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mercoledì 15 gennaio 2020

Review tour " Scontro col destino" di Georgia Lyn Hunter

Ciao a tutti. Oggi Il rumore, con Marialuisa, partecipa al Review Tour di Scontro col destino secondo capitolo della serie Fallen Guardian, edito Hope Edizioni, di Georgia Lyn Hunter
Titolo: Scontro col destino
Serie: Fallen guardian #2
Autore: Georgia Lyn Hunter
Editore: Hope Edizioni
Genere: Paranormal Romance
Prezzo: € 3,99
Amazon

Essere un immortale senz’anima è già abbastanza brutto. Ma quando l’unica cosa in grado di preservare il suo onore è la dipendenza da un dolore incommensurabile, Blaéz diventa un pericolo per se stesso e per chi lo circonda.
Blaéz, un Guardiano che ha giurato di proteggere i mortali dal male soprannaturale, vive in bilico al limite dell’oscurità. Una buona azione lo conduce alla porta dell’unica donna il cui tocco è capace di riaccendere in lui le emozioni perdute nel Tartaro, ma è umana. Proibita. E farla entrare nella sua vita potrebbe distruggere entrambi.
Quando uno straniero bello da morire compare alla sua porta a notte fonda, Darci Callahan si scopre per la prima volta attratta da un uomo, che risveglia in lei il desiderio. Eppure Blaéz porta nella sua vita molto più di una passione inattesa: porta un pericolo fatale.
In questo nuovo insidioso mondo di dei e demoni, Darci scopre di essere al centro di un perverso gioco tra creature soprannaturali. La sua sorte è già stata stabilita da migliaia di anni, ben prima della sua nascita. Riuscirà la determinazione di Blaéz a spezzare il destino? A volte, non importa quanto tu possa amare qualcuno, devi amare abbastanza da lasciarlo andare…

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA CASA EDITRICE 
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO


LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Bentornati, Rumors!
Oggi il blog partecipa al Review Party di Scontro col destino, di Georgia Lyn Hunter, secondo volume della Guardian Fallen Series.
Se nel primo volume, L’ultima resa, e nella novella successiva, Echo, Mine, avevamo seguito la travagliata storia d’amore tra l’Emoyreo Aethan e l’umana – ma non del tutto -, Echo Carter, e preso confidenza con demonii, Arcangeli e Guardiani, in questo volume ad attenderci c’è la coppia formata da Blaéz e Darci Callahan.
Blaéz lo conosciamo bene: come Aethan è un Guardiano, sfuggito al Tartaro grazie all’Arcangelo Michele ed esiliato sulla Terra per difendere gli uomini dai demonii, creature infernali che si nutrono delle loro anime.
E proprio l’anima di Blaéz è uno dei capi centrali della storia. Perché Blaéz la sua anima l’ha persa, o meglio, gli è stata rubata da Moloch, e adesso è nelle sue mani, all’inferno. Un infermo che, proprio per questo motivo, lo richiama a sé, lo rivendica, in un gioco forza in cui il nostro eroe, purtroppo, spesso soccombe, venendo meno al suo giuramento di Guardiano e macchiandosi le mani.
Il fatto, poi, che Blaéz non abbia più un’anima, fa sì che egli non provi più emozioni, tranne – e qui entriamo nel vivo della storia – quando è accanto a Darci.

“Aveva bisogno di stare con Darci. Era passato troppo tempo dall’ultima volta che l’aveva vista, toccata. Voleva poter provare di nuovo quelle emozioni mozzafiato, quel bisogno al cardiopalma che lo aveva straziato.”


