Titolo: Il Respiro dei Ricordi
Autore: Linda Bertasi
Editore: Self-Publishing
Genere: Romance Storico
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CORNOVAGLIA 1812 – È l’alba di un giorno di settembre, quando Kirstin salva Elise da una drammatica caduta oltre la scogliera. Preoccupata per le condizioni della ragazza, la donna la conduce nella sua dimora. Poco dopo, bussa alla porta il barone Thomas Percy, accorso per avere notizie della figlia. Il primo incontro con l’aristocratico è intenso e struggente, e innescherà nel cuore di Kirstin un sentimento che non è destinato a smorzarsi.
Quando il barone propone alla donna di seguirlo nel suo castello a Lizard Point, per diventare l’insegnante di Elise, si prospetta una nuova vita per Kirstin, lontana dal cicaleccio del paese e dall’estenuante controllo di sua sorella.
Sembra l’inizio di un sogno: spumeggianti onde che sfidano l’ululato del vento e scogliere ricoperte di erica. Ma il castello nasconde segreti dietro porte sigillate e, durante la notte, un sussurro si propaga nei corridoi deserti.
Cosa si cela nel maniero e dietro la morte della baronessa Percy?
Tra gli affascinanti scenari della Cornovaglia e gli sconvolgimenti politici di un’Inghilterra governata dagli Hannover, una storia misteriosa sul potere di un sentimento più forte del tempo e sulla magia dei dettagli che possono condurre alla soluzione dell’enigma.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Cornovaglia,
scogliere alte, brughiera, vento forte e sferzante...questo è il paesaggio che
fa da spettatore alla vita di Kirstin Harris.
Lei,
giovane scrittrice, orfana di entrambi i genitori, si ritrova un bel giorno a
salvare proprio nella sua amata landa desolata di Land ' s End, la giovane
Elise, figlia del noto Barone Percy.
Kirstin,
impavida sognatrice, dall' animo buono, non tentenna un attimo nel porre a
repentaglio la propria vita pur di salvare quella della giovane, anche se in
effetti c' era qualcosa che sembrava sfuggirle in quello strano incidente,
forse un dettaglio o un particolare inosservato, comunque qualcosa che le
metteva un' ansia continua. Il Barone Percy in persona volle ringraziarla,
recandosi direttamente a casa della giovane coraggiosa.
L' uomo
continuava a tenere il busto proteso:
«Con una vista
simile, sarebbe un delitto rinchiudersi tra quattro pareti»
ma non osservava
la finestra, ora, teneva gli occhi fissi su di lei.
SOLO SU DI LEI
Lui,
Thomas Percy, dagli occhi azzurri e dal portamento austero non riusciva a
distogliere lo sguardo da quella donna, tanto da recarle disagio. Kirstin
infatti non sapeva come comportarsi, non essendo abituata a nessun tipo di
corteggiamento se non quello letto sui libri.
Qualcosa
in quell' uomo l' attraeva, ma allo stesso tempo sembrava intimorirla. Dai
tratti galanti, quasi cavallereschi, ma che in alcuni momenti pareva
predominare in lui la sua vera natura, facendo uscire allo scoperto un Barone
dispotico e autoritario.
Nella
mente della giovane Kirstin il ricordo della morte del suo amato padre la
gettava nello sconforto, ma la vicinanza di Thomas, piacevole e alcune volte
inadeguata, la portava a lasciarsi andare a confidenze personali, quasi come se
si conoscessero da tempo immemore.
«Siamo fatti di
carne e sangue, la passione può farsi beffe di noi in tanti modi,
Miss Harris»
Nel
suo insieme la storia secondo Kirstin pareva mancare di qualcosa. Le lusinghe
che il Barone le indirizzava sembravano sincere, tanto da far scomparire quella
sua convinzione dove risultava quasi insignificante ai suoi occhi, accrescendo
invece quell' interesse profondo e viscerale nei suoi confronti.
Gwen,
sorella maggiore di Kirstin, era alquanto contrariata da questa vicinanza tra i due, e pareva odiare il Barone e il suo
interesse che mostrava sfacciatamente
nei confronti della sorella.
In
egual modo la pensava l' amico d' infanzia di Kirstin, Sean, che pertanto
iniziò a guardarla con occhi insoliti, tanto da creare in lei un agitazione
innaturale, quasi sbagliata e fuori luogo.
La
giovane, costretta a vivere in un Paesino lontano da tutto e da tutti, St.
Ives, iniziò a sentirsi stanca di tutti quegli obblighi e delle imposizioni
della famiglia e della società. Ecco perchè decise, spinta da molto coraggio,
ad accettare l' invito del Barone nella sua dimora a Howlstone Castle, per una
breve visita.
La
sorella non ne fu per niente entusiasta, ma acconsentì a malincuore, poiché si
sarebbe trattata di una singola giornata.
Quel
castello pareva nascondere mille segreti, ricco di mistero ed attrazione,
sembrava richiudere in esso un altro mondo, cullato dalla musica avvolgente del
suo pianoforte, la quale evocava nella mente di Kirstin, immagini sbiadite che
la lasciavano sconvolta.
