Titolo: Figli delle stelle
Autore: Emily Pigozzi
Editore: Self publishing
Genere: Erotico romance contemporaneo
Prezzo: € 1,99
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«Non dirmi che non ti va di giocare.»
«No. Non così. Io…»
Giò fa per divincolarsi. È spaventata, lo vedo dal tremore leggero delle labbra, dal tono della sua voce. E una parte di me grida, vorrebbe sapere che cosa la spaventa tanto, perché ha così paura. Ma un’altra, l’altra parte, impazzisce dal desiderio nel vederla così vulnerabile.
Potrebbe essere chiunque, ma adesso siamo insieme, lontani dal mondo.
E lei è in mio potere. Completamente mia.
Rafael Venturi vive per correre. La velocità è nel suo dna, scritta nelle stelle fin dalla sua nascita. Figlio di un campione del mondo di Formula uno prematuramente scomparso, per lui la vita è una gara, una sfida con i suoi demoni e l’impulso continuo a scattare a trecento all’ora senza voltarsi indietro, fino al traguardo. Finché un brutto incidente in pista lo costringe a rallentare e a mettersi in discussione. E una notte, in fuga, salva un ragazzino che fa l’autostop da un’aggressione. Solo che non si tratta di un ragazzino, ma di una misteriosa ragazza dall’aspetto di elfo e dal piccolo corpo nervoso e sensuale.
Gioia, detta Giò perché come gli confessa con ironia la gioia non la riguarda, e Rafael si avventureranno in un esaltante viaggio on the road alla scoperta delle loro paure, senza regole se non quella di un’attrazione impossibile da dominare.
Ma chi è davvero Giò? Da cosa sta scappando?
E la passione sarà la chiave giusta per vincere davvero?
Ogni viaggio nasconde un segreto. Una vittoria. Un amore da conquistare.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Rafael
Venturi è un famoso pilota di Formula 1. Giovane, bello e sexy, incarna il
sogno di ogni donna. La velocità è parte di lui, gli scorre nelle vene, lo
travolge, lo rende vivo, ma soprattutto lo aiuta a rimanere a galla. Sì,
proprio così...le gare, i sorpassi, quei 300 km all' ora sono il suo salvagente
che l' aiutano a dimenticare, almeno per un po', incubi, dolore e solitudine.
Per
questo il giovane pilota decide di impulso di allontanarsi dalla sua vita
dorata, da quella fama che ti innalza alle stelle, ma che in egual modo ti può
far precipitare in un buio senza fine...
Ho corso gare a
ogni angolo del mondo, sotto il diluvio battente e sotto il sole torrido che
increspa l' asfalto.
Ho sfidato il
destino e ho vinto.
Quasi sempre.
Ma mai prima d'
ora mi ero sentito così vivo.
Così pieno di
desiderio e di passione.
Pieno di
qualcuno.
Mi chiamo Rafael
Venturi, e questa è la mia storia.
Proprio
il buio della notte e un cielo stellato, fanno da cornice a quello strano
incontro, casuale ed inaspettato. Perchè quella tipa, dalle sembianze di un
ragazzino lo attrae così tanto...lei che ha semplicemente bisogno di un
passaggio verso una meta qualunque cambia radicalmente la fuga del giovane
pilota.
Ma
come gli è venuto in mente di dare uno strappo a quella ragazza così “strana”,
mai vista prima...anche se Rafael deve ammetterlo, con affianco quella
sconosciuta si sente meno solo, per la prima volta dopo tanto tempo.
E di colpo mi è
vicina. Troppo vicina.
Posso vedere i
suoi occhi da gatto lampeggiare nell' oscurità, come fossero pietre traslucide.
Siamo chiusi in
un microcosmo, dove esistiamo soltanto noi due.
So solo il suo
nome, non so nulla di lei.
E adesso non so
nulla nemmeno di me stesso.
Niente che
voglio sapere, niente che voglio ricordare. Solo il cielo scuro sopra di noi,
e le stelle che
sbucano dalle nubi.
Eppure il cielo
è come se fosse nei suoi occhi.
Per la prima
volta, il cielo è dentro di me.
Gioia,
o meglio Giò, semplicemente Giò! Fragile e forte alla stessa maniera vive una
vita fatta solo del presente. Il passato ha lacerato la sua anima e deturpato
il suo corpo, mentre il futuro non esiste, non c' è più, anzi non c' era...
Quell'
incontro notturno, sotto la flebile luce delle stelle, rappresenta la sua isola
in un mare in burrasca che è la sua vita.
