Titolo: Un miliardario fuori dal comune
Serie: I Sinclair Vol. 1
Autore: J. S. Scott
Editore: Amazon Crossing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: Eur 3,99 cartaceo eur 9.99
In uscita il 27 febbraio 2018
Amazon
I Sinclair:
1- Un miliardario fuori dal comune, 27 febbraio 2018
2- The Forbidden Billionaire
3- The Billionaire's Touch
4- The Billionaire's Voice
5- The Billionaire Takes All
6- The Billionaire's Secrets
7- Only a Millionaire
A Dante Sinclair, miliardario supersexy, non è mai importato granché del patrimonio di famiglia. Dante ha sempre voluto fare il poliziotto e oggi è diventato un eccellente detective della squadra Omicidi della polizia di Los Angeles. Sconvolto per la morte in servizio del partner e ferito lui stesso, si rifugia nella sua villa sul mare ad Amesport, nel Maine.
Sarah Baxter, giovane dottoressa dall’intelligenza eccezionale, è arrivata ad Amesport per sfuggire a un tragico evento. È lei a doversi occupare della convalescenza del fascinoso miliardario.
Il rapporto medico-paziente ha però vita breve, uno scambio di sguardi è sufficiente perché la passione divampi. Ma il passato di Sarah riemerge minaccioso dall’ombra e riprende a perseguitarla senza pietà.
Riuscirà Dante a superare il proprio dolore e a farsi strada nei segreti che lei custodisce, in tempo per proteggerla e metterla in salvo?
Meravigliose/i
Rumors! Oggi sono felicissima di potervi parlare di un romanzo che ho avuto
l’estremo piacere di leggere in anteprima e vi posso garantire che mi sono
stupita di me stessa. Già, perché chi mi conosce sa che non amo molto i
“dettagli intimi” in un libro, ma se vi dico che per me questa lettura è stata
un “piacere estremo”… beh, preparatevi a scoprire il motivo di questo mio
“cambiamento”!
Dante Sinclair non
è soltanto un miliardario che “non” si occupa minimamente del suo patrimonio,
lasciandolo addirittura gestire al cognato per conto suo, ma è anche e soprattutto
un detective della Sezione Omicidi di Los Angeles che si trova per la prima
volta, dopo anni di servizio, ad affrontare un forte dolore. Ha perso il suo
compagno di squadra durante una sparatoria. Era al suo fianco, aveva cercato di
fargli da scudo, lui stesso era stato trivellato dai colpi, ma per Dante il
giubbotto antiproiettile è stato un vero e proprio scudo, lasciandogli soltanto
un paio di costole fratturate, un’orrenda ferita alla guancia destra,
un’abrasione al braccio sinistro e la gamba destra “miracolata” costringendolo
a un’operazione ben riuscita. Ma quello che lo tormenta più di ogni altra cosa
è il fatto che il suo migliore amico, nonché fedele compagno durante le
missioni, è morto, lasciando una moglie e un figlio, mentre lui era ancora lì,
vivo e vegeto.
“Patrick
è morto e io sono vivo. Lui aveva una moglie e un figlio che lo adoravano.”
“Con
gran dolore Dante fece scivolare le gambe fuori dal letto e rivisse gli ultimi
istanti di vita del suo migliore amico, l’attimo in cui lo aveva perso per
sempre.”
“La
‘colpa del sopravvissuto’, così l’aveva definita lo psicologo del dipartimento,
aggiungendo che si trattava di un caso comune, date le circostanze”
Nonostante il suo
dolore, accetta di tornare ad Amesport, la penisola dei Sinclair, in cui vi
sono tutte le abitazioni dei suoi fratelli. E qui passerà la sua convalescenza.
E qui incontrerà il medico del posto a cui hanno affidato il suo caso. Povera
Sarah, mi sono detta subito! Un caso davvero “complicato”. Ma mi sono ritrovata
davanti una donna intelligente, professionalmente preparata, nonostante la sua
giovane età. Già, perché lei è una “bambina prodigio”, una di quelle figlie che
la madre ha cresciuto con rigore, senza mai lasciarla vivere come le sue
coetanee. In pratica, era un “Einstein” che non aveva provato mai una vera e
propria “gioia” al di fuori dei successi scolastici e professionali. Era un
medico eccellente, sapeva suonare il pianoforte in maniera egregia, la sua
mente ragionava meglio della memoria interna di un computer, ma nessuno mai le
aveva insegnato una via alternativa alla “ragione”, una via alternativa al lato
“cerebrale” di un corpo umano. E se fosse il burbero, prepotente e supersexy
Dante Sinclair a insegnarle questa via alternativa? Questa è la domanda che mi
sono posta fin da subito, affezionandomi a lei già nel secondo capitolo del
libro. Lei che aveva già studiato a memoria il caso “Dante Sinclair”, leggendo
il referto che lo psicologo le aveva inviato per seguire al meglio la
convalescenza del poliziotto.
