Titolo: L'ultimo bacio
Autore: Bianca Marconero
Editore: Self publishing
Genere: Contemporry Romance
Prezzo: €2.99
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Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.
Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro. Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice. Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata. Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi. Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada. Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo. Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo. Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre? Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.
IL LIBRO CI È STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Cari Rumors,
oggi ho il piacere di
parlarvi dell'ultimo lavoro di Bianca Marconero, ovvero “L'ultimo bacio”.
Questo è il capitolo
conclusivo della storia tra Alex e Alice, iniziata nel precedente libro
intitolato “Le nostre prime sette volte”.
Abbiamo imparato a
conoscere questi due ragazzi dal carattere complicato, ma forse non eravamo
pronti ad imbatterci in una nuova versione di loro. Infatti in questo libro
assistiamo ad una sorta di inversione dei ruoli. Alice, sempre molto limpida e
decisa, diventa insicura e vulnerabile.
Alex, finora sempre
molto indeciso e timoroso di affrontare le conseguenze delle proprie azioni,
diventa invece un uomo maturo e responsabile che non ha più paura di affrontare
i suoi sentimenti.
Chi ha letto "Le
nostre prime sette volte" sa bene che Alex ha fatto di tutto per meritarsi
l'odio dei lettori (o per lo meno il mio).. Beh devo dire che in questo libro
si fa davvero fatica ad odiarlo o anche semplicemente a provare un qualunque
sentimento negativo nei suoi confronti. Appare come un ragazzo trasportato
dalle circostanze e spossato dagli avvenimenti. Sembra non avere più le forze
di opporsi allo scorrere delle cose e assecondarle passivamente. Pare abbia
perso tutto ciò per cui valeva la pena lottare e che se non potrà avere ciò che
il suo cuore avrebbe voluto, allora tanto vale assecondare ciò che il naturale
scorrere delle cose avrebbe richiesto alla vita di un individuo qualunque e
fare ciò che tutti si aspettano da lui, mettendo in secondo piano ciò che
realmente vorrebbe lui stesso.
Alessandro Francalanza Visconti (Alex): 28 anni, a capo dell'azienda di famiglia (il
gruppo editoriale Francalanza Visconti). Vive con il timore di restare solo e
si mostra sempre impassibile dando l'idea che niente e nessuno possa toccarlo o
ferirlo.
Alice Baker: Sogna di diventare editor di una casa
editrice ed è stata alle dipendenze di Alex per poco più di 3 anni. Ha
collezionato più licenziamenti lei in quei 3 anni di quanti una persona comune
possa collezionarne in una vita intera. Ha solidi ideali e si batte per essi e
per raggiungere i suoi obiettivi non risparmiandosi mai.
Li avevamo lasciati con
l'ennesimo loro distacco.. Alice non ne voleva più sapere nulla di Alex, mentre
lui continuava a cercare di mettersi in contatto con lei in ogni modo.
Il loro incontro è
obbligato perché si rivedono al matrimonio di Fosco ed Emilia e subito la
scintilla tra loro scatta nuovamente. È proprio al matrimonio che ci sarà il
primo Ultimo Bacio. Ma, come ogni loro incontro che si rispetti, insieme
prendono fuoco facilmente e non solo dal punto di vista della passione. Infatti
basta un niente per infrangere la bolla di tregua che si crea sempre molto
faticosamente.
“L’ho sempre e solo perduta, dal primo all’ultimo giorno. Eppure
lei è ancora la prima persona che trovo quando arrivo in un posto affollato.
Come se non avessi bisogno degli occhi per sapere dov’è.”
Alice aveva lasciato il
lavoro nella redazione di Lollipop e ora la ritroviamo a chiedere ospitalità
per la notte ad un'amica e a fare un lavoro di fortuna per nulla gratificante.
Alex si scontra con questa realtà e scoprire che lei si trova in difficoltà a
causa sua è una doccia gelata. Si sente immensamente in colpa ed è deciso a
rimediare a tutti i torti che le ha fatto. Ciò li riporta a lavorare nuovamente
insieme (diventa infatti caporedattore della nuova rivista francese) e Alex le
chiede disperatamente di fidarsi di lui. Vuole rimediare ad un grande torto che
le ha inflitto in passato, ma per Alice è dura..troppo dura provare a fidarsi
di lui. L'ha delusa e tradita troppe volte.
Ma Alex ha un modo per
convincerla..un modo per mostrarle la verità escludendo ogni possibile
menzogna: BACIARLA.
È infatti l'unico modo
che hanno per comunicare. A parole si dicono le cose peggiori del mondo, si
mentono continuamente, si feriscono.. ma quando si baciano, sono l'uno sincero
nei confronti dell'altro senza che nessuno dei due possa minimamente dubitarne.
