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sabato 15 giugno 2019

Rubrica Self "EnglishMan" di Veronica Deanike

Ciao Rumors. Esce oggi 15 giugno, EnglishMan di Veronica Deanike e la nostra Giusi lo ha letto in anteprima per noi
Titolo: EnglishMan
Autore: Veronica Deanike
Editore: Self publishing
Genere: Romance Suspence
Prezzo: € 2,99 ebook
Data di uscita 15 giugno 2019

Alexander FitzMaurice III, Lord della camera dei Pari, discendente ed erede unico di una tra le più antiche e nobili casate d’Inghilterra.
Il viso sfregiato, che offende la bellezza algida e austera, gli ricorda, ogni giorno, il suo fallimento.
“Non sono riuscito a salvarle.”
Il tormento dell’anima lo avvolge come una coperta scura e regala, a chi lo guarda, la sinistra consapevolezza della sua pericolosità.
“Sono pronto a tutto. Quella bambina è come una figlia per me. Piccola peste… Ha trovato la chiave del mio cuore, ammesso che io ne abbia uno.”
Una donna irrompe nella sua vita.
Messicana di nascita, americana del Bronx nel temperamento.
I suoi modi irruenti, la lingua tagliente e la brutta abitudine di essere fin troppo sincera, lo irritano profondamente, ma ha bisogno di lei. Deve tenere duro e tollerarla fino a quando tutto non sarà finito. E poi, forse, prima di restituirla alla sua vecchia vita, si concederà la soddisfazione di dimostrarle che non è l’uomo che lei lo accusa di essere. Un uomo di ghiaccio.
Oh sì, quella sarebbe stata la parte più divertente.


IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

  LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Alexander è un reale, discendente e unico erede dei FitzMaurice, una tra le piu nobili casate d'Inghilterra. È  un uomo bellissimo dalla figura elegante e sofisticata  ma appare freddo, austero e distaccato. Mostra questo lato scontroso del  suo carattere un po' per via dell'importante ruolo che ricopre e un po' perché negli ultimi cinque anni vive tormentato dal rimorso di aver fallito e non aver riportato a casa sua sorella Estelle e la sua piccola nipote, compagna e figlia di Felipe, pericoloso narcotrafficante. Quei brutti momenti rivivono sempre nella sua mente: lo chiamano con quel nomignolo in tono dispregiativo  “EnglishMan"  che lui tanto odia; sente il pianto straziante della neonata e lui imponente che non riesce a metterle in salvo. A ricordargli ulteriormente questo suo fallimento una grande cicatrice che deturpa il suo bellissimo viso. Tutto in quella casa ha un'aria lugubre e a tratti anche inquietante come a voler  rispecchiare il suo stato d'animo degli ultimi anni. L'anziana madre ormai perse le speranze è allettata e si sta lasciando morire . Alexander, adesso, forgiato di odio nel corpo e nell'anima è pronto ad affrontare il suo nemico. In pieno della notte, una telefonata lo avvisa che quel momento tanto atteso è arrivato.

Con una mano puli' lo specchio e sorrise cinico al suo doppio, contorno' con un pollice l’intera cicatrice e come ogni volta lo faceva ricordò quella notte, il dolore e l'odore del sangue. Qualcosa di terribile stava per abbattersi, ancora una volta, sulla sua famiglia ma lui era pronto".

In macchina, tra le luci della sua Londra, che lo ha visto anche tradito e ferito, viaggia preoccupato perché questa volta, nonostante sa che si tratti di Estelle,  non sa cosa aspettarsi. Dentro di sé prega solo che non ci siano cadaveri da riconoscere. Con sua sorpresa invece si ritrova in braccio una piccola bimba di appena 5 anni  che lo fissa con due grandi occhi scuri e profondi. 

