Titolo: A… come amore
Serie: (1° volume Stand alone della Never forget series)
Autore: Serena Brucculeri
Editore: Darcy edizioni
Genere: contemporary romance
Costo ebook: 2,99€
Jensen odia le donne. In seguito a una scottatura con la sua ex ragazza, pensa che siano tutte uguali e decide di restare single, rimorchiandone una a sera senza mai impegnarsi.
Melody è una mamma a tempo pieno, non è interessata alle avventure di una notte, vuole solo pensare al suo bambino e al lavoro.
Jensen e Melody saranno costretti a lavorare fianco a fianco a un progetto e, nonostante le ritrosie e i pregiudizi iniziali, scopriranno entrambi che le prime impressioni non sono quasi mai esatte.
Una sera, complice la forte attrazione che li lega, tutto cambia e i limiti che entrambi si sono imposti vengono infranti. Riusciranno, però, ad avere un futuro, nonostante il loro passato? Una storia che fa sognare e battere il cuore, perché l'amore può far rinascere o distruggere.
IL LIBRO CI E' STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Meravigliose/i Rumors, sono felicissima di esser qui oggi per potervi parlare in anteprima del romanzo di Serena Brucculeri, “A… come Amore”, edito Darcy Edizioni. Che dire? Beh, che le emozioni regnano sovrane in questo romanzo e non dovete perdervelo assolutamente!
Ma partiamo dall’inizio…
Melody si è appena trasferita a Malibù con Ricky, il suo bambino di sei anni. Ha lasciato Carmel e la casa dei suoi genitori per poter iniziare un lavoro che adora. Lei è un programmatore informatico e l’occasione che le è stata presentata era da cogliere al volo. Era ora di lasciare spazio anche ai suoi genitori che negli ultimi anni l’hanno aiutata in tutto, soprattutto a crescere Ricky, dandole così la possibilità di terminare gli studi. Ma ora si ritrova sola in una nuova città e, nonostante tenti in tutti i modi di farsi forza, le lamentele iniziali del suo piccolo la fanno vacillare, incrinando quella parte del cuore che non può permettersi di ascoltare.
“La situazione sarebbe molto più semplice
da affrontare se avessi qualcuno al mio fianco a infondermi speranza e una dose
doppia di fiducia e determinazione, ma purtroppo sono sola a fare i conti con
un nuovo lavoro, con una città sconosciuta e con un figlio di sei anni che devo
consolare. Sospiro e cerco di convincerlo che andrà tutto bene.”
Il padre di Ricky è morto in un incidente stradale ancor prima che lui nascesse. Ma Melody cerca in ogni modo di farlo sorridere, accontentarlo in tutto, facendogli mangiare gli hamburger e patatine… tutto pur di vederlo sereno. Perché per lei, in questo momento, lui è la sua forza.Insieme a Ricky passa a fare un giro di perlustrazione nella sede della nuova azienda. Il nuovo capo è gentile e affabile, anche gli altri colleghi, tranne uno: Jensen Harper. Lui è tutto tranne che gentile con lei. Pare persino gli dia fastidio la sua presenza. Ma Melody, oltre ad annotare questa particolare stizza nei suoi confronti, resta sbalordita dalla bellezza del nuovo collega. Ma lei non sa che anche a Jensen non è passata inosservata la bellezza di Melody. E allora perché mai Jensen si comporta in questo modo con lei? Beh… lui è stato scottato, ferito e tradito soprattutto dalla sua ex, Lauren. E negli ultimi anni si è promesso di farla finita con le faccende di cuore. Le donne sono solo un passatempo per lui. E sarebbe stato un passatempo anche Melody, se non fosse stata sposata con prole al seguito. Anzi, Jensen si infastidisce persino perché a suo avviso quella donna gli ha lanciato un’occhiata che una moglie non dovrebbe permettersi di fare per rispetto al marito. Ecco che la sua ira aumenta, tanto da non permettere una buona convivenza con la nuova collega. Lui continua a essere odioso e dispotico, credendo che una donna sposata e con un bambino non possa essere idonea a ricoprire un ruolo così importante.
