Titolo: Conflitto di interessi
Autore: Paola Chiozza
Editore: Self Publishing
Genere: Commedia Romantica
Prezzo Cartaceo: € 13,99
Prezzo Ebook: € 1,99
Data di pubblicazione: 21 gennaio 2020
Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire. Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni. Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda. E così, a ventiquattro anni e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto. Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui. Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine. Soprattutto in quelle negative. Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante. Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall’unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia. Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio. Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono? Già. Forse era meglio il meteorite.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLA STESSA AUTRICE
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
Ciao,
Rumors!
Oggi
vi parlo del nuovo spassoso e irriverente romanzo di Paola Chiozza: Conflitto
di Interessi.
Preparatevi,
quindi, perché con Sofia, la nostra vulcanica protagonista, viaggeremo dalla
calda e verace Napoli fino ai suggestivi paesaggi d’Islanda, tra piatti tipici
– ragazze, questa è roba per stomaci forti! – incomprensioni e il problema che
affligge ogni italiano all’estero: dove diavolo è finito il bidet?
Sofia
ha poco più di vent’anni quando, all’improvviso, si trasferisce a Reykjavìk
insieme ai genitori e a suo fratello Samuele. La Dea Bendata ha bussato alla
loro porta e, grazie a una vincita alla lotteria, finalmente la famiglia Russo
può realizzare il sogno di una vita: trasferirsi nella capitale islandese e
aprire la Pasticceria Vecchia Napoli.
Cosa
succede, però, se il luogo prescelto è proprio di fronte alla pasticceria più
rinomata di Reykjavìk?
Come
in un gioco, poi, pagina dopo pagina, livello dopo livello, per la nostra Sofia
diventa sempre più difficile destreggiarsi nella sua nuova vita: non basta la
Iceland Bakari a complicare le vicende di famiglia, ci si mette anche Samuele
che si innamora a prima vista di Elina, la figlia dei mastri pasticceri
avversari, e – ciliegina sulla torta - l’incontro con un islandese capace di
sciogliere i ghiacci perenni con un solo sguardo. Potrebbe essere,
quest’ultima, l’unica felicità all’orizzonte per Sofia, però… Però Sofia è una
di noi, quindi il Mai Una Gioia è dietro l’angolo che l’aspetta a braccia
aperte.
Signore
e Signori, Ladies and Gentlemen, vi presentiamo Joann: capelli lunghi tra cui
passare le dita, barba folta da graffiarci tutte durante i lunghissimi baci,
occhi azzurri che quando dentro vi si specchia l’aurora boreale le vostre ovaie
ballano la macarena e… fratello di Elina – che nel frattempo ha cominciato a
frequentare Samuele.
Già,
Joann è il figlio del signor Gunnarsson, il proprietario della Iceland Bakari.
Riuscirà
Sofia a scongelare il cuore del bel Joann o la rivalità tra le due famiglie
metterà i bastoni tra le ruote alla due coppiette?
In
un crescendo di sfiga cosmica, poi, Samuele giocherà, senza volerlo davvero, un
brutto tiro a Sofia, rimescolando di nuovo tutte le carte in tavola.
Bene,
Rumors, sulla trama non intendo dirvi di più. Dovrete scoprire cosa accadrà a
Sofia dalla sua prima spasmodica ricerca di un bidet, fino alla sofferta scelta
tra restare in un Paese che non riesce – o forse non vuole – capire e tornare
nella sua amata Patria.
Conflitto
di Interessi è un romanzo divertente, ma che tra una battuta in dialetto
napoletano e l’altra saprà regalarvi delle vere perle. Vi emozionerete al primo
incontro tra Samuele ed Elina:
«Tu volissi dicere in islandese,
ma nun saccio le lingue…»
«Tu sei l’ottava meraviglia del
mondo»
Scoprirete
quanto una persona possa apparirci nella sua vera essenza quando la osserviamo
fare ciò che ama:
“La sua espressione è serena e
rilassata, perché ama quello che fa e glielo si legge in faccia. Si vede che
sta cucinando con il cuore.
Non esiste competizione tra di
noi in questo momento. È come se l’anima di Joann fosse nuda di fronte ai miei
occhi, senza barriere e senza antagonismi.”
Ma
anche che, a volte, sostenere di aver avuto un primo appuntamento del cavolo
(mi devo autocensurare) non è solo un modo di dire!
Lo
stile di Paola è fresco, i battibecchi tra i protagonisti tengono sempre alta
l’attenzione del lettore e l’autrice riesce, senza mai risultare didascalica o
pesante, a introdurci in una cultura molto lontana dalla nostra, dando
moltissime informazioni sugli usi e i costumi del popolo islandese. Ottima,
poi, la caratterizzazione dei personaggi secondari che non sono mai solo di
solo contorno, ma che, anche laddove appaiono poco, aiutano a delineare lo
spazio in cui Sofia e Joann si muovono.
Insomma,
non vi resta che correre negli stores e acquistare Conflitto di Interessi, raccontato
dall’unica voce narrante della nostra Sofia, con una piccolissima avvertenza
che lei stessa ci fa:
da
noi si dice “Vedi Napoli e puoi muori”, in Islanda
“vedi Reykjavìk e poi ti suicidi!”
Marialuisa Gingilli
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