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giovedì 30 maggio 2019

Recensione "I battiti dell’amore" di Jewel E. Ann

Ciao Rumore. Oggi la nostra Rossella, ci parla di I battiti dell’amore, edito Newton Compton, dell'autrice Jewel E. Ann
Titolo: I battiti dell’amore
Autore: Jewel E. Ann
Editore: Newton Compton
Genere: contemporary romance
Prezzo: €2,99
Amazon

 Flint Hopkins è convinto di aver trovato la persona ideale a cui affittare lo spazio sopra il suo studio legale a Minneapolis. Spera ardentemente che la proposta di Ellen Rodgers vada a buon fine: le sue referenze sono ottime ed è persino di bell’aspetto. Ma quando Flint scopre che la ragazza passa le sue giornate a suonare… tutte le sue attese crollano. Ellen, infatti, è una terapeuta che usa la musica per aiutare i suoi pazienti. Tamburi, chitarre, persino urli a squarciagola. Flint è sul punto di scriverle una di quelle lettere degne di un avvocato d’assalto come lui, quando si accorge che a suo figlio, Harrison, affetto da una forma di autismo, Ellen sembra piacere molto. Un padre single non può certo competere con l’allegria contagiosa di una ragazza che suona la chitarra, ammaestra topolini e ha sempre il sorriso stampato sul viso. Purtroppo tende anche a invadere gli spazi di Flint… A sistemargli la cravatta, ad abbottonargli la camicia… Una cosa è certa: deve starle lontano!
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA CASA EDITRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI


Flint Hopkins è un avvocato, ex campione di football con una terribile disgrazia alle spalle. Ellen Rodgers è una musico-terapeuta frizzante, anche lei segnata da un passato piuttosto pesante: per loro l’amore non è stato felicità, ma solo angoscia. Flint vuole dare in affitto un locale sopra il suo studio legale ed è sicuro di aver trovato la persona giusta in Ellen, che tra l’altro è pure di bell’aspetto, molto attraente e gli provoca sensazioni contrastanti. Ma quando Flint scopre che il lavoro della ragazza consiste nel fare terapia musicale suonando tamburi, chitarre e altri strumenti, distraendolo così dal suo lavoro, è pronto a sfrattare subito la ragazza. Non ha però fatto i conti con Ellen, dall’allegria contagiosa, sempre con il sorriso sulle labbra, che tra l’altro ha stretto amicizia con Harrison, il figlio affetto da autismo di Flint. Ad Harrison  infatti Ellen sembra piacere molto anche perché si offre di insegnargli a suonare la chitarra e gli fa conoscere i suoi 5 topolini domestici. Flint è destabilizzato da Ellen sia perché è riuscita in pochissimo tempo a creare un legame con Harrison sia perché tende a prediligere l’aspetto tattile della vita: gli aggiusta i gemelli della camicia, gli sistema la cravatta… ma Ellen non sa che Flint non vuole e non può lasciarsi andare con lei perché, una sera in cui era ubriaco
, dieci anni prima, ha ucciso la mamma di Harrison in seguito ad un incidente stradale e da allora ha deciso che non si sarebbe mai più lasciato coinvolgere da una donna e la sua unica ragione di vita sarebbe stata fare da padre e da madre a suo figlio. Flint però non conosce il passato di Ellen: il suo ex marito, in seguito ad un incidente, ha perso entrambe le mani e da allora non l’ha più toccata ed ecco che per lei il tatto è divenuto il senso più importante, quello che lega le persone e le anime. Riuscirà Flint a resistere all’attrazione che lo porta a conoscere più a fondo, sotto molti punti vista, l’esuberante Ellen? Riuscirà a credere che per lui l’amore non sarà un ostacolo, ma una redenzione? Tra amore e odio, tra avventure più o meno positive e piacevoli, e con l’aiuto di due inaspettati angeli custodi ( il padre di Flint e  il padre di Ellen) anche per Flint e Ellen il lieto fine è assicurato.

Il libro mi è piaciuto moltissimo! La storia di Flint e Ellen mi ha preso fin dal principio. Flint è convinto che per lui non ci sia più spazio per amare ed Ellen, con la sua allegria e disinvoltura, anche se ne ha passate tante come lui, riesce a scalfire la scorza di indifferenza dell’uomo. I personaggi sono ben descritti e ben delineati, sia nei loro lati positivi che nei loro difetti. Se l’incidente che ha cambiato la vita di Flint fa da preludio al romanzo, le vicende della vita di Ellen si scoprono pian piano, lasciando un alone di mistero intorno a questa ragazza che ride alla vita. Inoltre è molto sentito il riferimento all’autismo di Harrison, che non viene trattato dall’autrice come un ostacolo, ma come una particolarità che può avere anche risvolti positivi, lasciando sorpresi dalla perspicacia del ragazzini che forse capisce prima del padre quanto Ellen sia speciale.  La storia si snoda tra avventure divertenti, piccanti, ma anche tristi e struggenti, in un mix che fa sorridere e commuovere il lettore, fa  scorrere piacevolmente la lettura, che cattura e che invita a correre veloci verso il finale, con la certezza che anche per chi ha sofferto il lieto fine è possibile.

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