Titolo: Point Break
Autore: Marion Seals
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: Eur 2.99
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Il destino li ha fatti incontrare.
Il pericolo li ha costretti a fuggire.
L’amore li metterà di fronte ai loro limiti.
Randy Bennett ha sempre saputo ciò che voleva da New York: la possibilità di essere se stesso e di realizzare tutti i suoi sogni.
Per Charlotte Davis la City è una porta chiusa su un passato ingombrante, ma anche un nuovo lavoro, fatto di certezze e razionalità.
Ryons e Finnigan, ex Forze Speciali e contractor alla BLACK EAGLES, vedono nella metropoli il luogo dove poter continuare a fare ciò che hanno sempre fatto: proteggere le persone, lasciando scorrere il tempo in una rassicurante routine.
La Grande Mela, però, ha in serbo per tutti loro una sorpresa.
Ognuno di loro sarà messo alla prova, con il rischio di perdersi.
Point Break - Book One: in the city è la prima parte di una duologia che si concluderà a febbraio 2018 con l'uscita di Point Break - Book Two: on the road. Se Big Apple è un chick lit, Point Break - Book One: in the city è un romantic suspense e narra la storia di Charlotte, Ryons, Randy e Finnigan (Iceman) che avete già conosciuto nel primo libro della serie.
Living NY è una serie romantic multigenere che affronta tutte le sfumature dell'amore.
Della stessa autrice Big Apple (#1 LivingNY), Dominio (#1) e Cospirazione (#2) della serie The Dark Side
Ciao Rumors,
Vi rammentate del matrimonio di
Lex e Fedora, i protagonisti di Big Apple?
Come ben ricorderete alla fine
del romanzo, l’autrice ci ha regalato il pov di alcuni personaggi incontrati
lungo la storia, effettivamente è impossibile dimenticarsi dell’eccentrico
stilista Randy, nonché migliore amico della sposa, e dell’imperturbabile Iceman
(Finnigan), ma andiamo con ordine. Point
Break è il secondo volume della serie Living NY, scritto da Marion
Seals, narrato in prima persona da
quattro pov: Iceman, Randy, Charlotte e Ryons.
Non vi scoraggiate, rincontreremo
anche il simpatico texano, testimone delle sposo, Bud Reeson, che farà la sua
comparsa in qualche capitolo della trama- Cavoli ma quant’è saccente ’sto
tizio!-, ma di cui scopriremo qualcosa di più
nei volume successivi della serie, come affermato dalla stessa autrice.
Sono davvero curiosa di conoscere
cosa accadrà a questo personaggio, soprattutto considerando il personaggio
femminile a cui sarà legato…
Il prologo riprende dai
festeggiamenti del matrimonio dei Signori Stenton, ricollegandosi al precedente
volume, in cui i singoli protagonisti della storia si presenteranno permettendo
a noi lettori di comprenderne il carattere, la personalità e i gesti che li
caratterizzano.
Sarà subito chiaro che ognuno di
loro ha un bagaglio di esperienze che li ha modellati e segnati nel tempo e di
cui è difficile liberarsi. Per esigenze diverse celano i propri sentimenti
dietro una maschera di puro controllo e cinismo per tenere tutti a distanza e
non cadere in quello spiraglio di emozioni che conduce solo a sofferenze
inutili.
“Sai cosa si dice delle paure? Che le devi
affrontare. Quando i tuoi peggiori timori si concretizzano, alla fine scopri
che quello che ti spaventava non era altro che la paura stessa…”
Le pagine si susseguono l’un
l’altra in una narrazione ben costruita e piena di colpi di scena, infatti il romanzo
e mix esplosivo tra romance, adrenalina e suspense. Nulla è lasciato al caso,
ogni scena ti coinvolge lasciandoti un sorriso sulle labbra o un nervoso sulla
pelle.
Gli avventi si intrecciano tra di
loro trascinando il lettore fino all’ultima pagina, che si conclude con un’unica
domanda: “ Cosa accadrà adesso?”
