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giovedì 14 marzo 2019

Rubrica Self "Libera di scegliere la mia vita" di Alissa Hope

Ciao Rumors. Per la Rubrica Self, oggi la nostra Alessandra ci parlerà di Libera di scegliere la mia vita di Alissa Hope
Titolo: Libera di scegliere la mia vita
Autore: Alissa Hope
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo: 0,99
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Jelena a tredici anni è costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova ad opporsi, ma la società in cui è cresciuta non lo permette. Il padre e il fratello la vessano in ogni modo fino a che non usano la sorella di soli 5 anni per ricattare. Sarà costretta ad accettare. Non sa cosa aspettarsi da queste nozze e dal suo futuro marito, ma scoprirà che non sempre ciò che appare nero lo è davvero.









IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI



“Per gli uomini musulmani, noi donne siamo il sesso debole, delle eterne minorenni, incapaci di scegliere”

Meravigliose/i Rumors, desidero iniziare la mia recensione con questa frase, con questo estratto del libro di Alissa Hope, alla quale già da ora faccio i miei più sinceri complimenti. Questa storia è stata capace di emozionarmi in un modo “unico”.
E ormai sapete quanto io esprima di getto le mie opinioni, proprio grazie alle emozioni che si proiettano direttamente nel mio cuore. E questo romanzo è stato capace di proiettare emozioni uniche nel mio cuore.
Non è facile al giorno d’oggi, nel mondo in cui viviamo, poter parlare così liberamente di regole ben stabilite, dettate da cultura o religione. Ma Alissa Hope lo ha fatto ed è stata capace di inserire il lettore nel contesto della protagonista in un modo esemplare.
Vi dico già da ora che questa non sarà la solita recensione, in cui vi spiegherò dettagliatamente i fatti. No, perché “Libera di scegliere la mia vita” racchiude in sé elementi ed emozioni che devono essere assorbiti riga dopo riga, pagina dopo pagina, senza alcun tipo di spoiler, senza aggiungere nulla di più.

Dico soltanto che il mio “credo” è sempre stato: “tutto ciò che si fa per scelta e non per costrizione è qualcosa di meraviglioso, indipendentemente dalle fatiche e dagli ostacoli lungo il cammino”. E mai come dopo aver letto questo libro lo urlo ai quattro venti ancora più forte.

Noi tutte/i viviamo una libertà infinita e non ce ne rendiamo conto, a volte, lamentandoci di futilità, quando al mondo esistono persone che non possiedono la ricchezza di poter scegliere della propria vita, ma il loro tempo a disposizione cercano di impiegarlo a gioire per ogni minimo istante, nella speranza di poter un giorno, magari, realizzare i propri sogni in assoluta libertà.
Proprio come la protagonista di questo romanzo. Una ragazzina che, in tenera età, deve sposare un uomo già scelto dalla sua famiglia. Ma nonostante la rigidità di questa regola Jelena ha la fortuna di “dover sposare” un ragazzo gentile, che presto diventerà come un “fratello”.
Nabil le starà accanto e le permetterà di realizzare se stessa, rassicurandola anche su qualcosa che non si può imporre: l’amore.

“«Tutti siamo peccatori, compreso tuo padre. Siamo esseri umani Jelena e commettiamo degli errori. Si può sapere cosa ti prende? Cosa mi vuoi dire cosa ti succede? Perché parli così?» Mette la sua mano sulla mia stringendola forte. Il suo modo per darmi sicurezza e coraggio.
«Ho baciato Mattia […]
La sua reazione mi fa rimanere pietrificata perché inizia a sbellicarsi di risate.
«Jelena è perché hai dato un bacio a mio cugino che sei peccatrice?» domanda mentre ride ancora.
«Ti ho mancato di rispetto. Sono tua moglie e…»
«E non hai sbagliato. Soprattutto non sei un Harām. Jelena che male c’è? Ora ti dico quello che hai detto tu a me. Mi consideri tuo marito? Io ho una relazione da anni con Amani» continua dicendomi di vivere più serenamente e non pensare al giudizio delle persone. […] lui vuole che io inizi ad amare qualcuno veramente perché l’amore è la cosa più bella che possa esistere.”

Questo libro è intriso di sentimento e di emozioni. Desidero lasciarvi in sospeso, per la prima volta, invitandovi a leggere la storia di Jelena perché ne rimarrete stupite/i voi stesse/i come me. Sono arrivata alla parola “fine” con il desiderio di condividere con il mondo intero questo libro.

“«[…] Jelena tu devi sempre lottare per i tuoi sogni, lo devi a tua madre, a Zeina, a tutte le donne che non hanno il coraggio e la forza di farlo, ma soprattutto lo devi a te. Non è sbagliato voler essere libera, voler vivere la propria vita come si vuole […] Non devi mai smettere di sognare. Bisogna sempre lottare per i proprio sogni perché non esiste cosa più bella di sognare.»”

Perché come dice l’autrice: “nessuno dovrà mai relegarci a un semplice sopravvivere, impedendoci di godercela in pieno”.
Grazie di cuore, Alissa Hope, per questa bellissima storia.

“Io sono Jelena Muna Hassan, mi presento, sono una sposa bambina.
Questa è la mia storia. Ho deciso di raccontarvela perché spero che possa essere di monito a chi pensa di poter decidere per gli altri, che possa esortarvi ad andare avanti, quando di fronte alle difficoltà che incontrerete durante quel lungo percorso che si chiama via, penserete di arrendervi. Imparate a credere nei vostri sogni e fate di tutto per poterli realizzare.”

Consigliatissimo!
Alla prossima lettura, meravigliose/i Rumors.
La vostra Ale J

1 commento:

  1. Stupendaaaaa recensione... mi hai fatto commuovere 😭😭😭😭.
    Sono davvero contenta che la storia di Jelena ti abbia dato tutte queste emozioni. Grazieeeeeeeeeeeeeeee ancora tantissimo ❤️❤️❤️

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