Ciao Rumors. Esce oggi,27 agosto, il secondo attesissimo capitolo della serie Uno sconosciuto accanto a me di Marilena Barbagallo. Denise, per il review party, ha letto e recensito per noi in anteprima "Ancora accanto a me".
Titolo: Ancora accanto a me
Serie: Uno sconosciuto accanto a me #2
Autore: Marilena Barbagallo
Editore: Newton Compton
Genere: Dark Erotic Suspense Romance
Prezzo: € 2,99
In uscita il 28 agosto 2018
La vera passione è nascosta nei luoghi più oscuri
Adesso che Lena ha imparato ad amare l’oscurità, una nuova minaccia la trascina inesorabilmente lontano da Amir
Tutto era iniziato con manette, prigionia, digiuno e sangue. Adesso, per Lena Morozov, costretta a diventare una spia, non c’è un nuovo inizio, ma una fine. È in un letto, ma non ha le manette ai polsi. È oppressa, ma non dall’oscurità che aveva imparato ad amare. È una sensazione peggiore: sa di tradimento. Intorno alla sua pelle, altra pelle si stringe in una morsa di possesso. Sulla sua bocca, altre labbra respirano. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l’arte della finzione, Amir deve controllarla da lontano. Non intende essere il suo angelo custode, lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarà insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena per loro è solo un prodotto da disattivare quando non servirà più. A quel punto, ad Amir non basterà essere un’ombra, tantomeno un angelo. Dovrà tenerla lontano da sé, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.
«La fine è dolce, non è amara. La fine si congiunge
sempre a un nuovo inizio. La fine di me è l’inizio di te. Non pensare a cosa
eravamo, pensa a ciò che sarai tu».
Amir Sakib: un bambino soldato, un bambino sedotto dalla sua stessa madre, un bambino che ha subito tanto nella vita, lui che non conosce l'amore, nato per essere una macchina da guerra, non aveva fatto i conti con la sua essenza, la sua stessa vita: Amir senza Lena non esiste.
Adesso che Lena ha imparato ad amare l’oscurità, una nuova minaccia la trascina inesorabilmente lontano da Amir
Tutto era iniziato con manette, prigionia, digiuno e sangue. Adesso, per Lena Morozov, costretta a diventare una spia, non c’è un nuovo inizio, ma una fine. È in un letto, ma non ha le manette ai polsi. È oppressa, ma non dall’oscurità che aveva imparato ad amare. È una sensazione peggiore: sa di tradimento. Intorno alla sua pelle, altra pelle si stringe in una morsa di possesso. Sulla sua bocca, altre labbra respirano. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l’arte della finzione, Amir deve controllarla da lontano. Non intende essere il suo angelo custode, lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarà insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena per loro è solo un prodotto da disattivare quando non servirà più. A quel punto, ad Amir non basterà essere un’ombra, tantomeno un angelo. Dovrà tenerla lontano da sé, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.
“… Anche se brucia un taglio passa lo so
Ma lascia un segno dentro di me
Tra i miei ricordi e polvere
Quanti sforzi hai fatto per…
Un giorno in più
Un taglio passa lo so
Ma lascia un vuoto dentro di me
Giuro non cambierà per me
Resterò senza di te
Un giorno in più…”
Ma lascia un segno dentro di me
Tra i miei ricordi e polvere
Quanti sforzi hai fatto per…
Un giorno in più
Un taglio passa lo so
Ma lascia un vuoto dentro di me
Giuro non cambierà per me
Resterò senza di te
Un giorno in più…”
Irama Plume- Un giorno in più.
Un taglio, una ferita, che sia interna o
esterna in qualche modo riesce sempre a bruciare, è il dolore che piano piano
inizia a scorrere nelle vene, ma come ogni cosa, passa, passa sempre tutto, perché
il dolore è solo una costante fisica, è un qualcosa che percepiamo noi,
qualcosa che magari nasce dal nostro subconscio, ma le forme di dolore sono
diverse, non sono mai uguali, ognuna data da una circostanza a sé.
E amir sa bene che cosa sia il dolore, la
sofferenza, lui è nato nel sangue, e morirà nel sangue - così gli aveva
insegnato suo padre- ; invece Amir, ha imparato bene che è proprio nel sangue
che si vive. Lì in mezzo a quel rosso, c'è la vita.
E nel mezzo di tutto questo caos e dolore lui
ha imparato una cosa: Fa male davvero solo se arriva dritto al cuore, perché, “Se
non arriva dritto al cuore non è dolore.
Leggendo ancora accanto a me, mi sono
ritrovata a comprendere che questo libro mi è davvero arrivato dritto al cuore,
perché una volta terminato io ho sentito proprio lui: il dolore.
Oltre che “arrivare dritto al cuore” mi ha
proprio centrifugata e una volta arrivata alla fatidica parola “fine” ne sono
uscita con il cuore pieno di emozioni e sensazioni che sembravano tangibili da
quanto erano vere. Anche se… Una vera fine non esiste mai.
Amir Shakib, un uomo, un soldato, un unico
scopo: Lei.