Ho sorriso ai battibecchi ironici
e sarcastici tra i personaggi, fantastici!
Mi sono tremendamente arrabbiata
per le decisioni di alcuni di essi.
“Ma perché fa così?!” mi dicevo, e avrei voluto sbattermi
la testa contro un muro.
Mi è piaciuto molta la scelta
dell’autrice di utilizzare termini tecnici e di aver fatto le relative ricerche
sui corpi speciali, su organizzazioni private, per dare una prospettiva
realistica agli avvenimenti.
Nullo di troppo costruito o
irrealistico, ma uno squarcio di vita reale che realmente accade.
Charlotte Davis è la cugina di
Fedora. Cinica fino al midollo, mette ben in chiaro cosa pensa dell’amore e
delle relazioni sociali. È un personaggio molto razionale, una stacanovista per
eccellenza. Ama la logica e la linearità delle cose, non solo nel suo lavoro,
ma anche nella vita stessa.
Tutto deve avere un ordine ben
preciso.
Niente emozioni.
Unica parola d’ordine: CONTROLLO.
È un tipetto particolare, con la
risposta pungente e tagliente sempre pronta, a cui a volte avrei avuto voglia
di urlare contro, troppo rigida!
Ma, come spesso accade, dietro
questo sua atteggiamento da “altezzosa
maestrina rompiscatole” si nasconde un animo ferito da troppe persone e per
tale motivo erge un muro contro tutto e tutti. Pensava di essere inavvicinabile,
di essere riuscita con il tempo a costruire un’armatura invalicabile, ma tutto
cambierà quando incontrerà Ryons.
Riuscirà a lasciarsi andare senza
avere paura delle proprie emozioni? Riuscirà a fidandosi nuovamente di qualcuno
che le fa provare delle sensazioni mai provate prima, senza la costante paura
di non avere il controllo su tutto e poterci rimettere il cuore?
Ryons è un personaggio maschile
molto pragmatico con uno spirito da leader che da anni lo hanno messo al capo
della Black Eagles, agenzia privata
che si occupa di sicurezza.
Ligio al dovere è sempre stato
uno di poche parole e molto controllato, ma non appena un uragano dai capelli
rossi entrerà nella sua vita ogni cosa andrà a farsi benedire, dalle regole da
lui stesso richieste e stilate per i suoi commilitoni al suo famoso
autocontrollo.
Se all’inizio mal sopporta la
presenza della “Rossa” dopo qualche tempo si renderà conto di volere qualcosa
che per troppo tempo ha considerato superfluo, e cercherà in tutti i modi di
superare quel muro di mattoni che gli si parerà davanti.
Ma è ciò che vuole? Lui che è
sempre stato un uomo che non ha mai voluto relazioni durature per la prima
volta vorrebbe fare sul serio e lasciarsi andare?
Chissà…
Non vogliatemene, ma io ho
fortemente amato Randy e Iceman!!!
“<Dimmi perché sei qui.>
<Dimmelo tu.>
Ci fissiamo
per alcuni istanti e inizio a perdermi nei suoi occhi. Sono più di due mesi che
non lo vede, eppure mi sento come se fosse stato accanto a me ogni giorno: una
tentazione inaccessibile e proibita e per questo ancora più desiderabile.”
Tutte e quattro i protagonisti
della storia sono dei personaggi forti, che non si fanno intimorire dagli
avvenimenti, ma loro due sono il TOP!
Mi hanno letteralmente fatto impazzire…
Cavoli, paragonarli al giorno e
alla notte è un eufemismo!
Entrambi i personaggi sono
segnati da un’infanzia molto difficile, cresciuti in un mondo troppo bigatto e
con la costante paura di rivelare agli altri il proprio Io.