“Tra tutto il personale che lavora in questo
posto, doveva scegliere proprio me per farle da mentore? Non mi sento proprio
portato e poi… cazzo, una donna in mezzo ai piedi, no! Mi si mozza il fiato
all’istante, questa tipa sarà la mia nuova collega e dividerà per molte ore del
giorno il mio spazio vitale all’interno del luogo di lavoro? Merda, ci mancava
anche questa. Non voglio donne tra i piedi […] e adesso, di punto in bianco,
questa doccia fredda: una donna mi affiancherà alla scrivania, per proseguire i
progetti iniziati con il mio ex collega”
Come avrete ben capito, Jensen trae subito conclusioni affrettate. E credo che anche a voi sia sembrato irritante all’inverosimile da un solo semplice estratto, beh… preparatevi perché arriverete a comprendere il suo stato d’animo e vi ritroverete a fare il tifo per lui verso la fine del romanzo…
Ma torniamo a noi…
Jensen e Melody iniziano a lavorare insieme (a fatica). Lei non riesce a comprendere questo suo accanimento nei suoi confronti, mentre Jensen non vorrebbe essere così attratto da lei non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Già, perché lavorando con lei si è reso conto di quanto sia in gamba questa donna.
E quando poi scopre che non esiste nessun “marito” di Melody, nonostante lui non sia propenso a instaurare rapporti particolari con una collega, c’è qualcosa che lo attrae sempre di più verso di lei.
E se già mi sono sciolta quando, durante il weekend, una mattina si incontrano in spiaggia e Jensen inizia a giocare con Ricky e il suo cane (lanciando sguardi furtivi a Melody), beh, quando poi un giorno il bambino entra in ufficio, scortato dalla baby sitter… Ecco, fatico ancora adesso a ricompormi, credetemi! Ho pianto anch’io e avrei voluto “abbracciare” Jensen per quello che ha detto, anzi, per quello che ha “fatto”
E quando poi ho letto il capitolo successivo narrato da Jensen… ecco il motivo per il quale avrei voluto abbracciare io stessa Jensen:
“«Giocherò io con te, Ricky!» mi ritrovo a
dire, senza nemmeno riflettere. Ricky si volta verso di me, ha gli occhi gonfi
e umidi, il respiro affannoso. Non dice niente, mi guarda in attesa, come
volesse una conferma di ciò che ha udito. E io glielo ripeto questa volta più
convinto. «Non c’è problema, parteciperò io con te a quella partita.»”
Rumors, care/i,
non posso scrivere tutto il romanzo, ma credetemi: dovete leggerlo! Ogni riga permette al lettore di entrare sempre di più nella storia di Melody e Jensen. Una storia apparentemente difficile, ma quando si tratta dell’amore nulla è
impossibile, giusto?
Da quel momento in poi, il rapporto che si instaura tra di loro sembra cambiato...
“La settimana in ufficio scorre veloce e
tra me e Jensen sembra essere cambiato qualcosa: l’antipatia iniziale che
abbiamo provato l’uno nei confronti dell’altra sembra essere sparita, lasciando
il posto a un rapporto di collaborazione amichevole e cordiale. Ci ritroviamo
spesso a parlare di mio figlio e del suo cane, ma sembra che Jensen non lo
faccia in maniera forzata”
Eh, no, lui non lo fa proprio in maniera forzata, anzi! Il suo pensiero costante ormai sono Melody
e Ricky. E quando arriva l’occasione di poter uscire da solo con lei, si sente persino “emozionato”.
“Arrivo davanti a casa di Melody in
perfetto orario. Sono piuttosto nervoso e non mi è mai capitato prima d’ora di
esserlo per un appuntamento. […] All’improvviso la porta si apre e Melody
appare davanti ai miei occhi più bella che mai.”
La serata è perfetta. Tutto è perfetto. Loro sono perfetti… insieme.