“Che
genere di persona è un multimiliardario che sceglie di diventare un detective
della Omicidi di Los Angeles? Il cervello di Sarah, che funzionava come un
computer, cercò di analizzare i dati a sua disposizione, senza però riuscire a
trovare una risposta. Il suo quoziente intellettivo era quello di un genio, ma
quello che aveva fatto Dante Sinclair era… irrazionale.”
“La
sindrome del sopravvissuto. Sebbene Sarah non fosse una psicologa, e in tutta
onestà aveva difficoltà a comprendere i comportamenti emotivi, sapeva che
simili reazioni erano possibili. […] Se l’anno precedente non fosse stata anche
lei alle prese con un trauma psicologico, avrebbe potuto affermare che il senso
di colpa del sopravvissuto era del tutto irrazionale. Ma non era così.”
Di questo suo
trauma, di questo passato che torna prepotentemente nel presente di Sarah si
parlerà più avanti, dando a questo libro una velatura di “suspense” che mi ha
fatto innamorare ancora di più di Dante! Ebbene sì, perché al fascino di questo
brillante miliardario non si può restare immuni. E lo sa molto bene anche
Sarah, che per la prima volta in vita sua si ritrova a dover affrontare
qualcosa di “nuovo” e “sconosciuto”. Il suo corpo agisce autonomamente quando è
in presenza di Dante. Tra loro vi è qualcosa di incredibilmente “irrazionale”
per lei. Ma dopo il primo incontro burrascoso, qualcosa cambia già tra di loro…
“«Chi
diavolo è lei?» ruggì con voce bassa e minacciosa. […] Contrariata, Sarah lo
ignorò. «Sta forse cercando di peggiorare le sue condizioni?» […] Era
incredibile, nelle condizioni in cui era, che fosse in piedi e che, come se non
bastasse, stesse sollevando pesi. «Sono esercizi da non fare durante la
convalescenza specie se procurano dolore. Cos’è lei? Un masochista o soltanto
un ignorante?»”
“«Mi
sta prendendo in giro? Ha l’età prevista dalla legge per bere alcolici?»
scherzò Dante. […]
«Ho
ventisette anni, detective Sinclair. Sono Sarah Baxter. La dottoressa Baxter,
il suo medico curante.»”
“Invece
di scoraggiarlo, l’intelligenza di quella ragazza lo eccitava. Era
infinitamente diversa da qualunque altra donna avesse mai conosciuto. Nulla
sembrava sorprenderla o irritarla davvero, a eccezione dell’iniziale stupidità
da lui mostrata in cantina”
Dante è l’unico
che non tratta Sarah come la “diversa”…
“«Lei
non è diversa» ruggì quasi Dante. «È speciale. Ha un dono. Non c’è niente di
sbagliato in tutto questo.» […] Dante la stava fissando in maniera strana,
quasi con possessività, con un calore particolare che iniziò ad agitarla, a
farla sentire un campione sotto la lente del microscopio. […] Quando gli passò
accanto, Dante l’afferrò per il braccio e la tirò a sé bloccandola per la vita.
Sarah quasi trattenne il fiato nel percepire i propri fianchi tra le cosce di
lui strette nei jeans. […] «Niente fidanzato?» volle sapere, burbero.”
Vi ricordate
quando ho iniziato questa recensione dicendo che, pur non avendo mai amato
“dettagli intimi” in un libro, leggere questo romanzo per me è stato un “estremo
piacere”? Ecco… da questo momento in poi la conoscenza di Dante e Sarah è
“particolare”, perché entrambi, con le loro differenze, si ritrovano
accomunati da qualcosa che va al di là della logica. Qualcosa di completamente
impossibile da classificare.
“Sarah
sentì il cuore batterle forte contro lo sterno mentre osservava quel viso e
quella ferita sulla guancia che lo rendeva ancora più affascinante e
pericoloso. «Non sono innocente e non sono vergine, non mi piacciono i rapporti
sessuali. Non li trovo particolarmente gradevoli.»
Dante
le fece scivolare una mano tra i capelli e le sfiorò la delicata pelle sulla
parte posteriore del collo in una impercettibile carezza, le labbra piegate in
un sorriso malizioso. «Credo di aver trovato un argomento sul quale è molto
male informata. Deve sapere che esiste una cosa che si chiama chimica sessuale,
un particolare del quale non troverà nulla nei libri di testo.»”
