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lunedì 30 dicembre 2019

Review Party "Dove inizia la tempesta" di Nicole Teso


Ciao Rumors, Oggi la nostra Giusi M, ci parlerà di Dove inizia la tempesta di Nicole Teso, uscito da pochi giorni grazie a Newton Compton,
Titolo: Dove inizia la tempesta
Autore: Nicole Teso
Editore: Newton Compton
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 2,99 ebook
Amazon

Katrina Ivanova è la figlia del narcotrafficante più potente della Russia. Ha passato anni ad allenarsi per essere all’altezza delle rigide aspettative di suo padre. Ed è sempre stata pronta a tutto pur di compiacerlo, anche a privarsi della propria identità. Tutto cambia quando si imbatte in una spia dei servizi segreti incaricata di sorvegliarla. Malik Bykov è magnetico, sfacciato e pieno di sé. Tra i due è subito guerra. Prima dell’uno contro l’altra. Poi, contro la passione irrefrenabile che nasce in una notte tempestosa. Katrina e Malik si troveranno a fare i conti con i loro stessi segreti. Con le loro stesse bugie. Ma soprattutto con una relazione proibita che potrebbe mettere in serio pericolo le loro vite.




IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA CASA EDITRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO


LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI



Eccomi Rumors a parlarvi della storia di Malik e Katrina, protagonisti del nuovo libro di Nicole Teso “Dove inizia la tempesta", primo volume di una duologia.
Una missione porta le loro strade ad incrociarsi. Una tempesta accende baci e carezze rimanendo però nascosti dietro al buio della notte. Così inizia la storia di Malik e Katrina . Insieme sono caos, segreti, bugie, rischio e pericolo ma da soli sono una tempesta di emozioni intense.
Malik Bykov è un poliziotto sottocoperta che lavora come spia per il governatore russo. È il re indiscusso dell’autocontrollo. Di giorno rispettava le regole, di notte le infrangeva. Non si era mai tirato indietro di fronte a nulla ma quando viene scelto dalla base per pedinare e diventare l'ombra della figlia del grande narcotrafficante russo Vladimir Ivanova, non si sente di accettare questo incarico perché abituato a superare al meglio i suoi limiti facendo da badante an una criminale viziata è come se sminuisse il suo ego e le sue capacità.

“Quindi era questa la missione? Fare la badante a una stronzetta? Mi bastava fissare il suo viso scavato, le labbra gonfie e l’espressione seria per rendermi conto di quanto mi apparisse insopportabile. Era esattamente il tipo di donna che avrei eliminato dalla faccia della terra.”

Doveva sapere tutto su Katrina senza però avvicinarci e tantomeno parlarci per non farsi scoprire facendo saltare cosi l'operazione. Sembrava semplice, bastava non infrangere queste regole…Malik però aveva sottovalutato tutti gli effetti di essere il segugio di Katrina.
Katrina Ivanova ha vissuto i suoi 26 anni con il senso di colpa di essere rimasta lei sopravvissuta al parto e non il fratello gemello. Ogni sguardo di suo padre le ricordava di non essere all'altezza delle sue aspettative. Anzi lo vedeva allontanarsi sempre di più da lei. L'unico punto fermo della sua vita è stata la nonna Irina, l'unica che sapeva capirla e sapeva ascoltare il suo cuore. Ma alla sua morte questa sua piccola certezza crolla. Doveva ereditare il trono, il potere e il controllo  del padre sul narcotraffico e per questo si era preparata e allenata da anni. Non ha avuto un'infanzia spensierata come gli altri bambini, non ha mai visto il mondo al di fuori di Lipansk e San Pietroburgo . E’ cresciuta per combattere e diventare forte e spietata ed era giunto il momento di dimostrarlo.

“Il sogno di Vladimir era sempre stato quello di cedere il potere a un uomo che divenisse la sua ombra, il suo allievo prediletto, la sua pallida imitazione. Non si rendeva conto che non esisteva niente di peggio al mondo di una donna umiliata. Io ero l'umiliazione, il rammarico, lo sconforto. Io ero rabbia, vendetta, maledizione.”

Si sentiva esattamente così Katrina. Solo che non riusciva a gestire tutte queste emozioni forti insieme e finiva per eccedere e di conseguenza non portare a termine i suoi compiti.
Malik infranse subito la prima regola non appena vide Katrina. È bastato guardare quegli occhi così profondi molto simili ai suoi per perdere il suo autocontrollo e spingersi oltre la sua mansione innescando così tra loro un temporale di forti emozioni.

“Quello stramaledetto incontro aveva stravolto le mie idee invitando la matassa. Katrina Ivanova non sembrava ciò che mi avevano fatto credere. Forse, proprio per questo ne ero incuriosito. Forse, volevo solo capire chi fosse realmente.”

Malik vede Katrina oltre la maschera che lei indossa per essere chi non è realmente. Vede una ragazza fragile, dall’anima triste molto simile alla sua. Lei ha un sapore proibito, sensuale a tal punto di mandare tutto in fumo solo per poter capire molto di più di quello che fa credere agli altri. Katrina lo renderà debole ed esposto. Alla base le cose si complicano e Malik sarà costretto ad uscire allo scoperto e cambiando tattica per salvare Katrina e anche la sua pelle.

“Lei era mia. Così com'era mia la ricompensa. Non mi interessavano la fama, i soldi o l'onore. Io volevo la libertà di poter scegliere. La libertà di alzarmi alla mattina più leggero  senza il peso delle responsabilità e della solitudine.”

Malik mette tutto a repentaglio perché ha capito che Katrina è sempre nei suoi pensieri e non è la spietata criminale che descrivono alla base. Malik però sottovaluta Katrina, che essendo molto sveglia e astuta, dal loro primo incontro ha come il presentimento che lui non è solo un semplice poliziotto ma non può immaginare che è lui la sua spia. Entrambi sanno di rischiare se vengono scoperti: lui rischia la libertà a cui tanto aspirava, lei dovrà fare i conti con il padre, ma l'attrazione li spinge come una calamita a ritagliarsi dei momenti dove possono essere semplicemente un uomo e una donna che si amano. Malik e Katrina riusciranno a vivere alla luce del sole o i loro momenti resteranno solo ricordi impressi nel buio?

“Chi eravamo sotto quel cielo? Sotto quella tempesta? C'erano regole per due bugiardi come noi? Ma soprattutto  quanto ci avremmo messo a incasinati la vita irrimediabilmente?”

Alla fine del romanzo sono rimasta con tante domande nella testa e voi leggendo capirete il perché. La storia non è  complessa e si presenta lineare senza grossi colpi di scena. La penna di Nicole è più  matura anche se presenta delle perplessità in alcuni punti, ma vi posso dire che Malik e Katrina vi rapiranno. Come ho detto prima sono due calamite. Due poli opposti che nonostante i mille motivi che hanno per stare lontani ne trovano uno per stare vicini: quello di colmare uno i vuoti dell'altro. La loro attrazione, il continuo bisogno di Malik di proteggere Katrina che invece ricerca quell'affetto che non ha mai ricevuto e desidera per una volta, sentirsi importante per qualcuno, mi hanno portato al punto di sperare per loro due. Ecco Malik e Katrina sono insieme chi non possono essere. Insieme sono la tempesta. Ci sarà il sole dopo questo temporale?  Vi lascio con una frase di Malik…

“ Vremya v to vremya. Tempo al tempo.”

Giusi M

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