Titolo: Green Snake
Autore: Sagara Lux
Serie: The darkest night #3
Editore: Self Publishing
Genere: Dark-Romance
Prezzo: Eur 2.99
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Serie The darkest night:
1. Black Rose recensione Qui
2. White Shark recensione Qui
3. Green Snake
“Mai cominciare quello che non puoi terminare.”
Lilian Leroy è cresciuta all’ombra di sua sorella.
Non ha mai dovuto assumersi alcuna responsabilità e non ha mai dovuto combattere per nulla.
Ma ora le cose sono cambiate.
Abigail Leroy è sopravvissuta all’inferno.
Il suo corpo ha trovato il modo di tornare a casa, ma il suo cuore è rimasto prigioniero dell’amore velenoso che Dmitry Kozlov ha instillato dentro di lei.
Desidera giustizia. Pretende vendetta.
Ed è per questo che impone a Lilian di fare una scelta.
Esistono diverse strade per arrivare a uno stesso obiettivo, ma tutte paiono passare attraverso la stessa persona. La più pericolosa. Quella che possiede il nostro cuore.
Quella che ci viene chiesto di distruggere.
Ciao Rumors.
Eccoci arrivati al capitolo conclusivo della serie, The Darkest Night, ammetto di essere un po’ triste al riguardo, mi mancheranno tantissimo i personaggi, ma posso affermare con assoluta certezza che di tanto in tanto andrò a rileggere alcuni passaggi di questa meravigliosa storia, che mi hanno letteralmente rubato il cuore.
Penso che tutte/i abbiamo bramato Green Snake per tanto tempo e devo dire che l’attesa è stata ripagata nel migliore dei modi! Mi verrebbero in mente molti aggettivi per definirlo, ma TRAVOLGENTE è quello che più lo rispecchia.
Quando l’ho avuto tra le mani non ci sono stata per nessuno, mi sono lanciata a capofitto nella storia per scoprire cosa si fosse inventata l’autrice e come l’ultima pagina avrebbe decretato la fine di tutto; ho fatto le ore piccole, incantata e incapace di staccarmene. Mi raccomando, non sbirciate l’ultima pagina, godetevi la storia fino alla fine! Come ricorderete dal volume precedente, Abbie riesce a sfuggire da grinfie di Dmitry e fa ritorno a Londra, inconsapevole di ciò che troverà al suo rientrando in casa, ma con la certezza che la partita tra lei e lo Squalo non sia ancora conclusa.
“Ero stata costretta a fare la scelta più terribile di tutte.
La mia vita o la sua.”
Nel contempo Lilian si troverà costretta a sottostare alle richieste del Re nero, Petyr Smirnov, pur di potersi avvicinare a Sergej, escogitando un modo per liberarlo, e ottenere la sua vendetta che tanto desidera per la morte del padre. Ma raggiungere i suoi piani non sarà così semplice, ogni persona al suo fianco cercherà di tenerla lontana da quell’uomo pericoloso giocando a carte coperte e imponendole scelte difficili. E in tutto questo, che ruolo avrà Dmitry? Cercherà ancora di compiere la sua vendetta strappando ogni cosa alla figlia maggiore di Sebastian Leroy?
In questo gioco di potere tutti faranno la loro ultima mossa, consapevoli che un piccolo margine d’errore verrà pagato a caro prezzo: la vita. Non si parla più di sopravvivere, ma di uscire vincitori da un gioco in cui troppe sarebbe le cose da perdere. Pur di raggiungere i propri obiettivi verranno omesse verità scomode e pericolose, ognuno di loro tesserà delle regole a proprio piacimento, egoisticamente, causando l’incrinarsi di alcuni rapporti.
In Green Snake la storia è narrata da 4 pov, Lilian, Sergej, Abbie e Dmitry. Da primo al terzo volume è evidente come i personaggi siano cambiato, la presa di coscienza dei propri sentimenti li porterà a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere i loro desideri e non perdere la guerra più importante: quella del cuore. Tutti i personaggi sono ben descritto ed è impossibile non provare sulla propria pelle le loro emozioni, l’amarezza, il tradimento e l’angoscia serpeggiano in ognuno di loro, ma due personaggi mi hanno fortemente colpito: Dmitry e Ruslan.
