Titolo: Ho sposato un maschilista
Autore: Joanne Bonny
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Prezzo: eBook € 2,99 Cop. rigida € 10,00
Data uscita: 03/01/2019
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Dopo essersi vista negare ingiustamente la meritata promozione, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una rivista per donne, «Revolution». Ma proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta al reality show Chi vuol sposare un milionario? Per dieci giorni il giovane e ricchissimo Marco Bernardi ospiterà venti ragazze nella sua villa e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma è furiosa solo all’idea di dover competere per sedurre un maschilista fatto e finito, e parte per Como con l’obiettivo di approfittare della ghiotta occasione per screditare lo show. La sua missione si rivela però più ardua del previsto, a causa delle prove imbarazzanti, dell’atteggiamento sessista di Marco e delle concorrenti pronte a tutto pur di diventare la futura signora Bernardi. A complicare le cose ci si mette anche il fratello maggiore di Marco, Leonardo, tanto affascinante quanto sospettoso delle reali intenzioni di Emma. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intricati, Emma si troverà a mettere in discussione certezze e pregiudizi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa?
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
L'unica cosa che in realtà mi ha spinto a buttarmi su questa lettura è stata la scritta commedia più divertente dell'anno e io amo oltre misura le commedie che mi strappano sorrisi.
Ebbene, che dirvi, anche stavolta posso dire che mi sbagliavo e non potete capire quanto sono contenta quando un libro mi stupisce. E seppur non mi piaceva la confezione il contenuto è stato veramente carino e spassoso. Per intenderci il romanzo è lunghissimo, sono 500 pagine, e mi ha fatto compagnia in una notte insonne perché non sono riuscita a staccarmi dalle pagine. E vi giuro che non mi capita spesso, anzi ultimamente ci metto settimane a finire una perché cado vittima del sonno profondo da noi.
L'autrice di Ho sposato un maschilista invece ha tratteggiato un'eroina veramente simpatica, un po' fuori di testa e un po' la classica donna in cui tutte noi possiamo rispecchiarci, o meglio si possono rispecchiare tutte quelle che non sopportano certi soprusi perpetuati dai maschi, perché Emma Fontana è una femminista convinta, una di quelle che ormai è abbonata a dare il due di picche a tutti gli uomini dei suoi malcapitati appuntamenti. Mi sono ritrovata spesso a condividere tanti aspetti con lei, perché molte delle cose che odia sono le stesse che fanno rivoltare anche me.
"Forse queste sono le donne che frequenti tu, ma ti assicuro che la maggior parte di noi non ci tiene a fare la bella statuina dell'uomo ricco e potente. Abbiamo una dignità."
A quanto pare il destino però ha in serbo per lei altre sorprese!
E' qui che la fantasia dell'autrice si scatena presentandoci una rosa di corteggiatrici, una più folle dell'altra, con la quale la nostra femminista dovrà fronteggiarsi quotidianamente. E non solo anche le prove in cui Emma verrà coinvolte metteranno a dura prova le sue abilità e la porteranno veramente a sfidare se stessa con una grande determinazione.
Lo stile è fresco, avvincente, a tratti spumeggiante e divertente, pieno di scenette comiche che vi faranno spuntare il sorriso. Ovviamente mentre Emma attesta la sua indipendenza da brava femminista cucendosi addosso maschere improbabili di donne all'antitesi, non mancheranno anche i battiti del cuore e toccherà capire dov'è che si nasconde il vero amore della nostra eroina.
L'aspetto che più mi è piaciuto del romanzo è quello di riuscire pagina dopo pagina a scardinare una serie di stereotipi che sono presenti nella nostra cultura e a mettere in luce come non sempre la verità sia solo da una parte.
"Non ce la fai proprio a credere che questo volto attraente possa celare un cervello pensante, vero? Eppure una femminista dovrebbe essere meno superficiale."
Sto cercando di essere più criptica possibile per evitare di spoilerare il romanzo.
Concludo solo dicendovi che se ci fosse un Marco Bernardi in carne d'ossa correrei subito a iscrivermi a un reality show!
Vi consiglio questa lettura e vi dico: abbandonate ogni pregiudizio perché come si dice "il vestito non fa il monaco" e preparatevi a ridere!
Fabiana
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