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lunedì 11 febbraio 2019

Recensione "April è scomparsa" di Sarah A. Danzil

Ciao Rumors. Oggi Vittorio ci parlerà di un nuovo romanzo dell'autrice Thriller Sarah A. Danzil intitolato April è scomparsa
Titolo: April è scomparsa
Autore: Sarah A. Danzil
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller psicologico
Prezzo: € 2,99
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Hannah Abbott ha paura della sua stessa ombra. Vive in un costante stato di ansia e per questo motivo cerca di starsene più isolata che può nella sua casa nello Yorkshire. Lascia l’appartamento molto raramente e la sua unica amica è Edith, un’anziana vicina. Ma tutto è destinato a cambiare per sempre quando sull’altro lato della strada si trasferisce la famiglia Mason. È il ritratto della perfezione e tutto l’affetto dei genitori si riversa sull’adorabile figlia adolescente, April. Ma un giorno Hannah vede qualcosa di inquietante dalla finestra. Qualcosa che la costringe a fare una scelta. Laura Mason è stanca di fingere che tutto sia a posto. Fare in modo che tutti pensino che la sua famiglia è perfetta può diventare estenuante. Specialmente perché quando le porte di casa vengono chiuse, niente è più come sembra. La loro vita è un castello di bugie, c’è un passato oscuro che ha lasciato cicatrici profonde. E sua figlia si trova proprio al centro della tempesta. Chi salverà April?


IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA CASA EDITRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

 LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI


“Chi si fa i fatti suoi, campa cent'anni”.
Lo so, caro lettore, probabilmente conoscerai la versione più “esplicita” di questo saggio proverbio, ma seppure ammantate di diverse e simboliche sfumature linguistiche queste parole  trasmettono allo stesso tempo un monito e consiglio su come vivere sereni ed in pace nella nostra  società.
Ma sebbene sia acclarata  la validità del proverbio, quasi sempre   l’uomo   lo disattende, ignora andando incontro reazioni e conseguenze non sempre positive se non addirittura pericolose e nefaste.
E proprio da questa sciagurata ed acclarata inclinazione umana che molti registi e scrittori hanno preso ispirazione per realizzare le loro opere   evidenziando come la curiosità più o meno morbosa possa condizionare, stravolgere la vita della persona anche più rispettabile e riservata.
 Giusto per fare due celebri quanto esaustivi esempi.
Il primo  di stampo  cinematografico :La finestra sul cortile  del 1954 diretto dal Maestro  Alfred Hitchcock,  tratto dall'omonimo racconto di Cornell Woolrich, con protagonisti i bravi e belli James Stewart e Grace Kelly
Il secondo  invece è letterario  :La ragazza del treno , romanzo bestseller  del 2015 scritto da Paula Hawkins (due anni dopo portato  sul grande schermo con esito negativo) avendo come protagonista  una giovane donna di nome Rachel Watson alle prese con un problema d’alcolismo.

Se avete amato questi due esempi di “cattiva applicazione” del sopracitato proverbio allora non potrete non “divorare” avidamente “April è scomparsa”, il nuovo ed adrenalinico  romanzo di Sarah A. Denzil.
Considerando la struttura narrativa, osservando l’introduzione e descrizione dei personaggi, percependo la loro evoluzione emotiva e il dipanarsi di dinamiche interpersonali   e soprattutto rimanendo colpiti dall’attenzione posta dall’autrice sull’aspetto caratteriale e psicologico di ognuno, il lettore non potrà non individuare   evidenti riferimenti sia alla pellicola di Hitchcock quanto al romanzo della Hawkins.
Tuttavia queste “assonanze” artistiche e strutturali risultano magistralmente mescolate, armonizzate e soprattutto ben riformulate    dall’originale e creativo contributo letterario ed umano della Denzil. 
Sara A. Denzil si rivela davvero talentuosa nel trascinare il lettore in un controverso intreccio non dandogli mai alcuna certezza o e   cambiandogli continuamente la prospettiva sull’accaduto,  dando voce ai pensieri delle tre protagoniste: Hannah, Laura Mason ed infine April.
“April è scomparsa” è un thriller psicologico decisamente avvincente, emozionante ricco di pathos, colpi di scena che inchioderà il lettore alla lettura fino all’ultima pagina anche quello tradizionalmente convinto d’aver risolto “il caso” dopo poche pagine.
Ed una volta terminata la lettura guarderete dalla finestra con occhi diversi i vostri vicini di casa.

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