Ciao Rumors. Oggi Louise ci parla di Tra mille baci d'addio di Vanessa Sobrero edito Les Flâneurs
Titolo: Tra mille baci d’addio
Autore: Vanessa Sobrero
Editore: Les Flâneurs
Edizioni Collana: Eiffel
Formato: Digitale
Prezzo: 2,99€
Nacque
tutto dopo quell' incontro...
A
fare da sfondo c'era quel noto locale milanese, l'Alcatraz, mentre l'
attenzione della bella ed insicura Veronica, studentessa ventunenne, veniva completamente rapita da quello sguardo
verde/turchese... anche il corpo era magnetico, soprattutto il petto che
esponeva in bella mostra il tatuaggio di un giglio. Si, un GIGLIO...con la
G...come il nome di chi lo aveva inciso addosso: Gabriele Guidetti, giovane
ventiseienne della periferia di Milano, nonché esemplare perfetto del bello e
dannato. L' incontro tra le loro labbra lasciò un' impronta indelebile nell'anima della giovane Veronica. Da quel momento, i due, instaurarono un' amicizia
basata su messaggi e notifiche, in cui G sembrava capirla senza sforzo alcuno,
mentre per lei rimaneva una figura sfocata...bellissima, ma pur sempre sfocata.
Il loro secondo incontro era il preludio di molti altri , in cui lei stretta
tra le sue braccia, si sentiva finalmente completa. Il suo Giglio sembrava
avesse il potere di riunire tutti i suoi cocci rotti, ma allo stesso momento,
non appena si allontanava, questi
cadevano spezzandosi ancora di più. Il fatto che lui non forzasse la
mano sul fattore “sesso”, illuse Veronica che da parte sua potesse esserci un
coinvolgimento sentimentale...però si sa, l' illusione è semplicemente un caldo
bozzolo che da un finto conforto accompagnato da una falsa speranza.
Il
loro “fare l' amore”, coincise inesorabilmente con l' inizio di lunghi periodi
di silenzio da parte di Gabriele. Questo, portò Veronica a vivere in una sorta
di buio e nebbia, sopraffatta da rabbia e dolore per quell'allontanamento
inspiegabile ai suoi occhi. Neanche lo stare con altri ragazzi le facevano
dimenticare il suo caro Giglio...anzi acuivano di più i ricordi, rendendoli
vivi e crudeli. Egli scompariva per poi riapparire all'improvviso, sancendo un
tacito accordo in cui entrambi vivevano spensierati quei brevi momenti di sesso
sfrenato, senza alcun coinvolgimento se non la semplice condivisione di calore
umano. Il carattere scostante di Gabriele, usciva fuori ogni qualvolta gli
veniva rivolta una domanda scomoda, nascondendosi dietro a mezze risposte o
eclissandosi del tutto. Era così bello però, ridere, scherzare, ma soprattutto
essere desiderata da un tipo come G, che
per Veronica, valeva la pena mentire a se stessa. Lei infatti aveva già da
tempo oltrepassato la linea dell' innamoramento, anche se era difficile da
ammettere, aveva passato quel confine. Il suo bisogno di lui diveniva di giorno
in giorno un fardello enorme, che la portava ad essere e a fare cose allo
stremo della sanità mentale, soprattutto dopo il suo annuncio shock del
trasferimento ormai certo a Londra. Egli era riuscito ad ammaliarla, rendendola
“dipendente” da lui, tant'è che Veronica decise di avventurarsi nella capitale
Britannica per una semplice “visita”, con l' idea malsana che in quei brevi
giorni lui potesse destarsi dal suo sonno e capire che lei era il suo grande
amore. Forse non era ancora il momento, forse non era pronto per fare i conti
con i suoi veri sentimenti, perchè lei non rimase lì, ma tornò alla sua
insoddisfacente vita milanese...tornò ai suoi incompiuti studi universitari...e
ad una triste realtà che la segnò profondamente.
“...soffrivo e
morivo e nessuno se ne accorgeva...che rumore fanno i cuori che si rompono?
Sono muscoli, non
ossa...non dovrebbero fare nessun rumore, eppure lo avevo sentito.
Un boato interno!”
Divenne
consapevole di molte cose prima sconosciute, si destò dall'incubo dell'abbandono facendo leva sulle proprie forze e portandola a bastarsi da sola.
Riuscirà
Veronica a seguire questa strada sapendo gestire un ipotetico ritorno del suo
amato G...? Potrà questa storia, essere non la storia di una fine, ma quella di
un inizio con un nuovo cuore ben riassemblato, e pronto a tornare a battere per
un amore vero e non un illusione...?
Veronica,
studentessa universitaria, sostiene la teoria in cui “è l'universo a maledire
ogni sua relazione affettiva”. Romantica ed insicura, è sempre alla ricerca
dell' Amore, non si accontenta di un semplice “ti voglio bene”, o di notti di
sesso fantastico...no! Lei vuole il corteggiamento vecchio stampo, cenette a
lume di candela, ma soprattutto un amore a doppio senso. Era completamente
sopraffatta da quella dipendenza malsana, inconcludente e frustrante...in cui
la sofferenza superava i momenti di felicità...
“Lui cambiava il
tempo nella mia testa, tirava fuori un sole caldo e bellissimo per pochi
attimi,
e poi faceva
piovere per giorni”
Ed
ecco invece lui...G, Giglio, Gabriele o anche il “meraviglioso meschino”.
Egoista manipolatore, riusciva ad imporre la sua presenza anche a distanza di
chilometri, facendo sì che l' esistenza di Veronica ruotasse, come un piccolo
satellite, attorno a lui inesorabilmente.
“...spero non mi
odierai, perchè io TI VOGLIO BENE...”
Si può uccidere con
un fiore...?
Si può uccidere con
un ti voglio bene...?
Si può...si può
Un
romanzo moderno e leggero, rispecchia molto la realtà dei nostri giorni...gli
incontri casuali in discoteca, l' innamoramento virtuale, illusione ed egoismo
ben nascosti dietro a messaggi e notifiche. Scrittura scorrevole, leggermente
ripetitivo il doloroso senso di abbandono della protagonista, protratto più del
necessario. Traspare la giovane età dell' autrice, ma con essa tutte i presupposti
per intraprendere un buon percorso letterario.
Alla
prossima Rumors!
Louise Marr
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