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lunedì 12 marzo 2018

Rubrica Self "Krane: Il Bene Puro" di Andrew Levine

Ciao Rumors. Erika oggi ci parla del secondo volume di Krane, intitolato Krane: Il Bene Puro dell'autore Andrew Levine
Titolo: Krane: Il Bene Puro (Vol.2)
Autore: Andrew Levine
Editore: Self Publishing
Genere: Paranormal Romance
Prezzo: 2.99
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Sappiamo entrambi che io sono il male; che, per quanto possiamo sperare e credere che dentro di me ci sia qualcosa di buono, sono una bomba a orologeria pronta a esplodere.
E lei non può essermi vicina quando succederà.
Il suo cuore non può essere mio quando accadrà.
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E se anche il male puro riuscisse a trovare l’amore?
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L’amore può farti compiere scelte avventate, irrazionali.
L’amore può farti ferire la persona che ami, anche quando cerchi di proteggerla.
Sebastian Krane l’ha salvata ancora una volta, ignorando i suoi desideri. Perderla l’avrebbe distrutto. Perderla in quel modo, non se lo sarebbe mai perdonato.
Ma la sua scelta avrà delle conseguenze gravi per Hailee, qualcosa che andrà oltre la sua volontà.
Mentre lei impara di nuovo a vivere le proprie emozioni, Sebastian sarà costretto a restarle vicino, custodendo un segreto che potrebbe allontanarlo definitivamente da lei.
Con Lucifero e l’Ordine sulle loro tracce, Sebastian viene messo di fronte a una scelta: dirle la verità e perderla per sempre o mentirle come ha sempre fatto e godere del suo amore.

ATTENZIONE, ALLERT SPOILER!
Per chi non avesse letto il primo volume: Krane: il male puro.

Siamo giunti alla fine di una storia stupenda che merita davvero di essere letta.
Ho ancora il cuore in gola per l’emozioni che mi ha fatto vivere e che continua a scorrermi sulla pelle.
Mi sono sentita sulle montagne russo mentre leggevo ogni pagina con avidità, immedesimandomi nei personaggi.

"Sento di averne bisogno per qualcosa a cui non ho tuttora saputo dare un nome. Lo sento dentro il petto, nello stomaco, nelle ossa, in ogni pensiero si ogni giorno.”

Ho vissuto ogni paura, ogni dolcezza, ogni carezza e bacio rubato.
Ho avvertito l'angoscia e dolore per ciò che sarebbe accaduto, l'impotenza di fronte a determinate scelte e decisioni.
La storia tra Sebastian e Hailee non è mai stata facile, fin dall'inizio. Un continuo tira e molla tra desidera e ragione.
Entrambi sono due calamiti che tendono ad avvicinarsi, non potendone fare a meno, ma dietro questa esigenza si nascondono scelte che li portano a ferirsi l’un l’altro.
Vittime di colpe che non hanno.
Tra dolore, sensi di colpa e bugie nascoste sembra che non siano mai destinati a stare insieme, il tutto complicato dall’essere malvagio di Sebastian e l'amore che Hailee continua a provare per Dylan. Un muro che si frappone tra loro, allontanandoli.
Questo basterà a frenare la passione e il desiderio che nutrono?


Mi è piaciuto lo sviluppo e la crescita di Hailee. Il modo in cui affronta il dolore senza più usare Sebastian come antidoto, imparando nuovamente a vivere le sue emozioni e prendere coscienza dei suoi sentimenti.
Riuscirà a lasciarsi andare ai sentimenti che prova per Sebastian o i rimorsi per l'amore di Dylan la tortureranno?

"Lui era la sua anima gemella. Lui era il suo faro di salvezza, qualcosa che io non sarò mai."

Ammetto di aver desiderato entrare nella storia per prenderla a ceffoni, più di una volta.
Cosa dire di Sebastian?
Ho amato questo personaggio. Il modo in cui cerca di proteggere la luce che è entrata nella sua vita e le persone che gli vogliono bene.
La dolcezza che lo contraddistingue dal mostro che è stato e in cui cerca di non trasformarsi.
Ogni gesto, ogni azione hanno l'unico scopo di proteggere Hailee, di salvarla, nonostante lei non lo voglia. Ma la verità è che non riesce a lasciarla andare.
Perderla vorrebbe dire cadere in quell’oblio di tenebra da cui cerca di scappare.
Perderla vorrebbe dire smarrire l’appiglio che lo tiene accorato alla sua umanità e lo riconduca in un vortice di lussuria, potere e odio.

Ma i guai non sono finiti!
L'ordine gli dà la caccia.
Il padre li vuole vedere morti.
Eppure Sebastian ha paura di perderla per qualcosa che le ha celato. Un qualcosa che riguarda la figura incappucciata con cui ha stretto il patto per salvarla quando è stata colpita durante lo scontro con L’Ordine.
Cosa farà? Le dirà la verità, consapevole che la perderà per sempre o continuerà a mentirle per godere del suo amore.
Dopo una vita fatta di lussuria Sebastian scoprirà davvero cosa è l'amore? Capirà cosa voglia dire avere paura di perdere la persona che si ama?

"Lei è tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno, eppure ho sempre trovato il modo di incasinare tutto.”

Andrew Levine non si smentisce mai!
Riesce a catturare il lettore con le parole e tenere le sue emozioni tra le mani. Non risparmia nessuno dai suoi colpi. Il connubio tra sentimenti contrastanti è un incastro perfetto, che ammaglia, intriga e fa sognare.
La scrittura è fluida e scorrevole, c'è qualche refuso ma nulla che distolga l'attenzione dalla narrazione.
Come il primo volume, Krane: Il male puro, è narrato da due pov: maschile e femminile.
Ho apprezzato molto che l’autore abbia messo in risalto i personaggi secondari, descrivendoli con maggior cura e permettendo al lettore di conoscerli meglio.
Adorerete Baxter!
Krane: Il bene puro, secondo volume della duologia, vi farà commuovere, vi farà ridere, vi ruberà il cuore e vi mozzerà il respiro. Un treno in corsa da cui non si può scendere finché non si arriva a destinazione.
Una trama ben strutturata, intrigate, che non cade mai nella banalità. I colpi di scena vi terranno incolati alle pagine fino alla fine.
Un epilogo che darà molte risposte.
Un epilogo che non si potrà non amare.
Un epilogo che ricorda Ominia vincit amor, anche dopo la morte.

Erika

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