Recensione "Nati sotto la stessa stella" di Alessandra Angelini,

Ciao Rumors. Oggi la nostra Alessandra, ci parla di Nati sotto la stessa stella il secondo capitolo della Bad Attitude Series di Alessandra Angelini, in uscita oggi 25 gennaio.

Titolo: Nati sotto la stessa stella
Serie: Bad Attitude Series 
Autore: Alessandra Angelini
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: Eur 4,99 e 10,00
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Amelia studia Medicina all’Università di Bologna, ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori ed è abituata a fuggire dai problemi. Fan e amica della band del momento, i Bad Attitude, ha una storia altalenante con il cantante del gruppo. A sostenere Amelia ci sono le sue amiche Isabella e Caterina, ma soprattutto Nico, il bassista del gruppo. Amelia è sempre in cerca di emozioni che le facciano battere il cuore, mentre Nico vorrebbe soltanto evitare altri problemi: quelli lui li conosce fin troppo bene. Basta poco per rendere i confini del loro rapporto indefiniti… È un’estate piena di musica e di magia quella che vivono, un’estate unica in cui tutto è possibile. Ma come in ogni sogno, dal quale prima o poi bisogna svegliarsi, Amelia e Nico dovranno decidere se la paura è più forte dei sogni che vogliono realizzare. La felicità è a portata di mano, devono solo trovare il coraggio di afferrarla…

Meravigliose/i Rumors, voi non avete idea di quello che sto ancora provando in questo momento. Ho terminato da poco la lettura in anteprima del nuovo romanzo di Alessandra Angelini e mi ritrovo in difficoltà. So già che dovrò ridurre a poche pagine i miei commenti… ma sarà davvero dura! Vi dico già da ora che, se avete amato i Bad Attitude e la scrittura “a calamita” di questa autrice nel primo romanzo della Serie “Non dirgli che ti manca”, preparatevi ad affrontare una storia che non ha deluso per nulla le aspettative, anzi… senza nulla togliere al primo volume della Bad Attitude Series, Amelia e Nico mi hanno catapultata nel loro mondo, facendomi amare ogni minimo istante, ogni loro minimo “pensiero”…

Amelia è una ragazza che lascia il suo paese natio per vivere a Bologna, città in cui studia Medicina all’Università. Nel tempo libero, si ritrova nello studio di registrazione con i suoi amici, i componenti del gruppo “Bad Attitude”, band che abbiamo imparato ad amare anche noi già nel romanzo “Non dirgli che ti manca”. Ma vi posso garantire che in questo secondo volume vi ritroverete addirittura ad “ascoltare” la loro musica senza che ve ne rendiate conto. L’Autrice è stata in grado di descrivere con assoluta precisione la dinamica in cui le note nascevano dal cuore di questi musicisti.

“Mi lasciai trasportare dalle note, con le mani premute sulle cuffie e gli occhi chiusi. Ci volle poco per dimenticarmi dello studio, dell’odore di chiuso e muffa che ti colpiva le narici appena entravi, delle poltrone cigolanti in finta pelle. Quella musica sembrava prendermi per mano e portarmi in un altro luogo, un altro tempo.”

“Nico suonava con passione, pizzicava le corde concentrato, toccava svelto quel complicato accrocco di distorsori e pedaliere che aveva davanti e mi ritrovai a ondeggiare il capo, ipnotizzata dal giro che aveva creato. C’era qualcosa di lui in ogni accordo”

Nico, oltre a essere un componente dei Bad Attitude, è anche il migliore amico di Amelia. Un amico dolce e premuroso, sempre pronto ad avvolgerla in un abbraccio rincuorante, sempre pronto a farla sorridere, sempre pronto a darle una mano. E proprio nel momento di maggior bisogno ecco che lui è “lì”, presente per aiutarla e “portarla in salvo”.

“Mi avvicinai lentamente, registrando ogni particolare: il contenuto della sua borsa rovesciato a terra, la gonna sollevata fino ai fianchi, il labbro gonfio e il segno rossastro sulla guancia.”

Dato che il coinquilino ha lasciato l’appartamento, Nico le propone di andare a vivere con lui. In quel modo non solo Amelia avrebbe potuto risparmiare denaro, dato che l’affitto al convitto era notevolmente alto, ma Nico stesso avrebbe potuto “proteggerla” a trecentosessanta gradi.