E qui vorrei fare i miei
complimenti all’autrice. È stata molto brava a delineare due personaggi
completamenti all’opposto sulla propria sessualità, senza essere mai volgare,
ma mettendo in evidenza un argomento molto delicato e molto difficile per molte
persone: coming-out
Randy l’ho apprezzato e amato
moltissimo. Un personaggio forte che non si nasconde dietro un dito mostrandosi
per quello che è senza vergogna, accettandosi al 100%. Ma per raggiungere questa consapevolezza ha
dovuto affrontare parecchie errori e delusioni.
È un personaggio molto
estroverso, che cerca di attirare l’attenzione di tutti, a cui non è mai
importato nulla di un Vissero felice e
contenti o di chi lo circondava, ogni cosa era fine a stesso, ma che dovrà
ricredersi quando proverà sulla sua pelle delle emozioni mai sentite.
E se da un lato abbiamo uno
stilista estroverso dall’altro abbiamo un ex Navy che dietro un atteggiamento
da burbero cerca di tenere tutti alla larga, di nascondere la propria identità
perché si considera sbagliato,
soprattutto per la dura educazione ricevuta dal padre.
Nessuno è consapevole della sua
omosessualità e quando inciampa su Randy proverà in tutti i modi di tenerlo
lontano, lui non vuole lasciarsi andare, ma quando c’è di mezzo lo stilista non
riesce a controllarsi, pentendosene poco dopo.
Non vi nascondo che avrei voluto
picchiarlo diverse volte!
Vi potreste chiedere per quale
motivo la storia è narrata da 4pov.
Ammetto che avrei preferito una
storia solo su Randy e Iceman, ma mi rendo conto che per esigenze narrative l’autrice
non avrebbe potuto fare altrimenti.
Ogni personaggio è fortemente
legato l’un all’altro e per alcuni avvenimenti che accadono lungo la trama era
impossibile staccare i quattro personaggi, anzi, in questo modo si riesce ad
avere una prospettiva più ampia di tutta la storia.
Randy si avvicina lentamente alla
cugina di Federa, con il tempo le si affezione e cercarà in tutti i modi di
rendere la sua vita un po’ più colorate, non senza ritrosie da parte di quest’ultima,
la quale alla fine inizierà a provare un grande affetto per questo stilista un
po’ fuori dagli schemi. Dall’altro lato abbiamo Ryons e Finnigan (Iceman), capo
e il suo secondo, per ovvi motivi costantemente uniti.
Ognuno di loro cercherà di
mantenere le distanze dalla controparte che suscita particolare sensazioni, ma
per alcune particolare e pericolose
circostanze saranno costretti a dover passare insieme molto più tempo di
quanto vorrebbero.
E qui ne vedrete delle belle!
Alcune scene sono davvero molto comiche, altre vi faranno stringere il cuore.
“E in tutto questo,
ho capito che mi sto innamorando di lui e questa consapevolezza è bellissima e
terribile. È miele e acido, è libertà e prigionia.
Posso, con sincerità, classificare questo come
uno dei peggiori momenti della mia esistenza.”
Mi è piaciuto che l’autrice abbia
voluto dare il giusto spazio alla narrazione e ai suoi personaggi, nel senso
che ha saputo mettere la parola pausa, eh sì la storia non è autoconclusiva,
per dare un finale giusto non solo alla trama in sé, che sarebbe risultata
troppo accelerata e poco realistica in caso contrario, ma per far crescere ed
evolvere i personaggi lentamente, per metterli di fronti ai propri demoni e
descrivere un appropriato finale.
Riusciranno i nostri eroi a
sopravvivere?
Io non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà in avanti!
Soprattutto dato il modo in cui l’autrice ha messo,
temporaneamente, la parola fine a questa prima duologia della serie Living NY.
Credo proprio che ne vedremo
delle belle!
Al momento posso solo fare i miei
complimenti a Marion Seals, non avevo mai letto nulla di te e in pochi giorni
ho letto Big Apple e Point Break, che dire una meravigliosa
scoperta!
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