Il primo vi lascerà a bocca aperta, le sue parole, il suo modo d’agire, astuto e sempre
un passo avanti agli altri, si stravolgeranno radicalmente e solo per la sua Kapriznaya
koroleva.
Ruslan, come ricorderete dal secondo volume, è la guardia del corpo di Petyr, nonché
addestratore di Sergej. Quest’uomo è stata una vera scoperta!
Vorrei potervi parlare di lui e dirvi qualcos’altro, ma voglio evitare di rovinarvi la
lettura dicendo qualcosa di troppo.
L’unica cosa che vi posso dire è che, anche se è un personaggio secondario, non è da
sottovalutare!
L’amore tra Sergej e Lilian è qualcosa di indescrivibile, ti prende il cuore e lo ruba
ogni volta che sono vicini. Ti mozza il respiro per poi lasciarti sfuggire un sospiro. Un
amore totalizzante, vero, ma allo stesso tempo pericoloso per entrambi.
Un rapporto in cui l’unico desiderio è la libertà di viversi in tutto e per tutto, in cui la
paura di perdere l’altro è insopportabile e non contemplata.
“Volevo essere libera di abbracciarlo, toccarlo, baciarlo…
Lo volevo al punto da aver messo a rischio la mia stessa vita.”
Io Sergej l’ho adorato dal primo momento, il suo essere ligio al dovere, sempre pronto
a sporcarsi le mani non appena il suo Vor chiedeva, eppure non appena incontra Lilian
ogni cosa cambia. Lei diventa essenziale, ogni gesto avventato lo compie lo per lei, ma
fino a che punto sarà disposto a spingersi? Ma soprattutto, riuscirà e rimanere fedele a
se stesso?
Per quanto riguardo Abbie e Dmitry non posso fare a meno di paragonarli al fuoco, più
si dichiarano battaglia, sfidandosi in un gioco perverso in cui l’uno vuole prevalere
sull’altro, piegandolo, più quelle lingue rosse ardono.
Si riesce a capire molto anche del rapporto tra le due sorelle. Entrambe farebbero
qualsiasi cosa l’un per l’altra, eppure Abbie non riesce a comprendere le scelte della
sorella. La considera un’ingenua in un modo troppo grande per lei, senza riuscire a
vedere che la piccola di casa è stata costretta a cambiare per non soccombere a ciò che
le è accaduto.
Le sue scelte saranno spinte dalla voglia di proteggere Lily, ma lei riuscirà a capirlo?
Abbie riuscirà a non spezzare la fiducia riposta di sua sorella con i suoi silenzi e le sue
omissioni?
“Lei era così. Piccola. Fragile.
In balia delle onde”.
Mi è piaciuto tantissimo che l’autrice abbia ripreso alcune frasi dei due romanzi
precedenti!!!
Una mi ha fatto davvero commuovere, ma non sono mancate le parti in cui avrei
davvero preso a sberle qualcuno. Per non parlare delle scene in cui ho provato
un’ansia indescrivibile mista a incredulità!
In delle scene mi ripetevo di stare calma, che non sarebbe successo nulla di brutto e
poi…boom!
Restavo come uno stoccafisso a fissare quelle parole con il cuore in gola.
Sagara ha la capacità di trasportare il lettore in un mondo tutto suo, a tenerlo sulle
spine, ad ammagliarlo con le sue parole trascinandolo in una spirale di emozioni di
indescrivibili, che ti restano attaccati addosso per giorni.
È davvero una delle poche storie di cui non riuscirò più fare a meno, mi ha fatto stare
sull’attenti, mi ha fatto commuovere e arrabbiare, mi ha lasciato con l’amaro in bocca
e fatto saltare i nervi, ma mi ha rubato il cuore.
È impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla storia, dai personaggi, e dalla trama ricca
di colpi di scena.
E l’epilogo... Nulla di più perfetto!
Faccio i miei più sinceri complimenti all’autrice, anche questa volta è riuscita nel suo
intento: STRAVOLGERE.
Erika.
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