Poi stanotte è
successo qualcosa.
E' spuntata un'
isola nel mare in cui stavo annegando.
Annegando da
così tanto tempo da non poterlo ricordare.
Una mano tesa
nel nero di un' acqua scura e pesante come piombo.
Mi ha fatto
sentire che non ero sola.
E in questa
macchina sconosciuta sono entrata come in un grembo,
un grembo che mi
ha avvolta.
Mi sono sentita
protetta fin dal primo istante, senza spiegazioni.
Un istinto
assurdo, carnale, una sensazione impossibile da spiegare a parole.
Non so chi sia,
so solo che mi ha fatta sentire bene. Mi ha salvata, come se contassi qualcosa.
Quel
vagare di città in città l' ha resa un fantasma agli occhi del mondo, senza
identità e senza anima. Solo la passione per il disegno sembra condurla in un
angolo fatto di pace e serenità...attimo che non dura tanto, ma che le permette
di farla respirare e sopravvivere.
Non
deve abituarsi a quella situazione Giò, non deve assolutamente cedere al
richiamo della normalità, poiché ormai sono giunti a destinazione, e il loro
incredibile viaggio è così giunto al termine.
E per la prima
volta ho desiderato qualcosa,
qualcosa che non
fosse soltanto scomparire.
Ho desiderato il
tocco di qualcuno.
Proprio io, che
non voglio essere toccata
perchè l' amore più vero che abbia mai provato
in vita mia si è trasformato nella morte,
l' abbraccio primordiale in qualcosa di folle,
di sbagliato.
Ma il
destino non pare pensarla allo stesso modo, decidendo che forse per i due
giovani la strada della loro salvezza può anche essere percorsa insieme, come
se non dovessero perdersi mai più...
Perchè lei ha
qualcosa, un qualcosa che non sa di avere.
Ha...un volo
dentro.
Un sorpasso a
trecento all' ora.
Qualcosa di
lucente e oscuro.
Qualcosa che mi
attrae e che mi sfugge.
Una sensualità
inconsapevole, come una calamita.
E' un
viaggio il loro di rinascita, chiarimenti, nuova esistenza, che li porta ad
avvicinarsi, scoprirsi e spogliarsi di tutto ciò che opprime le loro anime.
Quella consapevolezza di quanto entrambi siano vitali l' uno per l'altra ormai
venuta a galla...
I
fantasmi del passato vengono accolti, i dolori accettati e il buio che ognuno
di loro ha dentro, finalmente rischiarato dalle stelle, testimoni inconsapevoli
fin dal loro primo incontro.
Ma
potrà bastare questo per ricucire quei fili ormai spezzati delle loro vite?
Ritrovare
quel coraggio per riscoprire loro stessi, crescere, maturare per riuscire a
rinascere insieme, più forti di prima, ecco ciò che sarà necessario, ma sarà
anche possibile? E quel fato beffardo, potrà congiungere una volta per tutte le
loro strade, in quella più importante ed essenziale...la via dell' Amore...?
Ogni viaggio
nasconde un segreto...
Una vittoria...
Un amore da
conquistare...
Sappiate
che ho divorato questo meraviglioso romanzo in due giorni...
Io ho
viaggiato con loro, ho accarezzato le loro speranze, credendoci, come fossero
mie...
Ho
sorriso, ho pianto, ho esultato...vagare nel loro buio, è stato come toccare
con mano il loro stesso dolore, ma sappiate che è indescrivibile ciò che si
prova quando la luce ti fa riemergere e rinascere con l' Amore, quello vero,
semplice ed inaspettato.
La
bellezza dei luoghi e la loro rappresentazione pare portare il lettore
direttamente in quei posti...
Le
minuziose descrizioni di ogni singolo sguardo, grido, sussurro...ti rendono
viva all' interno del romanzo. I POV in prima persona dei due protagonisti
principali, ovvero Giò e Rafael, insieme alle canzoni scelte con maestria e
accuratezza, sono una marcia in più all' interno del racconto.
Passione
e desiderio si scontrano con la paura e la solitudine, ogni pagina è una
scoperta, ed ogni scoperta un' emozione che non ha paragoni. Anche stavolta
chapeau Emily Pigozzi, sei stata insuperabile!
Un
caro abbraccio Rumors, la vostra Louise.
EMILY SARA' PRESENTE AL FESTIVAL ROMANCE ITALIANO
A MILANO IL 29 GIUGNO 2019
Ragazze, che spettacolo! Grazie delle tue parole meravigliose, Louise!
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