La
biblioteca invece, custodiva così tanti libri e tomi, che Kirstin sperò di
poter essere prigioniera di un tal posto, tanto si sentiva in una dimensione
così naturale da poter restare lì in eterno.
Ecco
il suo mondo, lei dedita completamente all' Arte! Amante della lettura e della
scrittura, adorava pertanto la musica tanto da insegnarla ai ragazzi della
Chiesa, divenendo insegnante di pianoforte. Quel posto era un sogno, niente
più!
Come
tale però, era indirizzato ad infrangersi, poiché Gwen decise di andare
personalmente a riprenderla da quel vecchio castello, spinta da una forte
agitazione e dalla repulsione che provava nei confronti del luogo e del
proprietario.
Lì, nella
penombra dell' atrio, al riparo dagli occhi di sua sorella,
avrebbe voluto
voltarsi e concedergli un bacio struggente, avrebbe voluto percepire il suo
fiato caldo nella propria bocca.[...]
Sentì le labbra
del barone scendere sulla nuca, sino a sfiorarle il collo:
«Sarò tutto
quello che mi chiederete»
mormorò,
strisciando le sillabe sulla pelle di seta.
Tutto
questo accanimento, portò Kirstin a sentirsi più attratta, e a cercare di
comprendere il perchè la sorella si opponeva con tutte le sue forze a quell'
avvicinamento.
BASTA!
Non vi erano dubbi, doveva risolvere quell' ingarbugliata matassa, e per farlo
sarebbe dovuta recarsi nuovamente a Howlstone Castle, stavolta però, per una
sosta ben più lunga, accettando così la proposta dello stesso Thomas, e
divenendo l' insegnante personale di sua figlia Elise.
Perchè
in quella selvaggia radura, d' innanzi all' Atlantico, Kirstin, si trova
finalmente libera e serena come non le capitava ormai da tempo?
Cosa custodiva
quel castello, ma soprattutto, cosa celava la porta posta in finale di quel
corridoio, dove vi era la sua stanza da letto?
Perchè
sembrava percepire un arcaico richiamo dal suo interno...un respiro dal
passato, qualcosa di mancante...
Kirstin
si sentiva in balia di tanti ricordi, molti dei quali parevano non
appartenerli, ma li sentiva vividi nel suo animo, da sembrare parte della sua
vita.
Cosa
nascondevano i Percy, quale mistero vi era sepolto tra le mura di quella stanza
battuta dall' ululato del vento?Tutto sembrava in disordine, non sito nel posto
giusto...ma ogni problema aveva il potere di annullarsi di fronte a
Thomas...che fosse paura, mistero, interrogativi, niente era più importante di
lui, e di ciò che provava nei suoi confronti. Quel sentimento la
tormentava tanto da non riuscire più a
celarlo.
Affidarsi
alla sua amata scrittura, seguire il richiamo della sua adorata musica e
confidare nei capitoli dei suoi venerati
libri, potrà essere l' unica vera soluzione per fare chiarezza su ogni cosa...
Non
si può resistere ad un simile romanzo...questa è una di quelle opere che hanno
il potere di accelerare i battiti, renderli instabili, smuovere l' anima, farla
danzare, renderla VIVA.
Caratteristiche
assai difficili da provare durante la lettura di un libro, ma non impossibili,
e Il Respiro dei Ricordi ne è la prova vivente. Esso è un insieme di “ Amore”,
non il classico a cui normalmente noi lettori siamo abituati, almeno non solo
l' amore tra i due protagonisti, ma queste pagine danno finalmente vita all'
Amore per l' Arte...scrittura, lettura, musica, accompagnano ogni sua pagina,
immergendo il lettore in quell' ambiente saturo dell' odore delle pagine dei
libri di Richardson e cullato dalle note di Handel. Il tutto descritto su di un
foglio con calamaio ed inchiostro, da dita sporche di quella tinta
inconfutabile che solo uno scrittore apprezza di avere.
Le
descrizioni minuziose paiono renderci testimoni invisibili di quelle lande
deserte, tinte di erica e spazzate dal vento freddo, indomito esattamente come
la protagonista Kirstin. Eroina e figura principale di tutto il romanzo,
caparbia e coraggiosa, riesce a districare ogni filo, raggiungendo l' obiettivo
prefissatosi fin dall' inizio.
Incontri
che lasciano il segno e ci fanno sorridere il cuore, accompagnati da attimi
emozionanti, arricchiscono l' evolversi del racconto.
Ogni
capitolo ci incatena indissolubilmente fino alla pagina finale, creando un
legame forte tra romanzo e lettore.
Alla
prossima Rumors, un abbraccio dalla vostra Louise.
LINDA SARA' PRESENTE AL FESTIVAL ROMANCE ITALIANO
A MILANO IL 29 GIUGNO 2019
Sono felicissima e commossa per questa recensione così dettagliata e approfondita.
RispondiEliminaGrazie infinite <3