Titolo: Il ricordo
Serie: Pleasure Series
Autore: Vina Jackson
Editore: Newton Compton
Genere: Erotic Romance
eBook € 4,99
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Ha sempre saputo di essere diversa dalle altre donne...
In psichiatria si parla di cinque fasi del dolore: negazione, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione. Quando Dominik è morto, non ho attraversato nessuna di queste. Inizialmente ero sotto shock, ma poi ho capito che la sola cosa che avrei potuto fare era sentire la sua mancanza, ancora e ancora. Desiderare la sua presenza, le sue parole, il familiare tepore del suo corpo nel letto accanto a me quando mi svegliavo nelle fredde mattine invernali e tutti i modi in cui faceva l’amore con me: la foga con cui mi possedeva e il modo in cui ha lasciato che mi aprissi a lui e ai suoi desideri come non avevo mai fatto con nessun altro uomo. Quella che sto per raccontarvi è la nostra calda, felice, dolorosa storia.
Ho sempre saputo di essere
diversa.
Summer e Dominik. Lei,
una creatura di musica, in modo totale e con tutta se stessa. Lui, un uomo di
parole, capace di far sciogliere lei, salvarla dal suo agire.
Conosceremo Dominik,
grazie ai ricordi che accompagneranno la nostra protagonista, nell'evolversi di
questa storia, scopriremo come ella si pone al dolore che la colpirà,
all’improvviso e come tutto muterà.
Il pensiero di Dominik
permeava il mosaico irregolare dei miei sogni e il deserto dei miei giorni.
Sì, è vero. Tutti,
quando veniamo colpiti dalla sofferenza, reagiamo più o meno, con le fasi
descritte nella sinossi di questo romanzo. Infatti c’è chi rimane basito dalla
perdita, incredulo, attonito. Chi, invece urla, strepita, si arrabbia. Pensavo,
quindi, di trovare alcune di queste tappe leggendo IL RICORDO, ma l’autrice,
invece mi ha molto spiazzato, la protagonista reagisce in maniera bizzarra,
insolita, fredda.
Chi leggerà questo
libro deve, per forza di cose, entrare nella mente di Summer, la protagonista
indiscussa di questa storia. E’ una donna non comune, una donna che non tutti
ameranno, una donna che mi ha sconvolto. Non dimentichiamoci di ricordare che donne,
dello stampo di Summer, ci sono nel mondo, dobbiamo imparare a non giudicare,
anche se è la prima cosa che ci viene in mente di fare, soprattutto quando si
tratta di altri.
Non è stato facile per
me capire il modo che ha Summer, di reagire alla sua perdita. Soffrire è
giusto, il suo comportamento però resta per me discutibile.
Esibendomi senza vergogna
e gettando al vento molte delle mie inibizioni.
La mente umana è così
contorta che risulta difficile darne interpretazione, per cui prendo atto, che bisogna
rispettare le decisioni altrui.
«Adesso», disse, «concentrati sul mio
tocco». Lo feci e, improvvisamente, invece di una piuma sul polso, sentii
quattro mani percorrermi il corpo nudo.
Solo una consapevolezza accentuata che in pochi possiedono e la volontà
di accettare quel desiderio. Ecco cos’è il Ballo. Operiamo per preservare la
gioia e la sfrenatezza della sessualità umana, rimuovere la vergogna che
offusca l’intimità di tantissima gente.
Nella sua complessa
stesura, ritengo comunque giusto, dare spazio a quest’autrice che ha saputo
delineare, in ogni sua piccola precisione, la complessità che affligge Summer,
a dare spazio a come si relaziona con il proprio corpo, a come reagisce
all’amore.
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