“Mi trovai a chiedermi se al posto di Amelia ci fosse stata una delle mie sorelle. Il solo pensiero mi diede una scossa lungo la spina dorsale.”

E insieme a loro due ho vissuto la “rinascita” di questo appartamento, sistemato, ripulito e imbiancato da entrambi. Mi sono affezionata a questi due ragazzi sin dall’inizio, ma nei confronti di Nico ho sentito fin da subito qualcosa di “più”. Sarà stata la dolcezza che avvertivo in lui, il senso di protezione per Amelia, sarà per la voglia di scherzare con lei, di farla ridere, o semplicemente per la sua simpatia… ma quel ragazzo è entrato nel mio cuore sin dall’inizio. E non solo a me: Amelia, vivendo insieme a Nico, ha potuto constatare sempre di più quanto insieme a lui si sentisse “bene”.

“Senza pensare, allungai la mano e la strinsi a me. Dopo un istante d’indecisione, lei posò la fronte contro il mio petto. Si lasciò andare. Ero in preda a uno strano senso di agitazione. Volevo proteggerla, desideravo aiutarla a ogni costo”

“Mi rilassai, sapere di poter stare con lui era stranamente confortante. Ci sono persone che non basta una vita per conoscerle, e altre con cui ti trovi in sintonia in un battito di ciglia.”

Voi direte: ecco, la storia degli amici che diventano amanti vivendo ogni istante insieme. Eh no, care/i Rumors! Tutt’altro! Non date nulla per scontato, perché vi ritroverete nei miei stessi panni! Vi ritroverete a mangiarvi le unghie, a girarvi i capelli tra le dita, ma soprattutto a imprecare con Amelia! Già, perché la nostra cara amica (sì, ormai per me lei e tutti i ragazzi dei Bad Attitude sono diventati veri e propri “amici” di cui non posso più fare a meno!) prova una forte infatuazione per Julien, il cantante della band. Ragazzo che tra l’altro non sopportavo all’inizio per i suoi modi “particolari” da rock star “sciupafemmine”. E dentro me urlavo ad Amelia: “lascialo stare, non rispondere ai suoi messaggi, tienilo lontano”. Ma poi rinsavivo e tornavo nel mondo reale dicendomi che Amelia “non poteva sentirmi”… ma speravo tanto lo facesse!!!

“Julien. Il cantante della mia band preferita, i Bad Attitude, e mio chiodo fisso negli ultimi anni.”

“L’amore non aveva nulla di razionale, la mia fissazione per lui ne era la prova.”

Amore, amore, amore… questo folle sentimento che Amelia crede di provare per Julien all’inizio, in realtà lei stessa non sa esattamente cosa sia. Perché a volte non si riesce a capire la netta differenza tra una forte infatuazione e l’amore vero. Si capisce soltanto quando si scopre “qualcosa” di diverso nei confronti di un’altra persona. Qualcosa che entra dentro al cuore senza chiedere il permesso.

“Fuori pioveva, dentro c’era il sole. Tra le sue braccia non riuscivo a reprimere quella strana sensazione. […] per la prima volta, potevo dire di essere felice e tutto questo grazie a lui. La persona che meno mi aspettavo. La verità te la porti dentro, da quella non puoi scappare.”

Ma a quella verità Amelia non riesce ad arrivare. Non la vuole ascoltare. Non è capace di rendersi conto di ciò che la vita le sta offrendo. Ma Nico lo sa perfettamente. Si rende conto ogni istante sempre più di quanto la presenza di Amelia nella sua vita sia un dono prezioso. Un dono che però non riesce ad avere.

“Se esisteva la magia, lei era una fata. […] La guardai sotto la luce delle stelle e per un attimo pensai che se fosse stata mia, sarei stato l’uomo più felice dell’universo.”

“Quel bacio era colmo di emozione, di promesse, di tutto quello che potevamo essere e con ogni probabilità non saremmo mai stati.”

A ogni pagina che scorrevo speravo in una svolta decisiva. Non capivo il motivo per il quale Amelia non ascoltasse il suo cuore, ma poi… ho scoperto con lei il significato di quei suoi turbamenti, e non ho potuto far altro che assecondare le sue scelte. Perché quando il cuore parla non sempre si riesce ad ascoltarlo. Bisogna essere pronti per affrontare ciò che dirà. Ecco che ho capito con Amelia quanto non fosse facile trovare il coraggio per dar voce a quel cuore legato da catene invisibili. Ma quando si riesce a trovare il coraggio, solo allora si può godere di quelle emozioni che tanto spaventavano anche Amelia. Una ragazza che è riuscita a trovare il suo posto nel mondo grazie a un amico incredibilmente unico, un amico speciale, capace di attendere con (im)pazienza la “scelta” di Amelia. Una scelta sudata, per la quale lui era disposto addirittura a rinunciare al suo amore, pur di “vederla felice”.

