita sentimentale, in una rubrica dove forse sfoga quella rabbia che ha per se stesso. Dopo anni cerca di ricomporre quel puzzle e inizia a scrivere un libro, un libro sulla sua vita con un finale aperto. Un finale che forse solo Mia potrà concludere.

Si dice che ci vogliano ventuno giorni per togliersi un vizio. Ne sono passati circa milleottocentoventisei dall’ultima volta che le ho tenuto la mano, e sto ancora aspettando di scrollarmi di dosso le sensazioni rimaste di lei.

Una storia che ti colpisce per l’intensità e il fascino della scrittura. Ammetto che non sono per le seconde possibilità. Io non la darei mai, però, non ho mai incontrato un Jensen sulla mia strada. Lui è fantastico. Sa e ammette i suoi errori. Sa di aver sconvolto esistenza di Mia e non lo nasconde. Cerca di riconquistarla. Vuole ancora il suo ossigeno, il suo pezzo mancante, la sua anima gemella. Sì, perché Mia e Jensen, sono destinati a stare insieme. Il dolore non è facile farlo spegnere, ma fa crescere e capire che senza il vero amore, si è poveri. Poveri e aridi e i nostri due protagonisti non possono essere cosi.
Mi è piaciuto molto la fine di ogni capitolo dove leggiamo i ritagli del giornale dove Jensen scrive. Lui continua a mettere nero su bianco il suo amore, i suoi sentimenti nonostante sembrino cosi lontani. Ho apprezzato il doppio epilogo. Avrei voluto leggere più parti scritte da lui per capire meglio il suo carattere e il suo essere. Non è stato così e questo mi dispiace perchè il suo personaggio, secondo il mio parere, avrebbe meritato un libro tutto suo o per lo meno, alcuni capitoli in più. 
Detto questo, io ho un debole per questa autrice che dal primo libro, è entrata nella mia Top10 come autrice preferita straniera. Non vedo l'ora di leggere il terzo libro che sarà incentrato su Victor il fratello di Estelle. 
By Lidia
«Com’è finita la storia d’amore?», gli chiesi dopo un momento.
Jensen sorrise, un sorriso lento e ampio, prima di premere le labbra contro le mie. Si fece indietro lentamente scrutando il mio viso per un attimo.
«Le vere storie d’amore non hanno mai una fine», sussurrò.

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