E che “maestro”!!!
Lasciatemi dire! Ma non fraintendetemi! Non pensate soltanto a una “lezione
fisica”, perché Dante da questo momento in poi diventa per lei un “maestro”
riguardo quelle sensazioni che, a causa della quasi completa “inesperienza”, non
ha mai provato e che la sua logica cerca di allontanare. Dante non si allontana
affatto! Anzi! Il senso di protezione e il desiderio di possedere questa donna
si acuiscono ogni giorno di più. E per Sarah la voglia sfrenata di “imparare”,
di lasciarsi andare, di perdere il controllo e di stare al fianco di Dante
aumenta a dismisura.
“Si
sentiva affascinata, catturata, provava lo strano desiderio di divorare l’uomo
che la teneva imprigionata.”
“«Ti
voglio, Sarah Sarò l’uomo che ti mostrerà come andare a fuoco”
E credetemi… è
stato bellissimo essere travolti da questi due, perché sono stati in grado di
farmi capire quanto l’amore possa sfociare in modi differenti. Da
un’attrazione, dal desiderio del corpo, si può arrivare a qualcosa che va oltre
la bramosia di stare sotto le lenzuola con la persona capace di scatenare
istinti mai provati prima. Si può arrivare a qualcosa di più forte, di intenso
a tal punto da stringerti forte il cuore. Eccolo! Il cuore! Quello che
scopriranno solo alla fine. E ora non vi svelerò se lo ascolteranno, ma vi
posso garantire che questa è una di quelle letture che vi indurranno a volerne
di più! A chiedere ad “Amazon publishing” persino di tradurre la “novella” di
Emily e Grady, e di tradurre e pubblicare anche il prossimo libro che vedrà
protagonista sicuramente l’altro fratello Sinclair: Jared! Ebbene sì! Una volta
conosciuti questi miliardari dall’apparente cuore di ghiaccio si potrà più
farne a meno! Li adoro!!!
“Sarah
sorrise e si lasciò abbracciare stretta. Domani era un altro giorno, Dante era
un dono che si sarebbe goduta fino a quando fosse stato possibile. Non si
sarebbe mai pentita di essere stata con lui […] Qualunque futuro l’aspettasse,
Dante aveva cambiato il modo in cui vedeva se stessa e la vita. La sua parte
razionale le diceva che le esperienze vissute insieme le sarebbero dovute
bastare, ma il cuore le sussurrava qualcosa di diverso.”
Ci sono poi alcuni
passaggi importanti, quelli in cui i gesti di Dante sono improntati per rendere
felice Sarah, per proteggerla, per farle provare esperienze nuove, ma non solo
esperienze basate sull’alchimia, o sulla scoperta dei piaceri del corpo, ma
anche e soprattutto basate sulla scoperta dei piaceri essenziali di vita che le
sono mancati sin da bambina. Ed è stato meraviglioso vivere con loro queste
“prime volte” di Sarah…
“«Non
esiste una persona al mondo che non sappia andare in bicicletta!»
Imbarazzata,
lei si strinse nelle spalle. «Bè, eccomi qui.»
«Gesù!
Non fai mai niente solo per il gusto di farlo?»
«Di
solito no»”
I punti di vista
di questa storia sono alternati e scritti interamente in terza persona, ma le
emozioni sono state infinite e capaci di farmi amare ogni singolo attimo
narrato.
Avrei molto altro
da dirvi, perché questa storia racchiude infinite sfaccettature e tantissimi
colpi di scena, che vi aspettano soprattutto quando il passato di Sarah tornerà
a bussare, anzi no… a “scassinare” la porta di casa sua! E qui il senso di
protezione di Dante nei confronti di Sarah travolgerà anche il cuore del
lettore! Credetemi! Pensate che, per evitare problematiche varie, per evitare
rifiuti di protezione da parte di Sarah, ha cambiato persino medico curante,
giusto per togliere a Sarah il problema dell’Etica professionale.
“«Al
diavolo il giuramento di Ippocrate! Ho bisogno di questo bacio più di quanto
non abbia bisogno di un medico» ringhiò Dante prima di incollare la bocca a
quella di lei con un mugolio urgente.”
E da questo
momento… preparatevi ancora di più, perché il loro legame farà nascere in voi
il desiderio di fare una capatina ad Amesport. Non si sa mai che girovagando
per le sue stradine rimarrete affascinati a tal punto da desiderare anche voi
di “restare” magari per mangiare un panino all’astice.
Consigliatissimo,
meravigliose/i Rumors! Consigliatissimo, davvero!
Alla prossima
lettura! La vostra Ale J
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