“Farò come vuole, perché è vero che non mi fido di lui, ma dei
suoi baci invece sì. Dei suoi baci, inspiegabilmente, io mi sono sempre
fidata.”
Alex si riscopre totalmente
travolto da questa ragazza che proprio non riesce a tenere con sé, ma deve fare
i conti con un gesto d'impulso che lo ha portato a chiedere in sposa la sua
attuale compagna : Carlotta Dei Pinzi Ranieri (sua amica di sempre, che ha
colto un momento di smarrimento di Alex per favorire la coppia mediatica
supportata e incoraggiata da tutte le riviste e i relativi ammiratori). Vedendo
il cugino Fosco sposarsi e diventare padre, si è visto costretto a fare il
bilancio della sua vita e si è scoperto ad arrancare. Si vede sempre un passo
dietro al cugino che, pur essendo più piccolo di lui, ha le idee chiare e non
ha paura di fare passi importanti. Vuole quindi dimostrare a tutti i costi di
avere un progetto di vita, e così fa il passo che tutti si aspettano da lui,
pur non desiderandolo affatto. Ma proprio questo evento rischierà di
compromettere tutto.
Alex ora sembra disposto
a tutto pur di farla ricredere, e infatti le cose sembrano procedere bene.
Entrambi cercano di prendere le misure dell'altro, perché sanno di camminare in
un equilibrio instabile. Ogni minimo movimento sbagliato, potrebbe far crollare
tutto.
Come nel libro
precedente, anche in questo è un susseguirsi di errori e azioni non volute che
sono causate solo dalle mancate verità.
Una storia fatta di silenzi assordanti, di parole non dette..
“Ma non ho mai sentito uno che tacendo
facesse tanto rumore.”
A differenza di prima però, ora Alex ha le
idee più che chiare e non si fa problemi ad esporsi nei confronti di Alice.
Vuole renderla felice, anche a discapito della sua di felicità.
“Questa cosa non cambia, maledizione, ogni volta che la faccio
sorridere sono felice come se avessi realizzato un capolavoro.”
“Ride e io
vorrei sapere perché. Alice è la mia curiosità perenne. Soffro all’idea di
perdermi per strada qualcosa che dice o che fa.”
Alice è una testona dura a cedere. Non dà
soddisfazioni per paura di esporsi troppo e soffrire nuovamente.
Vive la loro storia con estrema negatività e
pessimismo. Non crede che il periodo di tregua tra loro possa durare,
figuriamoci se può credere che possa durare un rapporto più importante.
È sempre sul piede di guerra pronta ad
attaccare. Crede che dietro al cambiamento di Alex ci sia un secondo fine,
mentre lui si strugge d'amore per lei.
“La tengo vicina perché lontano da lei io non ci so proprio
stare.”
“Odio con tutto me stesso la persona che voglio con tutto me stesso.”
“Un po’ è colpa mia che l’ho cercata, me la sono portata in Francia e l’ho
baciata una volta di troppo. Un po’ è colpa sua che non smette di essere
bellissima.”
Alex però è più sicuro che mai di ciò che
vuole.. e vuole prendersi tutte le responsabilità del mondo..tutte le
responsabilità che competono ad un uomo. Vuole diventare Uomo, Marito e
soprattutto vuole diventare Padre.
Sembra cresciuto tutto d'un colpo.
L'uomo che non voleva prendere impegni e detestava le cose a lungo termine, ora
ha lasciato il posto ad un uomo che vuole compiere dei passi importanti, non
perché deve o ce lo si aspetti da lui, ma perché ne ha bisogno per sentirsi
completo. Vuole una donna al suo fianco e vuole essere il punto di riferimento
di una nuova creatura nata dall'amore.
Non ha mai nutrito desideri del genere, ma ora che è certo di aver trovato il vero amore, tutto ciò non lo spaventa più. Il cambiamento così netto in lui, provoca in Alice mille dubbi.
Non ha mai nutrito desideri del genere, ma ora che è certo di aver trovato il vero amore, tutto ciò non lo spaventa più. Il cambiamento così netto in lui, provoca in Alice mille dubbi.
“Amo Alice e paradossalmente non fa male come credevo. Non è
spaventoso come credevo. Ci convivrò per sempre con questa cosa. In fondo c’era
perfino prima che la chiamassi per nome.”
Alex ha il terrore di perderla. Cerca di non fare passi falsi,
cerca di convincerla della sua buona fede e vuole che lei si fidi totalmente di
lui.
“Nessuno dei
baci che le do è un semplice bacio. Sono preghiere appoggiate sulla bocca, sono
promesse senza voce. È la dichiarazione di un preciso intento: io ci sarò,
sempre.”
