Titolo: I battiti dell’amore
Autore: Jewel E. Ann
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Prezzo: €2,99
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Flint Hopkins è convinto di aver trovato la persona ideale a cui affittare lo spazio sopra il suo studio legale a Minneapolis. Spera ardentemente che la proposta di Ellen Rodgers vada a buon fine: le sue referenze sono ottime ed è persino di bell’aspetto. Ma quando Flint scopre che la ragazza passa le sue giornate a suonare… tutte le sue attese crollano. Ellen, infatti, è una terapeuta che usa la musica per aiutare i suoi pazienti. Tamburi, chitarre, persino urli a squarciagola. Flint è sul punto di scriverle una di quelle lettere degne di un avvocato d’assalto come lui, quando si accorge che a suo figlio, Harrison, affetto da una forma di autismo, Ellen sembra piacere molto. Un padre single non può certo competere con l’allegria contagiosa di una ragazza che suona la chitarra, ammaestra topolini e ha sempre il sorriso stampato sul viso. Purtroppo tende anche a invadere gli spazi di Flint… A sistemargli la cravatta, ad abbottonargli la camicia… Una cosa è certa: deve starle lontano!
IL LIBRO CI È STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Flint Hopkins è un avvocato, ex campione di
football con una terribile disgrazia alle spalle. Ellen Rodgers è una
musico-terapeuta frizzante, anche lei segnata da un passato piuttosto pesante:
per loro l’amore non è stato felicità, ma solo angoscia. Flint vuole dare in
affitto un locale sopra il suo studio legale ed è sicuro di aver trovato la
persona giusta in Ellen, che tra l’altro è pure di bell’aspetto, molto
attraente e gli provoca sensazioni contrastanti. Ma quando Flint scopre che il
lavoro della ragazza consiste nel fare terapia musicale suonando tamburi,
chitarre e altri strumenti, distraendolo così dal suo lavoro, è pronto a
sfrattare subito la ragazza. Non ha però fatto i conti con Ellen, dall’allegria
contagiosa, sempre con il sorriso sulle labbra, che tra l’altro ha stretto
amicizia con Harrison, il figlio affetto da autismo di Flint. Ad Harrison infatti Ellen sembra piacere molto anche
perché si offre di insegnargli a suonare la chitarra e gli fa conoscere i suoi
5 topolini domestici. Flint è destabilizzato da Ellen sia perché è riuscita in
pochissimo tempo a creare un legame con Harrison sia perché tende a prediligere
l’aspetto tattile della vita: gli aggiusta i gemelli della camicia, gli sistema
la cravatta… ma Ellen non sa che Flint non vuole e non può lasciarsi andare con
lei perché, una sera in cui era ubriaco
, dieci anni prima, ha ucciso la mamma
di Harrison in seguito ad un incidente stradale e da allora ha deciso che non
si sarebbe mai più lasciato coinvolgere da una donna e la sua unica ragione di
vita sarebbe stata fare da padre e da madre a suo figlio. Flint però non
conosce il passato di Ellen: il suo ex marito, in seguito ad un incidente, ha
perso entrambe le mani e da allora non l’ha più toccata ed ecco che per lei il
tatto è divenuto il senso più importante, quello che lega le persone e le
anime. Riuscirà Flint a resistere all’attrazione che lo porta a conoscere più a
fondo, sotto molti punti vista, l’esuberante Ellen? Riuscirà a credere che per
lui l’amore non sarà un ostacolo, ma una redenzione? Tra amore e odio, tra
avventure più o meno positive e piacevoli, e con l’aiuto di due inaspettati
angeli custodi ( il padre di Flint e il
padre di Ellen) anche per Flint e Ellen il lieto fine è assicurato.
Il libro mi è piaciuto moltissimo! La storia di
Flint e Ellen mi ha preso fin dal principio. Flint è convinto che per lui non
ci sia più spazio per amare ed Ellen, con la sua allegria e disinvoltura, anche
se ne ha passate tante come lui, riesce a scalfire la scorza di indifferenza
dell’uomo. I personaggi sono ben descritti e ben delineati, sia nei loro lati
positivi che nei loro difetti. Se l’incidente che ha cambiato la vita di Flint
fa da preludio al romanzo, le vicende della vita di Ellen si scoprono pian
piano, lasciando un alone di mistero intorno a questa ragazza che ride alla
vita. Inoltre è molto sentito il riferimento all’autismo di Harrison, che non
viene trattato dall’autrice come un ostacolo, ma come una particolarità che può
avere anche risvolti positivi, lasciando sorpresi dalla perspicacia del
ragazzini che forse capisce prima del padre quanto Ellen sia speciale. La storia si snoda tra avventure divertenti,
piccanti, ma anche tristi e struggenti, in un mix che fa sorridere e commuovere
il lettore, fa scorrere piacevolmente la
lettura, che cattura e che invita a correre veloci verso il finale, con la certezza
che anche per chi ha sofferto il lieto fine è possibile.
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