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sabato 23 settembre 2017

Recensione "Dream- Debito d'amore" di Karina Halle

Ciao Rumors! Oggi la nostra Fabiana ci parlerà di un nuovo romanzo di Karina Halle! Dopo Dream- Gioco d'amore e Dream- Bugie d'amore, torna l'autrice grazie alla Newton Compton con Dream- Debito d'amore, quinto volume della serie Dream, in uscita oggi 23 Settembre!
Titolo: Dream- Debito d'amore
Autrice: Karina Halle
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Prezzo: ebook 5,99 €
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Jessica Charles non avrebbe neppure dovuto trovarsi a Londra, quel giorno. Eppure è successo l'impensabile. Incredibile visto che i suoi piani prevedevano un ritorno tranquillo a Edimburgo, una passeggiata con il fidanzato e magari un paio di drink con sua sorella. Senza dimenticare lo yoga con il suo gruppo di amiche, ovviamente. Avrebbe dovuto continuare con la sua normalissima vita rassicurante, invece quel fatidico giorno di agosto il mondo di Jessica è cambiato per sempre: un ex soldato mentalmente instabile ha fatto fuoco sulla folla. Ora è single e immobilizzata a causa delle ferite da arma da fuoco, sola e spaventata. È vicina a perdere per sempre la fiducia in se stessa e nell'intera umanità, visti i terribili momenti che sta affrontando. Questo, fino a che un completo estraneo entra nella sua vita. Uno sconosciuto che la fa sentire di nuovo viva. Keir McGregor è sempre stato un tipo forte, silenzioso. È il classico uomo scozzese: alto, cupo e molto affascinante. Ma Keir è tutt'altro che perfetto: è in fuga da un passato oscuro e il senso di colpa lo tormenta. Più tempo trascorre con Jessica, però, e più si innamora di lei. Ma ci sono dei segreti che minacciano di separarli per sempre. Perché per Jessica lui potrà anche essere un completo estraneo... Ma non è così per Keir.

Aspettavo questa storia da quando ho letto il terzo volume dedicato a Lachlan McGregor. Keir aveva fatto una piccola incursione nel testo gettando tanta curiosità e l’immagine di una sicura storia dolorosa.
Rispetto agli altri cinque volumi questo può apparire come il meno bello, o meglio, almeno per me è quello che è stato meno travolgente… in apparenza.
Quando ho cominciato la lettura, Karina mi ha travolto come al solito tuffandomi in una costellazione di casini e problemi fisici e psicologici che avrebbe fatto invidia pure a un equipe di medici. C’erano tutti i presupposti per renderlo addirittura un indimenticabile, però, nonostante il suo stile impeccabile che mi trascina, sentivo come se mi teneva al di fuori del dolore. Era come vedere questa sofferenza, ma non riusciva a toccarla.
C’è da dire che le situazioni psicologiche in cui si è andata a infilare l’autrice non sono per nulla semplici e quindi i miei complimenti comunque per come sono state gestite.
Ma man mano che le pagine scorrevano, le emozioni hanno cominciato a investirmi, mi hanno colpito frasi pronunciate da entrambi i protagonisti tesi a proteggersi e al tempo stesso a farsi amare. Mi hanno colpito anche altri messaggi messi in bocca ad altri personaggi che, in un modo o in un altro, hanno una loro importanza nella vita dei protagonisti. Uno fra tutti, che vedrete spesso, sarà proprio Lachalan.
Jessica e Keir sono un concentrato indistricabile di problemi psicologici e fisici che li ha devastati, rovinati, resi imperfetti. Una si nasconde nel suo senso di indipendenza che è minato dal terribile incidente che l’ha immobilizzata. L’altro è assalito dal senso di colpa e l’unico modo che conosce per metterlo a tacere è quello di dedicare la sua esistenza a chi pensa di aver danneggiato con le sue non azioni.
Tra i due quello che ho amato di più è Keir, lui sbaglia, si trincera nel non detto per paura di spezzare la magia di quello che hanno. Fallisce. Cade, ma poi è il primo che veramente capisce da quale parte deve ricominciare. Capisce che l’amore non basta per stare insieme, per superare la paure. L’amore si nutre di stabilità e fiducia, l’amore ha bisogno di certezze e non solo di parole.


L’autrice sa che per rendere tutto più vero e credibile Keir e Jessica hanno bisogno di molto altro, un aiuto che venga al di fuori di loro. E questa è la grandezza di Karina Halle che non dà mai per scontato l’amore e non regala le favolette del vissero felici e contenti.
L’unica sua nota dolente, a mio avviso, sono queste scene sessuali che in 5 libri hanno reso i protagonisti della serie tutti uguali in camera da letto. Ho capito che sono tutti cugini e le fantasie più o meno sono simili, ma in certi casi si può far a meno delle solite fantasie per lasciare spazio a tanto altro che renderebbe più coerenti i personaggi.
In questo libro il sesso comunque è veramente ridotto ai minimi termini quindi non mi ha dato particolarmente fastidio e vi dirò, l’autrice è riuscita anche per un po' ad andare di mano delicata e seguire più l’impronta della storia che l’animale uomo… alla fine però Keir ha ceduto alla parte animalesca :D
Per me resta comunque una grande anche con questo sesso che rende tutti i personaggi identici perché al di fuori di questo sono unici, imperfetti e tormentati. L’aspetto che ho amato di più in questo romanzo sono le descrizioni dei paesaggi delle Highlands e di Edimburgo. Karina mi ha preso per mano e con le sue parole mi ha trascinato in un quadro che rende alla perfezione la Scozia e la sua magia.
Per chi non li avesse mai letti e volesse farlo ora. Sono tutti stand alone, ma il mio consiglio è di leggerli in ordine perché sono tutti imparentati e di volta in volta li ritroverete nei libri successivi. Quindi la miglior cosa è leggerli in ordine in un crescendo di emozioni e di situazioni.

Fabiana


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