Decide di portarla a casa sua nonostante  il parere contrario delle assistenti sociali in quanto non è  una situazione facile e la bambina ha subìto dei traumi e non vuole parlarne con nessuno. Con modi incerti di chi non sa come approcciarsi ai bambini appena la piccola dice di chiamarsi proprio come la nonna, Marisol Catherine, e mette le mani attorno al collo dello zio, non esitò un attimo a prenderla in braccio e chiederne l’affido. Una volta arrivati a casa sa certamente di poter contare sulla sua governante Isabelle. Lavora per lui da 8 anni e nonostante ha per Alexander profondo rispetto,  l’attrazione che all'inizio ha provato nei suoi confronti, alla fine, complici anche le vicende dolorose che gli erano capitate, è  mutata e adesso lo guarda come fosse un fratello per lei. Con gli anni hanno acquistato una  certa complicità e di certo Isabelle è una delle persone di cui si fida maggiormente. Alexander ha paura anche solo a toccare la piccola Marisol, era scontato per lui  che se ne sarebbe occupata Isabelle ma lei non si sente adatta e pronta ad accudire una bambina così  all'ennesima volta che Alexander ribadisce di non volere estranei pensò di fare il nome di sua sorella Jennifer, laureata in psicologia dell'età evolutiva.
Jennifer Martinez, sorella minore di Isabelle, è una ragazza giovane e bella, intraprendente e anche un po' fuori dagli schemi.  Di origini messicane emigrata negli Stati Uniti per lavoro e successivamente trasferita nel Bronx per seguire la sorella ed avere un futuro migliore. Ha un carattere solare e gia’ dal primo incontro ha conquistato con i suoi modi attenti e brillanti la piccola. Non ha peli sulla lingua e non ha timore a dire ciò che pensa  nemmeno davanti ad Alexander. Il modo intimidatorio e freddo di Alex  la rende nervosa ma anche curiosa di conoscerlo. Non appena lo vede non fa altro che fissarlo sia il suo portamento regale e deciso  sia per la sua bellezza.

“Lui era lì, seduto dietro la scrivania intento a scrivere.La mano correva veloce, i movimenti fluidi ed eleganti erano tipici di chi, ancora predilige la scrittura a mano. L'uomo di colpo si fermò… Jennifer trattenne il fiato. Era bellisimo. Era orrendo.”


Alexander fu subito rapito da quella ragazzina che aveva colpito in modo inspiegabile la sua attenzione. Ha di certo un carattere forte  e  più volte ha provato a contraddirlo e lui, invece di arrabbiarsi, pensò  a come fosse un divertente diversivo per la sia anima tormentata.  La trova carina e anche se lui è  il tipo che non da’ mai spiegazioni a nessuno con lei sente la necessità di farlo anche se lo fa usando un tono serio e scontroso che fa scappare Jennifer.

“Avrei dato e darei la vita per quella bambina. Ne porto i segni sulla faccia. Lei non sa niente di me, perciò non osi mai più darmi lezioni di vita, ragazzina. E adesso vada.”

Sono state tante le occasioni in cui Jennifer consapevole a volte di aver esagerato , di essere entrata nella vita rigida di Alex in modo folle  continuava a provocarlo spinta dalla curiosità di conoscere il motivo del suo turbamento. Ma ogni volta ne usciva con le ossa rotte. La sua vicinanza, il calore che lui emanava la portavano a tremare e a non essere lucida.  Anche Alexander sentiva sotto pelle tutte le sensazioni che quella ragazzina gli trasmetteva ricordandogli di essere ancora un uomo vivo. Se Alex era serio e scontroso con lei è diventato più giovane e divertente. Jennifer lo trovò ancora più affascinante e lui per la prima volta capì che nessuna donna era arrivata a toccare quelle corde nascoste e per questo doveva solo ringraziare la piccola Martinez. Ma ancora Alexander deve chiudere i conti con il passato. Stavolta non fallirà, è affiancato dal si chi fida ciecamente, il suo amico detto semplicemente  Lui,  e da un misterioso uomo incappucciato che non può proferire parola ma deve solo eseguire ordini.
Questo libro ha colpito molto la mia curiosità. La storia tra i due protagonisti non è stata affatto banale. Dal loro primo incontro si assiste ad un crescendo di tutte le loro emozioni che rende ancora più magica l'attesa di arrivare all'ultima pagina. Il modo quasi poetico  ed elegante che ha usato l'autrice mi ha veramente conquistata. Tutto è  stato descritto nei minimi particolari ed è  come se anche chi legge possa immedesimarsi nell'ambiente e nel racconto. Tutti i personaggi sono descritti minuziosamente e hanno una loro storia. Il romanzo è scritto in terza persona in modo scorrevole e ammaliante. Non voglio svelare niente di questo bellissimo romanzo che consiglio di leggere a chi non smette mai di sperare e a chi di fronte ad una caduta sa rialzarsi più forte di prima.

Giusi M

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