..e piano piano Alice cede..mattone dopo
mattone il muro che ha eretto tra loro viene giù.
C'è un nuovo personaggio in questa storia, ed
è Cedric Laforge : 24 anni,
volontario della Croce Rossa Italiana, che sta seguendo un master in
giornalismo alla Sorbona. È spontaneo e genuino. Non usa tattiche e non ha
paura di dire ciò che pensa in maniera diretta e schietta. Conosce Alice in un
incontro / scontro al parco e subito scatena le gelosie di Alex. Diventerà poi
un collaboratore della rivista francese e, al contrario di ogni previsione,
aiuterà Alex a farlo ragionare in un momento critico.
Non posso aggiungere altro per evitare di spoilerare... ma vi
assicuro che questo libro è da brividi. Vengono trattati temi estremamente importanti con la giusta
delicatezza.
Amo il suo modo di scrivere. Bianca non è mai banale. Non porta la storia
lì dove vorremmo tutti, ma porta tutti noi dove va la storia. Non sempre va
come vorremmo, ma è anche questo a renderla più reale. Perché niente nella vita
reale va come vorremmo. Niente si può stabilire a tavolino.
Ho apprezzato tutti i suoi libri, ma non mi
sono mai sbilanciata così tanto.. Credetemi.. Con questo libro si è proprio
superata. Ha il potere di usare le parole a suo piacimento. È capace di
giocarci e rendere le emozioni come pochi. Lei non scrive una storia.. scrive
decine di poesie concatenate tra loro. Oltre ad essere un piacere per il cuore
questa lettura, è anche un piacere per la mente. Sa giostrarsi con le parole in
un modo pazzesco.. E ti ritrovi ad evidenziare frasi (tranquilli, nessun libro
è stato maltrattato.. Ho letto la versione digitale, non perché esprimano
chissà quale concetto, ma perché rimani affascinato dalla maestria con cui le
ha create. Nelle sue mani le parole acquistano un aspetto nuovo, originale. È
questo che differenzia uno scrittore da un poeta.. E per me Bianca è una
poetessa.
In una scena mi sono venute le lacrime agli
occhi per l'intensità della descrizione. Sono riuscita a provare in prima
persona le emozioni descritte, e questo non è da tutti. Puoi scrivere nel modo
più corretto possibile grammaticalmente parlando, ma non è da tutti riuscire a
trasmettere le emozioni, fino quasi a toccarle con mano.
Sicuramente non riuscirò a rendere con le parole le emozioni e le sensazioni che ho provato, perché fatico anche io a capire di cosa si tratti.. Ma concedete un'occasione leggendo questo libro. Dovete concederla a voi, non alla storia. Non ve ne pentirete.
Che dire.. è una storia che rapisce. Non si riesce a staccarsene.
"Ancora un altro capitolo" è il mantra che accompagna durante la lettura.. E poi succede che arrivi alla fine del libro senza accorgertene... E ti rendi conto che è notte fonda. La prima cosa che ho pensato (dopo aver smesso di piangere) è stata: ho voglia di rileggerlo anche se l'ho appena finito.. E io non apprezzo particolarmente rileggere i libri tranne che per rari casi. Questo è uno di quelli.
Sicuramente non riuscirò a rendere con le parole le emozioni e le sensazioni che ho provato, perché fatico anche io a capire di cosa si tratti.. Ma concedete un'occasione leggendo questo libro. Dovete concederla a voi, non alla storia. Non ve ne pentirete.
Che dire.. è una storia che rapisce. Non si riesce a staccarsene.
"Ancora un altro capitolo" è il mantra che accompagna durante la lettura.. E poi succede che arrivi alla fine del libro senza accorgertene... E ti rendi conto che è notte fonda. La prima cosa che ho pensato (dopo aver smesso di piangere) è stata: ho voglia di rileggerlo anche se l'ho appena finito.. E io non apprezzo particolarmente rileggere i libri tranne che per rari casi. Questo è uno di quelli.
Mi sento di ringraziare l'autrice per le sensazioni
che è riuscita a farmi provare.
Spero che potrò leggere altri suoi capolavori il prima possibile, perché la sua scrittura crea dipendenza.
Spero che potrò leggere altri suoi capolavori il prima possibile, perché la sua scrittura crea dipendenza.
Per quanto riguarda il voto.. le do 10! Ah
no, il massimo è 5, uff!
Grazie Bianca!
GIUSY
Giusy, la tua lettura del percorso di Alex, a partire da come lo ritroviamo a dove lo lasceremo alla fine della storia, è una delle più precise che mi sia capitata. Hai tenuto il polso di questo personaggio per tutta la durata della storia e io non smetto di dire che quando si arriva a questa empatia e tutto merito di chi legge 💖 Grazie di cuore!
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