“E poi quel bacio, il lieve toccarsi delle labbra divenne il momento della mia perdizione, quello in cui mi lasciai andare, il momento in cui mi liberai dai vincoli e non guardai più la realtà. Il momento in cui sentii la testa e il cuore andare allo stesso tempo. E non mi importava che quelle labbra avessero baciato qualcun altro, perché volevo dimostrarle quello che già sapevo, che noi eravamo destinati a stare insieme. In lei vedevo il mio lieto fine, nei suoi occhi la mia dannazione.”

“«Ti voglio in un modo che non capisco, in un modo che mi fa paura», ammise titubante, come se ci si potesse vergognare dei sentimenti. Lo disse, posando la fronte contro la mia, la sua aria era la mia, le sue mani erano il peso che mi impediva di volare via.”

Care/i Rumors, secondo voi Amelia è riuscita a fare la sua scelta? Sapete perfettamente ormai che non vi rivelerò nulla in merito, non mi permetterò di fare ulteriore spoiler, ma vi posso garantire che in questo romanzo il mio cuore ha vibrato di emozioni in crescendo. Come se il volume si fosse alzato lentamente all’inizio, fino ad arrivare ai massimi decibel alla fine.

Con una narrazione a punti di vista alternati, in prima persona, Alessandra Angelini è stata in grado di farmi entrare nella vita di Nico e Amelia, sfiorando la quotidianità di tutti gli altri “amici – fratelli”. Vi dirò che verso la metà del libro, in un determinato punto, emozioni “forti” mi hanno indotta a dover rileggere alcune righe per poter credere agli eventi che si erano susseguiti. Non ci credevo! Sono entrata a far parte della vita di questi ragazzi anni addietro, leggendo il primo volume della Serie, ma con “Nati sotto la stessa stella” mi sembra di poter passeggiare tra le strade di Bologna e di poter incontrare Isabella, Denis, P.E., Caterina, Julien, Nico e Amelia. E se chiudo gli occhi mi ritrovo sul palco con loro ad ascoltare un nuovo sound: un “sound inconfondibile”!

“Le luci in sala si abbassarono e un fumo biancastro uscì dai bocchettoni sul palco. Gli spettatori andarono in visibilio. I ragazzi entrarono, salutando i fan.”

E voi? Siete pronte/i? Preparatevi! Inserite gli auricolari alle orecchie, oppure aumentate il volume delle casse e lasciatevi travolgere da questo nuovo ritmo: quello di due cuori che scandiscono battiti all’unisono, creando un “groove perfetto”. Due cuori che cantano una canzone da Hit Parade, ma che solo nel momento in cui riescono a trovare il tempo e a cantarla insieme scalano le classifiche arrivando in vetta, fino a trovarsi sotto la stessa stella.

“Lei era una stella, se fosse dipeso da me […] le avrei regalato il cielo, lo avrei chiuso in quella stanza solo per lei. Le avrei fatto capire che noi eravamo fatti per stare insieme, perché noi eravamo nati sotto la stessa stella.”

Prima di lasciarvi, care/i Rumors, permettetemi di ringraziare Alessandra Angelini per questa meravigliosa storia, ma soprattutto per l’Epilogo narrato da una “terza persona”, che ho avuto modo di conoscere meglio in questo secondo volume e che spero di “ritrovare” in futuro… magari nel “terzo” romanzo della “Bad Attitude Series”. Grazie di vero cuore Alessandra! Grazie di vero cuore Amelia e Nico e tutti voi ragazzi! Siete entrati nel mio cuore e lì rimarrete in eterno a scaldarlo con il vostro sound, con il vostro amore!

“Lei sollevò lo sguardo e la luce che le riempì gli occhi non aveva paragoni, non c’era stella che potesse competere. Il sorriso sbocciato sulle sue labbra era valso ogni sforzo. Certe luci puoi solo ammirarle, augurarti di esserne la causa.”

Alla prossima, meravigliose/i Rumors! La vostra Ale!