Ciao Rumors. Oggi MariaLuisa ci parla di Al di là dei tuoi occhi - L'inizio del viaggio primo capitolo della The Munsee Series di Paola Serra.
Titolo: Al di là dei tuoi occhi - L'inizio del viaggioSerie: The Munsee Series
Autore: Paola Serra
Editore: self publishing
Genere: New Adult
Prezzo: 1,99 ebook - 13,52 cartaceo
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Ci sono volte in cui voltarsi indietro fa ancora paura. Ci sono volte in cui vorresti che il passato restasse tale. Quelle in cui ti ritrovi “costretto” a tornare nei luoghi della tua infanzia non sapendo bene cosa aspettarti.Sono questi i timori che affiggono Noah nel suo viaggio verso casa, nella cittadina selvaggia di Hulett, dopo un'assenza durata ben cinque anni.
È lì che ha lasciato una parte di sé: tra le catene montuose e “presso il grande fiume calmo”, tra le praterie e gli arbusti, tra i ranch e i cavalli, tra nuovi e vecchi amici mai dimenticati. E sarà lì che ritornerà per scoprire cosa nasconde la sua Beck: un'amica, una confidente, la sua metà perfetta.
Un rapporto indissolubile, un'amicizia pura e sincera messa a dura prova da una partenza improvvisa.
Ma come spesso accade nel distacco, molte cose sono cambiate, loro non sono più gli stessi: Rebecca schermata dietro i suoi muri invalicabili e con tanta rabbia da esternare; Noah, con una vita altrove, ritrova ferite che credeva aver metabolizzato.
Riusciranno a ritrovare l'uno negli occhi dell'altra quella complicità smarrita, quella fiducia perduta, quell’anima affine che riusciva a leggergli dentro al primo sguardo?
Riusciranno a riconoscersi accantonando il passato e scrutando il domani con nuove aspettative?
IL LIBRO CI È STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNIAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Ciao
Rumors!
Oggi
vi parlo del romanzo d’esordio di Paola Serra: Al di là dei tuoi
occhi.
Si
tratta del primo volume della The Munsee Series e vede per protagonisti
Noah e Rebecca, nel piccolo centro abitato di Hullet.
Noah,
che ha abbandonato la sua casa cinque anni prima assieme a sua madre, dopo il
grave lutto che ha colpito la sua famiglia, viene richiamato nella città natale
da Mary, la mamma di Rebecca, sua amica d’infanzia.
Beck
non è più la ragazzina solare e spensierata di un tempo e a Noah viene affidato
l’arduo compito di far breccia nel muro che la giovane si è costruita intorno.
Come poteva lui mettere fine a questa
spirale di angosce, abbattere i muri che lei stessa aveva eretto per
proteggersi e fare in modo che tornasse a sorridere, a vivere?
Come avevano potuto sua madre e Mary
caricarlo di tale peso? Pensavano sul serio che ce l’avrebbe fatta da sola? E
da dove cominciare poi? Non frequentava Beck da anni… non aveva appigli da cui
poter partire.
Giorno
dopo giorno, con affetto e tenacia, Noah intraprende la sua personale lotta
contro i fantasmi che opprimono il cuore di Rebecca, contro i tragici eventi
che, in così poco tempo, hanno segnato la sua giovane vita e che la spingono
verso l’isolamento più totale.
Sarà
in grado Noah, con la forza dei suoi sentimenti, di riportare gioia e speranza
a Hullet?
Narrato in terza persona, Al di là
dei tuoi occhi ci mostra i tormenti e i sentimenti non solo dei nostri due
protagonisti: i personaggi secondari sono ben delineati e presentati in maniera
da incuriosire il lettore in vista di possibili volumi a seguire che riguardino
la loro storia.
Pochi gli appunti che sento di fare
all’autrice. Il primo riguarda proprio l’uso della terza persona, tecnica a mio
parere complessa e che, a volte, porta l’autore a svelare troppo attraverso il
narratore onnisciente. Lo Show, don’t tell credo sia alla base di ogni
buon romanzo e in questo, soprattutto nelle primissime pagine, veniamo sovraccaricati
di informazioni sui protagonisti e il loro vissuto che avrei preferito scoprire
man mano nella lettura.
Il secondo appunto, invece, riguarda i
dialoghi, che in alcuni momenti ho trovato forzati, poco in linea con l’età dei
protagonisti e, a volte, ripetitivi. Nel corso del romanzo, però, va detto che
lo stile migliora senza dubbio, segno della crescita, pagina dopo pagina, della
stessa autrice.
D’altra parte i punti di forza sono
sicuramente la cura dei particolari, la bravura nella descrizione dei luoghi,
tanto da catapultare il lettore tra verdi pascoli e radure incontaminate,
nonché la capacità di Paola Serra di dare voce alle paure e al dolore di Beck e
infondere speranza per un futuro che, prima o poi, saprà restituirle il
sorriso.
Nel complesso, parliamo senza dubbio
di un buon esordio e aspettiamo di scoprire non solo cosa ne sarà di Noah e
Beck, ma anche di vedere come saprà ancora crescere la penna di Paola Serra.
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