“Mi attardo a seguirne i lineamenti con
gli occhi, desiderando in modo prepotente di avvicinarla a me. Sono un uomo, dannazione, e non mi trattengo più. L’attiro per la spalla e avvicino il mio viso al suo, lentamente, ma senza un minimo di esitazione. La vedo spalancare gli occhi per la sorpresa, il suo respiro si fa accelerato come il mio e piano piano le catturo le labbra in un bacio che è da un po’ che aspettavo. Tengo gli occhi aperti per osservare la sua reazione. Quando noto che li chiude, spengo tutto anch’io e la bacio sul serio, non solo sfiorandole la bocca, ma facendo aderire perfettamente le mie labbra alle sue, per essere sicuro che non si allontani.”
So di non potermi dilungare troppo, ma vorrei spiegarvi quanto non sia comunque facile per Jensen iniziare una vera e propria relazione all’inizio. E questo comportamento per Melody significa un rifiuto. Ma anche quando Jensen tenta di razionalizzare la questione, alla fine deve fare i conti con qualcosa che non credeva di poter provare: la gelosia. Quella gelosia che gli fa capire quanto quella donna non debba essere di nessun altro uomo. Melody dev’essere solo sua.
E credetemi il modo in cui “marchia il territorio” mi ha fatto accapponare la pelle! Adoro Jensen, si è capito, vero? Tuttavia, gli avrei lanciato dietro una scarpa quando, per colpa delle ferite del passato, è arrivato a conclusioni affrettate, senza chiedere spiegazioni a Melody, ma addirittura urlandole dietro le peggiori cose…
E secondo voi l’amore può vincere contro le incomprensioni, contro i traumi del passato che tornano inesorabili nei ricordi? Per Jensen e Melody la vita non può riservare un lieto fine più che meritato?
Purtroppo, care/i Rumors, vi devo lasciare con questo dubbio, perché sapete quanto non ami fare troppo spoiler (e già stavolta mi sono lasciata trasportare dalle emozioni e vi ho raccontato fin troppo!!!). Ma una cosa desidero dirla ancora: questo romanzo deve esser letto, non solo dalle inguaribili romantiche come me, ma da tutti a prescindere, in quanto questa storia è così reale e ricca di emozioni da permettere a ogni lettore di immedesimarsi nei protagonisti. Lasciatevi trasportare dalla magia di questo libro, non ve ne pentirete!
Ho adorato la narrazione alternata da parte di Jensen e Melody. Ho adorato Ricky (e persino Lucky, il suo cane). E ho adorato persino tutti i personaggi secondari, tanto da esser qui oggi a chiedere esplicitamente ora all’Autrice una storia su Ralph (ndr)!!!
Ed ecco che mi permetto approfittare dell’occasione per fare i miei più sinceri complimenti a Serena Brucculeri, ringraziandola di vero cuore per questa meravigliosa storia d’Amore, con la “A” maiuscola! Grazie davvero per le infinite emozioni che sei riuscita a trasmettermi con la tua scrittura fluida e con la storia di questi due ragazzi che sono rimasti incollati al mio cuore, insieme al piccolo Ricky.
“Tutto è splendido quando sto con lei”
Buona lettura meravigliose/i Rumors.
Alla prossima.
La vostra Ale
gli occhi, desiderando in modo prepotente di avvicinarla a me. Sono un uomo, dannazione, e non mi trattengo più. L’attiro per la spalla e avvicino il mio viso al suo, lentamente, ma senza un minimo di esitazione. La vedo spalancare gli occhi per la sorpresa, il suo respiro si fa accelerato come il mio e piano piano le catturo le labbra in un bacio che è da un po’ che aspettavo. Tengo gli occhi aperti per osservare la sua reazione. Quando noto che li chiude, spengo tutto anch’io e la bacio sul serio, non solo sfiorandole la bocca, ma facendo aderire perfettamente le mie labbra alle sue, per essere sicuro che non si allontani.”
SERENA SARA' PRESENTE AL FESTIVAL ROMANCE ITALIANO
A MILANO IL 29 GIUGNO 2019
Posta un commento