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mercoledì 2 maggio 2018

Rubrica Self "Remember my name" di Sara De Rosa

Ciao Rumors. Oggi Luisa ci parla di un nuovo self intitolato Remember my name di Sara De Rosa
Titolo: Remember my name 
Autrice : Sara De Rosa
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo ebook: 1,99€
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Nathan, agente dell’FBI, si porta alle spalle un doloroso passato che lo ha portato a chiudersi nel suo mondo fatto solo di lavoro e fugaci avventure, un mondo dove l’amore non è più contemplato.
Ma una mattina tutto cambia quando soccorre una ragazza in fin di vita. Honey, così viene chiamata la ragazza, non sa più chi è, ma sembra che il suo passato sia avvolto dall’oscurità.
E mentre Nathan cerca di venire a capo di un difficile caso, i due si ritrovano a convivere sotto lo stesso tetto, ma misteri e pericoli si nascondono dietro l’angolo e i ricordi sepolti rischiano di tornare a galla investendoli come uno tsunami.
Nathan sarà capace di guarire le ferite di Honey? Quelle del corpo e quelle dell’anima? E lei riuscirà a far battere di nuovo il cuore di Nathan ormai assopito da troppo tempo?
Entrambi hanno sofferto molto e ne portano i segni, ma il destino ha deciso di intrecciare i loro cammini.
Ma questa strada dove li condurrà? Verso l’amore e la felicità o li risucchierà in un vortice di dolore e disperazione?


“«Ciò che è destinato a te troverà il modo di raggiungerti.»”

Salve, è con questa citazione che voglio parlarvi di questa dolce e romantica storia, che vi farà piangere ma anche credere, con fiducia, alle seconde possibilità e al diritto di essere felici, nonostante tutto.
Molte volte, sono le stesse cover che, mi chiamano e mi attraggano, come una calamita. La cover di Remember my name non è stata da meno, poi, come si sa, si passa alla sinossi, e chiedo a voi: come si fa a rimanere indifferenti, dopo averla letta? La mia risposta è semplice: non si può.
Nathan e Honey, chi sono, qual è la scintilla che fa incrociare le loro strade? Lui, è un agente dell’FBI, alle prese con un caso che sembra un rompicapo. Lei, una fanciulla che viene ritrovata un mattino, durante una corsa. Chi è questa ragazza che, svegliandosi il giorno dopo, non sa neanche il suo nome, cosa avrà vissuto, quali sono le ferite che dilaniano sia il suo corpo che la sua anima?

“Si può dire vivere, se il tuo cuore batte ancora, ma dentro stai morendo piano piano? Se a ogni battito fa un po’ più male, se ogni giorno ti senti un po’ più stanco? è distrutta? Se a ogni respiro ti senti mancare l’aria? Se hai il sorriso sulle labbra ma la tristezza negli occhi? Si può dire vivere se sei vivo solo perché respiri?”

In quale maniera l’incontro tra Nathan e Honey, può portare alla soluzione del suo caso rompicapo? La storia di queste due persone è intrisa di dolore, di sofferenza straziante, ma….

Cinque anni… Realizzo solo ora che le nostre vite sono completamente andate in pezzi nello stesso momento… Che fossimo destinati a incontrarci e a stare insieme fin dall’inizio? Tutto quello che è successo, tutto quello che abbiamo passato era forse per arrivare a questo punto? Spesso si dice che siamo noi gli artefici del nostro destino, che siamo noi a decidere, ma non sempre è così.

Sara De Rosa, con il suo stile semplice, genuino, fluido e vero, ha saputo creare il giusto connubio tra amicizia, affetto, amore, tenacia. La sua storia ti prende e ti fa scalpitare, ma alla fine la gioia, il senso di giustizia che trionfa, vi farà scaldare e battere il cuore.
Mi sono emozionata e non vi nascondo che a volte ho trattenuto le lacrime, per il coinvolgimento che la storia provoca, per cui se accettate un consiglio, è l’unico che vi darò: LEGGETE REMEMBER MY NAME e non rimarrete delusi.
Vi lascio con le parole che Sara De Rosa sussurra a Honey, è la stessa leggenda che sono certa conosciamo tutte e che, in fin dei conti ci piacerebbe pensare fosse vera:

“Mi viene in mente quella leggenda giapponese in cui due persone che sono destinate l’uno all’altra sono legate da un filo rosso, così che qualunque cosa accada, a dispetto del tempo e della distanza, alla fine possano trovarsi.”

Ciao a tutte, ci si rivede alla prossima.
Luisa.

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