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giovedì 24 gennaio 2019

Reensione "Due Fiocchi di neve uguali" di Laura Calosso

Ciao Rumors. Torna, oggi 24 gennaio grazie a SEM, Laura Calosso. Dopo gli scandali nel mondo del tessile de La stoffa delle donne torna in libreria con Due Fiocchi di neve uguali un’altra opera intensa, con il suo personalissimo stile nel mescolare narrazione e giornalismo d’inchiesta. Vittorio lo ha letto in anteprima per noi.
Titolo: Due Fiocchi di neve uguali
Autore: Laura Calosso
Editore: SEM
Genere: Narrativa
Prezzo: € 16,00
Uscita il 24 gennaio 2019

Margherita Fiore ha 18 anni e da pochi giorni ha passato brillantemente l’esame di maturità classica. Sta preparando il test per entrare all’università. Un’amica la invita al mare per due giorni di pausa dallo studio. Il treno però ha un disguido e Margherita accetta un passaggio in auto da un ragazzo incontrato per caso. Nell’arco di poche ore la sua vita accelera. La macchina esce di strada e salta nel vuoto. L’ultimo pensiero di Margherita è per Carlo, un compagno di scuola che, senza una ragione apparente, si è ritirato da scuola e non è più uscito da casa. Nella luce dorata dell’estate le vite di Margherita e Carlo risplendono in stanze buie che tengono fuori il mondo.




IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA CASA EDITRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO


LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI



Nel 2019 è possibile leggere un “romance” capace d’emozionare, commuovere, toccare l’anima e cuore del lettore senza che i due protagonisti debbano essere coinvolti in esplicite e dettagliate scene di sesso?
Un lettore può rimanere coinvolto da una storia d’amore dove i due protagonisti non si incontreranno, vedranno, toccheranno quasi mai?
È credibile una storia d’amore dove dei personaggi sono raccontati e descritti esclusivamente i sentimenti, le sensazioni e pensieri?
“Lontano dagli occhi lontano dal cuore” recita un saggio proverbio.
 Ma se   la consapevolezza d’amare un’altra persona magari un caro amico arrivasse proprio dall’ improvviso, doloroso distacco, isolamento di quest’ultimo?
Potrei andare avanti con questi interrogativi editoriali/sentimentali, caro lettore, pur consapevole d’apparire provocatorio e distante dal comune pensare ed intendere oggi il genere romance.
Ma dopo aver  terminato la lettura dello struggente e toccante romanzo di Laura Capasso, mi sento rincuorato nel perseverare la mia battaglia donchisciottesca contro la “degenerazione” del genere romance.
“Due Fiocchi di neve uguale” unisce magistralmente diversi generi letterari trovando un convincente ed armonioso equilibrio letterario.

“Due fiocchi di neve uguale” è contemporaneamente un romance giovanile ed un sensibile ed accurato saggio sulla psiche delle nuove generazioni, evidenziandone   fragilità, contraddizioni e paure.
E come quest’ultime possano spingere tanti valenti giovani nel rinchiudersi per lunghissimo tempo all’interno della propria stanza.
Un “disagio generazionale” che ha trovato una sua drammatica rappresentazione con i casi di “Hikkomori” (termine giapponese che significa “stare in disparte) iniziato negli anni 80 in Giappone ed oggi “fenomeno” tragicamente diffusosi   anche in Italia
Amore e solitudine sono i due sentimenti che uniscono intimamente e profondamente i destini di Margherita e Carlo, protagonisti della nostra storia. 
 Carlo e Margherita sono compagni di classe, amici e probabilmente qualcosa di più, ma per quanto    siano due ragazzi   intelligenti, acuti e profondi si rivelano impreparati ad esprimere chiaramente i loro rispettivi turbamenti emotivi ed esistenziali .  E soprattutto nell'ammettere la necessità del reciproco sostegno nell'oltrepassare indenni il complicato passaggio dalla fine della scuola al mondo degli adulti.
Carlo vittima dell’ansia, della paura del rifiuto e soprattutto dell’eccessiva pressione dei genitori, decide di chiudersi improvvisamente quanto testardamente dentro la sua stanza tagliare i ponti con il mondo e quindi anche con la sua cara amica.
Una scelta considerata “egoista” agli occhi e soprattutto per il cuore di Margherita che si sentirà abbandonata proprio nel momento più difficile e travagliato della sua esistenza.
Le certezze di Margherita si sono sgretolate  rapidamente quanto traumaticamente: L’involuzione psicologica ed affettiva del papà dopo la perdita del lavoro, la dolorosa rinuncia alle “olimpiadi” di Fisica e quella probabile della carriera universitaria visto le crescenti difficoltà economiche della famiglia.
Carlo e Margherita si sono divisi e le loro vite hanno purtroppo preso una direzione sbagliata quanto autodistruttiva.
Laura Calasso firma una storia potente, intensa, coinvolgente, delicato senza mai risultare banale o retorica, utilizzando uno stile di scrittura semplice, puntuale, rigoroso, ma denso di umanità, passione, dimostrando altre sì  piena conoscenza e padronanza delle tematiche trattate.

Si può fuggire dal mondo, dalla paura, dall’ansia, dalle responsabilità, ma non dall’amore. L’unico sentimento capace di vincere ogni barriera, ostacolo, muro fisico, esistenziale e soprattutto emozionale permettendo a due anime fragili e complementari di ritrovarsi alla fine come Due fiocchi di neve.

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