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domenica 7 luglio 2019

Rubrica Self "Solo per i tuoi occhi" di Livia Sarti

Ciao Rumors. Oggi la nostra Luisa, ci parla di Solo per i tuoi occhi il nuovo romanzo dell'autrice Livia Sarti.
Titolo: Solo per i tuoi occhi
Autore: Livia Sarti
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Prezzo: € 2,99
Amazon

Quando Martin incontra Mirea per la prima volta, non può immaginare che quella bambina di dieci anni più giovane avrà il potere di legarlo per sempre.Lei ha occhi verdi magnetici e un fare che lo intenerisce. Martin non riesce a smettere di cercarla, sente che vuole proteggerla, ma qualcuno decide che separarli è la soluzione più giusta per tutti.
Il destino la mette ancora sulla sua strada e questa volta Mirea non è più una bambina indifesa: è una donna. Una donna bellissima che lui non potrà mai avere perché un vortice di segreti inconfessabili, bugie ben confezionate e paure li investirà costringendoli a inseguirsi senza mai potersi raggiungere.
In un saliscendi di conflitti, desideri, privazioni e margini di soddisfazioni, sarà evidente quanto le convenzioni e i tempi giochino un ruolo importante nelle loro esistenze.
Ci si può arrendere rischiando di perdere l’amore della propria vita? E se il fato avesse in serbo un’ultima carta da giocare.

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO


LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Piange ancora nascondendo il viso sul mio petto, un braccio gira attorno alla mia vita, l’altro è piegato con la mano aperta sul mio cuore. Sono dieci anni che aspetto che succeda. Ho preteso rigore da me stesso per non farlo accadere. Se solo avessi lasciato decidere al mio istinto, l’avrei tenuta in braccio ogni giorno per tutti questi anni. Eppure le cose sono cambiate adesso.

Vi è mai capitato di immergervi in pagine che vorreste non finissero mai e allo stesso temo giungere alla fine per vedere come il tutto si conclude? Io sì, non sono state molte le occasioni ma Solo per i tuoi occhi è stata una di queste. L’autrice è un vero portento è stata capace di tenermi incollata ad ogni pagina, ogni parola è stato un sussulto, ogni scena un susseguirsi di ansia, afflizione, dolore, gioi e ancora lacrime e tante.
Quando si ha la fortuna di avere tra le mani una bellissima storia come questa, nessuno è in grado mai di esternare ciò che ha provato, le emozioni sono tante, incontenibili e non sempre esprimibili in semplici parole. Per poter amare questa storia, c’è un solo gesto da fare: leggerla e non stare dietro alle recensioni di nessuno. Lo so suona strano che proprio io che mi accingo ad esprimere il mio pensiero dica una cosa del genere, ma è così, la lettura è soggettiva, come ho avuto modo di dire più volte, per cui me le vedo già quelli che avranno da ridire e chi invece come me sarà più che entusiasta di questa lettura.

Livia Sarti mi ha commossa con ogni parola, similitudine, analogie, è stata capace di ammaliarmi e la cover è un vero sballo, ha carpito in pieno l’essenza della storia. Ogni estratto che ho scelto porta prima e dopo di sé tanto dolore, a volte un pizzico di felicità, non ne ho perso nessuno. Ogni pagina va assaporata, sviscerata e accettarla per quella che è.

«Allora mi hai mentito. Per tutto questo tempo sei stata arrabbiata con me. Mi hai detto di no, ma è così». «Mai. Non dico bugie. Ho solo aspettato e l’attesa non è stata piacevole. Sapevo dentro di me che con il tempo sarei diventata grande, allora sarei venuta a cercarti. Ho un vuoto: tu riempi la metà vuota di me.»

I protagonisti sapranno stregarvi, vi troverete ad andare da una parte all’altra come accade spesso in una partita di tennis, vi sembrerà di essere quella pallina che va a destra e a sinistra della rete, ma non potrete fare a meno di battere quella pallina, per arrivare alla fine del set e diventarne i vincitori.
Farete il tifo per Martin, non ho saputo arrabbiarmi con lui, anzi:
Ripesco le foto di Mirea dal cestino. Ognuna torna a prendere la sua collocazione nel computer e a darmi il tormento. Ne scelgo una in particolare. La ritaglio, ne ricavo solo un occhio. Ne sistemo la luminosità, la trasformo in bianco e nero lasciando viva solo l’iride. Non c’è paesaggio che regga. Non c’è verde che brilli più intenso. La natura incontaminata non può essere un termine di paragone, perché quel verde intenso è di più: è tutto il mio mondo. È calamita, è Mirea.

E allo stesso tempo vorreste essere l’amica di Mirea, colei che la faccia sentire al centro dell’attenzione così come deve essere:
Il tempo scorre. Ancora una volta crollo. Perdo la capacità di darmi regole. Non posso impormi di allontanarlo. Sarebbe come se, assetata, mi sforzassi di non bere. Il suo petto è un porto sicuro. È caldo e possente, è una parte di lui.

E alla fine c’è sempre lui, quel sentimento che serpeggia nelle viscere, che ti rende ebbra di felicità ma che a volte, il fato, il destino, le occasioni lo rendono il più dolce dei veleni, l’amore:

«Proprio quel giorno. Non mi ero mai sentita così protetta nella mia breve vita e oggi che ho un bel po’ di anni in più, per me è lo stesso. Quindi ti chiedo: un giorno, quando sarai con me e ti accorgerai che sto per morire, prendimi in braccio. Non c’è posto migliore da dove possa lasciare questo mondo e voglio che tu sia l’ultimo ad avermi con te.»


Non sono qui a convincere nessuno/a, ma se volete leggere una storia che avrà un posto nel vostro cuore, allora non perdetevi questa lettura, date la vostra attenzione a Martin e Mirea e lasciatevi avvolgere dal loro amore così forte, potente e indistruttibile, nonostante tutto.
«Vorrei morire tra le tue braccia.»

Con quest’ultimo estratto vi lascio a Solo per i tuoi occhi, alla prossima e buona lettura.
Per me 5 stelle

Luisa

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