Titolo: Dove inizia la tempesta
Autore: Nicole Teso
Editore: Newton Compton
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 2,99 ebook
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Katrina Ivanova è la figlia del narcotrafficante più potente della Russia. Ha passato anni ad allenarsi per essere all’altezza delle rigide aspettative di suo padre. Ed è sempre stata pronta a tutto pur di compiacerlo, anche a privarsi della propria identità. Tutto cambia quando si imbatte in una spia dei servizi segreti incaricata di sorvegliarla. Malik Bykov è magnetico, sfacciato e pieno di sé. Tra i due è subito guerra. Prima dell’uno contro l’altra. Poi, contro la passione irrefrenabile che nasce in una notte tempestosa. Katrina e Malik si troveranno a fare i conti con i loro stessi segreti. Con le loro stesse bugie. Ma soprattutto con una relazione proibita che potrebbe mettere in serio pericolo le loro vite.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Eccomi Rumors a parlarvi
della storia di Malik e Katrina, protagonisti del nuovo libro di Nicole Teso “Dove inizia la tempesta", primo volume di una duologia.
Una missione porta le loro
strade ad incrociarsi. Una tempesta accende baci e carezze rimanendo però
nascosti dietro al buio della notte. Così inizia la storia di Malik e Katrina .
Insieme sono caos, segreti, bugie, rischio e pericolo ma da soli sono una
tempesta di emozioni intense.
Malik Bykov è un poliziotto sottocoperta che lavora
come spia per il governatore russo. È il re indiscusso dell’autocontrollo. Di
giorno rispettava le regole, di notte le infrangeva. Non si era mai tirato
indietro di fronte a nulla ma quando viene scelto dalla base per pedinare e
diventare l'ombra della figlia del grande narcotrafficante russo Vladimir
Ivanova, non si sente di accettare questo incarico perché abituato a superare
al meglio i suoi limiti facendo da badante an una criminale viziata è come se
sminuisse il suo ego e le sue capacità.
“Quindi era questa la missione?
Fare la badante a una stronzetta? Mi bastava fissare il suo viso scavato, le
labbra gonfie e l’espressione seria per rendermi conto di quanto mi apparisse insopportabile.
Era esattamente il tipo di donna che avrei eliminato dalla faccia della terra.”
Doveva
sapere tutto su Katrina senza però avvicinarci e tantomeno parlarci per non farsi
scoprire facendo saltare cosi l'operazione. Sembrava semplice, bastava non infrangere
queste regole…Malik però aveva sottovalutato tutti gli effetti di essere il
segugio di Katrina.
Katrina Ivanova ha vissuto i suoi 26
anni con il senso di colpa di essere rimasta lei sopravvissuta al parto e non
il fratello gemello. Ogni sguardo di suo padre le ricordava di non essere
all'altezza delle sue aspettative. Anzi lo vedeva allontanarsi sempre di più da
lei. L'unico punto fermo della sua vita è stata la nonna Irina, l'unica che sapeva
capirla e sapeva ascoltare il suo cuore. Ma alla sua morte questa sua piccola
certezza crolla. Doveva ereditare il trono, il potere e il controllo del padre sul narcotraffico e per questo si
era preparata e allenata da anni. Non ha avuto un'infanzia spensierata come gli
altri bambini, non ha mai visto il mondo al di fuori di Lipansk e San
Pietroburgo . E’ cresciuta per combattere e diventare forte e spietata ed era
giunto il momento di dimostrarlo.
“Il sogno di Vladimir era sempre
stato quello di cedere il potere a un uomo che divenisse la sua ombra, il suo
allievo prediletto, la sua pallida imitazione. Non si rendeva conto che non
esisteva niente di peggio al mondo di una donna umiliata. Io ero l'umiliazione,
il rammarico, lo sconforto. Io ero rabbia, vendetta, maledizione.”
Si
sentiva esattamente così Katrina. Solo che non riusciva a gestire tutte queste
emozioni forti insieme e finiva per eccedere e di conseguenza non portare a
termine i suoi compiti.
Malik infranse
subito la prima regola non appena vide Katrina. È bastato guardare quegli occhi
così profondi molto simili ai suoi per perdere il suo autocontrollo e spingersi
oltre la sua mansione innescando così tra loro un temporale di forti emozioni.
“Quello stramaledetto incontro
aveva stravolto le mie idee invitando la matassa. Katrina Ivanova non sembrava
ciò che mi avevano fatto credere. Forse, proprio per questo ne ero incuriosito.
Forse, volevo solo capire chi fosse realmente.”
Malik
vede Katrina oltre la maschera che lei indossa per essere chi non è realmente.
Vede una ragazza fragile, dall’anima triste molto simile alla sua. Lei ha un sapore
proibito, sensuale a tal punto di mandare tutto in fumo solo per poter capire
molto di più di quello che fa credere agli altri. Katrina lo renderà debole ed
esposto. Alla base le cose si complicano e Malik sarà costretto ad uscire allo
scoperto e cambiando tattica per salvare Katrina e anche la sua pelle.
“Lei era mia. Così com'era mia
la ricompensa. Non mi interessavano la fama, i soldi o l'onore. Io volevo la
libertà di poter scegliere. La libertà di alzarmi alla mattina più leggero senza il peso delle responsabilità e della
solitudine.”
Malik mette tutto a repentaglio perché ha capito che Katrina
è sempre nei suoi pensieri e non è la spietata criminale che descrivono alla
base. Malik però sottovaluta Katrina, che essendo molto sveglia e astuta, dal
loro primo incontro ha come il presentimento che lui non è solo un semplice poliziotto
ma non può immaginare che è lui la sua spia. Entrambi sanno di rischiare se vengono
scoperti: lui rischia la libertà a cui tanto aspirava, lei dovrà fare i conti con
il padre, ma l'attrazione li spinge come una calamita a ritagliarsi dei momenti
dove possono essere semplicemente un uomo e una donna che si amano. Malik e
Katrina riusciranno a vivere alla luce del sole o i loro momenti resteranno
solo ricordi impressi nel buio?
“Chi eravamo sotto quel cielo? Sotto quella
tempesta? C'erano regole per due bugiardi come noi? Ma soprattutto quanto ci avremmo messo a incasinati la vita
irrimediabilmente?”
Alla fine del romanzo sono rimasta con tante domande nella
testa e voi leggendo capirete il perché. La storia non è complessa e si presenta lineare senza grossi
colpi di scena. La penna di Nicole è più matura anche se presenta delle perplessità in
alcuni punti, ma vi posso dire che Malik e Katrina vi rapiranno. Come ho detto
prima sono due calamite. Due poli opposti che nonostante i mille motivi che
hanno per stare lontani ne trovano uno per stare vicini: quello di colmare uno
i vuoti dell'altro. La loro attrazione, il continuo bisogno di Malik di
proteggere Katrina che invece ricerca quell'affetto che non ha mai ricevuto e
desidera per una volta, sentirsi importante per qualcuno, mi hanno portato al
punto di sperare per loro due. Ecco Malik e Katrina sono insieme chi non
possono essere. Insieme sono la tempesta. Ci sarà il sole dopo questo
temporale? Vi lascio con una frase di
Malik…
“ Vremya v to vremya. Tempo al tempo.”
Giusi M
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