La nostra protagonista è una giovane donna, bibliotecaria e orfana, che ha come unici legami familiari quelli con suo fratello maggiore Declan, la cognata Grace, incinta del suo secondo figlio, e suo nipote Dan.
Dan è l’anello di congiunzione tra Blaéz e Darci. Il ragazzo, infatti, partecipa a un combattimento clandestino ed è Blaéz a tirarlo fuori dai guai quando per lui si mette male, finendo con l’incontrare Darci nel momento in cui porta il giovane a casa da lei.
Da qui assistiamo al rincorrersi tra i due, ai tormenti di Blaéz che sa di non poter avere un futuro con la sua amata – ricordiamo che le Leggi Assolute proibiscono l’unione di un immortale con un umano e, qualora la coppia dovesse violare questa legge, la punizione sarebbe la morte – e che si rende conto di quanto l’abbia ferita.

“L’espressione distrutta di Darci gli era rimasta impressa in mente. Dubitava che avrebbe mai potuto dimenticarla. L’aspetto devastato quando aveva capito che Blaèz non avrebbe mai potuto darle quello che desiderava. Amore… bambini. A questo Blaéz non aveva mai pensato né ne aveva mai desiderati. Invece Darci si era ritrovata legata a un involucro di uomo.”

“Un involucro di uomo”. È così che si sente Blaéz ogni volta che pensa a sé stesso, ogni qualvolta cerca nel dolore fisico di fermare le voci nella sua testa, ogni benedetta volta in cui Moloch lo trascina all’inferno e cerca di abusare di lui e che, comunque, riesce a fargli commettere qualcosa di abietto.
Darci, però, con la testardaggine che la contraddistingue e la forza dei propri sentimenti, cercherà di mostrare al Guardiano un’altra via, fino alla rivelazione choc che cambierà la loro esistenza.
Ecco, per le mie considerazioni, voglio proprio partire da questo. Senza fare spoiler e rovinarvi il gusto della lettura, voglio fare un plauso all’autrice per aver inserito un elemento che, almeno io, fino a quel momento non avevo neanche immaginato. Se durante la lettura gran parte del coinvolgimento di Darci in piani più alti mi era sembrato pressoché scontato e facilmente intuibile, quando meno me l’aspettavo, la Hunter ha tirato fuori il suo asso nella manica.
Per il resto, purtroppo, devo tornare più o meno alle stesse considerazioni fatte dopo la lettura dei precedenti volumi.
La parte romance di questa serie mi convince sempre poco. Troppo veloci i coinvolgimenti emotivi, troppo arrendevole Darci di fronte a Blaéz: uno mai visto e conosciuto, anche se fico, le racconta di essere un immortale incaricato di difendere gli umani dai demonii, la obbliga a lasciare il suo lavoro, manipolando la mente delle persone a lei vicine, e la fa trasferire a casa sua – che tra parentesi è un castello popolato da ragazze che chiudono le spaccature tra due mondi, arcangeli e guardiani. E lei cosa fa? Accetta senza battere ciglio, o comunque facendo davvero poche storie.
Purtroppo, rispetto a L’ultima resa, poi, i momenti di azione legati alla parte fantastica qui sono rimasti un po’ in secondo piano ed è un peccato perché sono sempre più convinta, da quel poco che stavolta ho letto, che quello sia il terreno in cui l’autrice si muove meglio.
Non tutto, però, è da buttare, anzi. Ho notato dei miglioramenti nelle scene di sesso, molto più naturali e coinvolgenti rispetto a quelle tra Aethan ed Echo, e in generale nella narrazione, più fluida rispetto al primo volume e che ci ha mostrato in maniera più convincente l’animo dei protagonisti, i loro tormenti, le aspettative, il coraggio nell’affrontare un destino deciso da secoli e che devono cercare di soverchiare.
Se amate il paranormal romance, con una buona dose di piccante, non vi resta che cimentarvi con questa lettura. I romanzi sono tutti autoconclusivi, ma se ne consiglia la lettura in ordine, per capire appieno il mondo in cui i protagonisti si muovono.
Io, nel frattempo, resto in attesa del più succoso dei volumi, per me, quello in cui finalmente potrò conoscere meglio il mio Guardiano preferito, Tìr!

MariaLuisa
   


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