Eravamo rimasti in sospeso alla fine del primo
libro con Lena, - la sua Briciola- lasciata per compiere la sua missione,
spiare il Clan.
Controllarli, fingere, ingannare per arrivare
allo scopo finale. Anche se con la paura di andare incontro all'ignoto, ma con
la consapevolezza che lui è sempre accanto a lei. Lui la controlla da lontano,
lui vuole essere la sua ombra, Lui vuole essere tutto per lei.
Qui, durante la missione, ritroveremo gli stessi personaggi del settore zero, ma anche tanti nuovi volti sconosciuti che nel primo erano stati solamente citati.
Qui, durante la missione, ritroveremo gli stessi personaggi del settore zero, ma anche tanti nuovi volti sconosciuti che nel primo erano stati solamente citati.
Avremo modo di conoscere i fratelli di Lena:La
famiglia Conte, dal quale deriva proprio Lena.
È una famiglia devastata, rotta, ognuno di
loro ha una storia, una storia fatta di sofferenze; sofferenze che fanno molto
male. Ma che hanno reso la storia speciale nel suo insieme.
Lena è una ragazza rapita della sua stessa vita, si ritroverà catapultata in un mondo oscuro, un mondo al quale lei non appartiene dove avrà un unico compito importantissimo, ogni - anche se piccolo- passo falso potrebbe compromettere la vita delle persone che ama.
Lena è una ragazza rapita della sua stessa vita, si ritroverà catapultata in un mondo oscuro, un mondo al quale lei non appartiene dove avrà un unico compito importantissimo, ogni - anche se piccolo- passo falso potrebbe compromettere la vita delle persone che ama.
In primis una vita che porta il suo stesso
sangue.
Nonostante la corazza che si era costruita per
essere la degna spia del suo maestro, Lena non aveva fatto i conti con gli
affetti, quelli di sangue, quelli che nonostante la lontananza e il non essersi
conosciuti, ti smuovono inevitabilmente cose dentro, non aveva fatto i conti
con gli ostacoli che incontrerà sulla sua strada, non aveva fatto i conti con
l'organizzazione, ma soprattutto non aveva messo in conto l'ostacolo più grande
della sua missione lui: Amir Sakib il suo principe. Il suo amore grande, il suo
grande amore.
«Dedicami una parola, una che sia solo nostra, Amir».
«Eterno».«Eterno?». Le prendo una mano e la poggio sul mio petto, poi adagio la
mia sul suo cuore. «Eterno per te. Eterna per me».
Amir Sakib: un bambino soldato, un bambino sedotto dalla sua stessa madre, un bambino che ha subito tanto nella vita, lui che non conosce l'amore, nato per essere una macchina da guerra, non aveva fatto i conti con la sua essenza, la sua stessa vita: Amir senza Lena non esiste.
Amir con Lena diventa umano.
Amir con Lena conosce l'amore.
Amir con Lena è la completezza di un intero
l'uno senza l'altro non esiste.
E proprio perché lui tiene alla sua briciola farà di tutto per proteggerla.
E proprio perché lui tiene alla sua briciola farà di tutto per proteggerla.
Che cosa mi hanno Lasciato Lena e Amir?
Tutto.
Sembra una parola banale ma è così: Amore,
dolore, gioia, paura, adrenalina, speranza, vita, morte, rinascita .
Ma la più forte e potente, quella che ti
prende come un onda improvvisa è l'amore.
L’amore che riesce a scalfire anche i cuori
più duri, anche quelli più oscuri, l'amore di una persona riesce ad insegnarti
e lasciarti tanto, quando lo senti dentro non lo puoi non esternare in qualche
modo, è impossibile.
Lena e Amir sono nati per essere Amore, per
essere VITA.
E quando tutto è così potente, così oscuro,
così innato inevitabilmente questo diventerà Eterno. Sì, quello che dura per
tutta la vita, esiste.
Lena sarà sempre la mia campionessa perché lei ha vinto su tutti i fronti, e lui, beh, lui resterà il principe del mio cuore per sempre.
Lena sarà sempre la mia campionessa perché lei ha vinto su tutti i fronti, e lui, beh, lui resterà il principe del mio cuore per sempre.
«Dove non arrivano i tuoi occhi, arriva la tua anima»,
bisbiglio. «Mi vedi anche al buio.
Tu mi senti sempre».
Marilena Barbagallo ha soddisfatto ogni mia
aspettativa in modo ottimo, è riuscita a donarmi tutto ciò che mi aspettavo in
questo secondo volume, se non raddoppiato il tutto. Mi ha incollata alle pagine
e catturata in un vortice di parole ed emozioni. La sua scrittura a tratti
forte è l’incastro perfetto per una prosa perfetta. Ho percepito sulla pelle
ogni sfumatura e ogni sfaccettatura di questi personaggi che inevitabilmente
rimarranno con me per molto e molto tempo ancora, perché se arriva al cuore,
allora probabilmente è amore. Ed io mi sono innamorata di questa fantastica
storia.
Denise.
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